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Pov's Jungkook

Dopo che Jimin finì il racconto del suo passato rimasi pietrificato,sulle mie guance scorrevano imperterrite calde lacrime.

Come poteva una persona fare del male al suo partner, alla persona da cui riceveva amore.

La mano di Jimin mi risvegliò dallo stato di trance in cui ero caduto.

Accarezzò la mia guancia asciugandomi le lacrime.

Gli sorrisi flebimente e presi il suo viso tra le mie mani, mi avvicinai e lo baciai.

In quel bacio volevo trasmettergli tutto ciò che provavo per lui.

"Mi dispiace "
dissi appena ci staccammo, guardandolo negli occhi, appoggiando la fronte sulla sua.

"Non voglio la tua pena Jungkook, non è stata solo colpa di Min.
Se io avessi ascoltato chi mi voleva veramente bene non sarebbe mai successo nulla.
Se dopo la prima volta che alzò le mani addosso a me avessi reagito, o me ne fossi andato avrei iniziato a vivere molto prima.
Quindi per favore non guardarmi con pena e soprattutto cerca di passarci sopra.
Non pensare a me come il Jimin che faceva uso di droghe e che era troppo stupido da capire cosa succedeva intorno a lui.
Guardami come il ragazzo che non vede l'ora di vederti, di baciarti e di viverti."
Disse guardandomi negli occhi.
Le sue guance si erano tinte di un leggero rossore mentre diceva l'ultima frase.

"Come dice Tae il passato è passato e ormai è stato vissuto, non lo si può cambiare.
Te l'ho voluto dire perche si sta creando un bel rapporto tra di noi e non voglio avere segreti con te."

Finito di parlare ci guardammo e sorridemmo entrambi, gli accarezzai la mano e decisi di cambiare discorso.

"Che ne dici di una passeggiata e gelato?"

"SIII, ma aspetta... hai il turno"

"No problem ci pensa Jungkook a questo"
dissi facendogli l'occhiolino.

Presi il cellualre e composi il numero di Chan

"Jeon che vuoi?"

"Sempre simpatico eh.
Comuqne ti ricordi che mi devi ancora un favore?"

"Si purtroppo"

"Ecco oggi è il giorno perfetto per pagarlo"

"Cosa dovrei fare ?"

"Coprire il mio turno, intanto c'è anche Jennie, grazie"

"Ma.."
non lo feci finire di rispondere che buttai giù

"Allora andiamo?"
dissi sorridendo.

Jimin scoppiò in una risata e io non potei fare altro che sorridere di rimando e bearmi della visione che avevo davanti.

"Posso sapere quale era questo favore?"
Chiese curioso

"Niente di che, una volta eravamo a lavoro e io avevo sostituito Shownu nel turno serale.
Fatto sta che Chan pensava che fossi già andato via e si portò la fidanzata dell'epoca nello spogliatoio.
Li beccai in fragrante e gli promisi di tenere il segreto in cambio di un favore futuro"
Disse ridendo, ripensando alla faccia di Chan quel giorno.

Jimin scoppiò in una risata sincera, piegandosi in due dalle risate.
E dopo quel gesto, avevo appena avuto la conferma che ormai ero in tutto e per tutto innamorato di lui.

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