Buena Suerte🔥

76.

Povs Jimin

Purtroppo arrivò anche l'ultimo giorno intero della nostra bellissima vacanza.
Il giorno seguente saremmo dovuti partire alla mattina per tornare in Corea.
Si mi mancava casa, ma se avessi potuto far durare questa vacanza ancora per un mese l'avrei fatto.
Jungkook stava ancora dormendo mentre io iniziavo a sistemare le valige, cosicché da non dover poi far tutto in fretta la sera.
Mi arrivò una notifica, mi sedetti di fianco alla valigia e presi il cellulare.

Tae❣️:
Io lo uccido, abbino il volo di ritorno tra due ore e non ha ancora fatto la valigia

Io:
Ti capisco

Tae❣️:
Awww ma che carinooooo,comunque per che ora tornate?

Io:
Partiamo da qua domani alle 6 fai il conto.
Ora vado a svegliare quell'altro, ci sentiamo dopo Tae 😘

Spensi il telefono e tornai in camera, dove però questa volta Jungkook era sveglio.

"Buongiorno bell'addormentato.
Dormito bene?"
Dissi avvicinandomi a lui

"Con te vicino sempre"
Disse con voce profonda, alzandosi e abbracciandomi.
Mi beai delle sue coccole e appoggiai la testa al suo petto stringendolo a me.

"Oggi ho voglia di fare una pazzia, mi accompagni?"
Disse allontanandosi un poco per guardarmi negli occhi.

"ovvio e lo chiedi anche "
Dissi sorridendo

"Così mi piaci"

Pov's jungkook

"Jungkook sei serio?!"

"Mai stato così serio."
Dissi trascinandolo dentro al negozio.

Con il mio inglese elementare cercai di farmi capire dal ragazzo dietro al bancone , chiedendogli se aveva posto.
Per nostra fortuna poteva farmi al momento.

"Jungkook sai che un tatuaggio è per sempre vero?"

"Sai anche che tu mi hai migliorato la vita e anche se in un futuro lontanissimo non stessimo più insieme tu sei e sarai il mio primo amore no? E quindi una persona che nel bene e nel mare sarà parte di me."

Mi sedetti sulla poltrona e spiegai al ragazzo che volevo una semplice  "J" sull'anulare destro.
Il ragazzo in pochi minuti  mi fece vedere il lavoro completato, era semplice ma pieno di significato.
Lo amavo e amavo il significato che aveva dietro

Mi alzai e tirai fuori il portafoglio quando sentii la voce di Jimin dietro.

"Potrei farne uno anche io?"
Chiese in inglese

Il ragazzo lo fece accomodare e dopo aver cambiato l'attrezzatura chiese al ragazzo che tipo di tatuaggio voleva.

Jimin mi guardò e sorrise
"13"

Era il nostro numero, il giorno che ci siamo incontrati,la sorpresa per il suo compleanno, l'inizio di questa vacanza.
Questo numero è parte di questa relazione.

Sorrisi e mi appoggia allo stipite della porta aspettando che il mio ragazzo finisse.
Pagammo il ragazzo e uscimmo dal negozio.

Camminammo per un po' finché non vedemmo in panchina dove avevamo la vista del tramonto e del canale.

"Tu sarai sempre il mio tredici."
Disse Jimin mentre giocava con la mia mano e guardava davanti a se

"Cosa?"
Chiesi voltandomi verso di lui

"Molte persone pensano che questo numero sia il numero del diavolo o comunque un numero negativo che porta incertezza o una rottura.
Ma il 13 indica, un cambiamento drastico che può essere sia in positivo che in negativo.
E tu sei stato il mio cambiamento, ovviamente positivo.
Hai rimesso a posto tutti i pezzi del mio puzzle e te ne sarò sempre grato."

Disse stringendo la mia mano e continuando a guardare il tramonto che avevamo davanti.

"Ti amo non scordarlo mai."
Disse voltandosi verso di me con gli occhi lucidi

"Anch'io Jimin e non sai quanto."

The end

Ebbene siamo giunti alla fine, abbandonare questa storia sarà un'impresa.
Anche se era iniziata più come un passatempo (e penso si noti dai primi capitoli scritti mooooooolto male) poi mi ci sono affezionata ed è cresciuta insieme a me.
Mi voglio ancora scusare per i periodi lunghi di pausa per questi ultimi capitoli, ma volevo finirla nei migliore dei modi e senza darci un finale veloce.
Volevo ringraziarvi tutti quindi per la pazienza avuta nel seguire la storia e per tutti i commenti bellissimi che avete lasciato.
Ora non so se continuerò a scrivere o no, anche se qualche idea per la testa la ho.
Grazie ancora a tutti, vi adoro❤️❤️❤️