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Pov's Jungkook

Jimin, quel pomeriggio mi chiese se fossi impegnato poiché aveva un incontro importante e voleva che lo accompagnassi.

Acconsentì e ci incamminammo verso il luogo d'incontro.
Rimasi confuso quando ci fermammo davanti a un condominio, dove poi entrammo.

"Jimin dove siamo?"
Chiesi perplesso mentre entravamo nell'ascensore.

Il ragazzo mi guardo soltanto e prese la mia mano tra la sua.

Arrivammo al quinto e ultimo piano.
Jimin si fermò davanti a una porta e fissò il campanello immobile.
Spostai lo sguardo da Jimin al campanello per leggerne i nomi.

"Hwang M.-Jeon J."

"Jimin, dove diamine siamo"
Il ragazzo non mi rispose di nuovo e suonò il campanello.

"Arrivo"
Sentimmo dall'altra parte della porta.

Ci ritrovammo Jisoo davanti alla porta che ci guardava spaesata.

"Oddio ragazzi... ciao... oddio sono struccata... potevate avvisare... mi sarei fatta trovare un condizioni decenti.
Prego entrate, oddio scusate il disordine."
Disse vagando per la casa e cercando di sistemarsi il meglio possibile

"Jisoo davvero non ti preoccupare siamo passati giusto 5 minuti."
Disse il ragazzo trascinandomi all'interno della abitazione, in tutto questo io ero ancora confuso.

Cosa diamine ci facevamo li?!

"Volete qualcosa da bere?
Caffe, the, acqua?"

"No tranquilla stiamo bene così"

"A cosa devo questa visita?
Dopo quello che è successo al matrimonio non ho più avuto modo di incontrarvi"

Sbuffai al solo ricordo di quel giorno, strinsi più forte la mano di Jimin, che ricambio la stretta.

"Devo parlare con Min."
Disse il corvino tranquillo.

Sia io che la ragazza strabuzzammo gli occhi e lo guardammo sorpresi e perplessi.

"Oh... bhe si ok... è uscito a portare fuori il cane, ma massimo 10 minuti e sarà di ritorno se volete aspettarlo."

"Si certo grazie"
Rispose Jimin sedendosi su uno dei sgabelli vicini all'isola dove era appoggiata Jisoo.

Passarono circa quindici minuti e di Min neanche l'ombra, se già prima ero nervoso adesso stavo letteralmente esplodendo.

Sarei riuscito a trattenermi dal picchiarlo?

Sarei riuscito a farlo parlare senza staccargli la lingua?

Jimin a differenza mia era tranquillo a chiacchierare con la ragazza , di non so cosa.

Sentimmo il rumore della porta che si sbloccava.
Min entro dalla porta con un cane al suo seguito e due buste della spesa.

"Amore sono torn-"
Si bloccò nel parlare non appena vide me e Jimin.

"Torno dopo"
Disse uscendo quasi del tutto dalla porta

"No fermo,devo parlare con te"
Disse Jimin scendendo dallo sgabello con un sorriso flebile in faccia

"Oh... V-va bene p-penso"
Disse mentre rientrava in casa e chiudeva la porta dietro di se.
Posò le buste e si tolse la giacca.

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