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Lili

Driiiiiinnnn
Driiiiinnnn
Driiiiinnnn

Cerco di spegnere la sveglia al buio senza particolari risultati.
È sul comodino, ma non la trovo.
Tasto invano per trovarla, finalmente la trovo, ma non riesco a spegnerla, quindi la butto per terra.
Decido di alzarmi. Sono in ansia.
Oggi comincia scuola.
La mia vita cominceranno da capo.
Di nuovo.
La prima settimana di scuola è quella che solitamente non sopporto di più in assoluto.
Sono sempre tutti così felici ed entusiasti, io no.
Non voglio essere popolare, ma lo sono.
Grazie KJ. Ti voglio bene.
Decido di svegliare la mia sorella gemella.
Siamo gemelle, ma non ci assomigliamo per niente. Io ho i capelli biondi e gli occhi chiari, mentre Cami ha i capelli scuri e gli occhi del medesimo colore scuro.
Anche i fratelli di Mads sono gemelli, ma anche loro sono completamente diversi.
Charles ha acquisito i leggeri tratti asiatici e i capelli scurissimi della madre, mentre Cole ha acquisito i caratteri semi Italiani del padre, occhi chiarissimi e capelli biondo dorati.
Cole.
Il protagonista dei miei pensieri.
Devo togliermelo dalla testa.
Non potremo mai stare insieme.
Lui nemmeno mi guarda.
"Camiiiiiii!!!!!!! Sveglia!" grido a mia sorella che si trova dall'altra parte della stanza.
Siamo una famiglia abbastanza ricca, non come la famiglia di Mads, ma anche a noi non manca nienete.
A casa abbiamo un bel po' di stanze, poiché abitiamo in una villa enorme, però io e Cami abbiamo preferito la stanza insieme.
Siamo inseparabili.
"Altri cinque minuti Lils, ti pregoooooooo!!!, non ho chiuso occhio ieri sera!!" dice mia sorella con la voce impastata dal sonno.
Ieri sera era agitatissima come anche io lo ero del resto.
"Lo so, ti ho sentita alzarti un centinaio di volte stanotte!, ma ora in piedi e spendi come solo tu sai fare!" dico io ridendo.
"Ragazzeeeeeeee!!!!! Svegliatevi, oppure userò le maniere forti." urla nostro fratello da dietro la porta chiusa.
"Io sono sveglia, ma Camila, non ne vuole proprio sapere!!!!" dico io con il medesimo tono di voce.
"Ok, tu aiuto io, sappiamo cosa fare!" dice KJ tutti contento.
Da quando siamo bambini se uno di noi tre non vuole svegliarsi gli altri due gli si buttano letteralmente addosso. Funziona sempre.
"Okkkk!!!!" grido io.
Mio fratello apre la porta, mi prende per mano e ci buttiamo addosso a Cami come se non ci fosse un domani.
"Vi odio!!!" urla nostra sorella con la testa sotto il cuscino.
"Ok, mi alzo ma toglietevi!!! Non pesate più come quando eravamo piccoli!" strilla di nuovo Camila.
"hahaha, però funziona sempre!" dice KJ lasciandoci un bacio sulla guancia a tutte e due.
Noi adoriamo nostro fratello, e lui adora noi.
È molto protettivo nei nostri confronti.
"Vi voglio bene ragazzi." dice Cami con i capelli tutti in disordine.
Ci abbracciamo, e nel frattempo arriva nostra madre che ci scatta una polaroid.
"Come sono belli i miei ragazzi!" dice mia madre con gli occhi lucidi.
"Mamma!!!! Camila ha i capelli difatti, come hai potuto scattare una foto in questo stato!!" dice mio fratello in tono sarcastico e mia sorella lo guarda male mentre io rido come una pazza.
"A fare colazione, sbrigatevi!" urla mia madre dal piano di sotto.

***

Ora siamo davanti a casa di Mads, perché di solito andiamo a scuola tutti e sei insieme.
Ho deciso definitivamente che mi comporterò con indifferenza nei confronti di Cole.
Non mi lascerò trasportare dai miei sentimenti, non anche stavolta.
Mi comporterò come sempre.
Amici, non amici, è sempre stato questo il nostro rapporto.
Parliamo il giusto, non troppo non troppo poco, a me stava bene così, ora preferisco le distanze.
"Ragazze!!! Mi siete mancate un sacco!!, anche tu KJ" dice la nostra migliore amica con il suo favoloso tono squillante.
KJ la guarda e sorride scuotendo la testa, con un pochino di imbarazzo.
Ma che gli prende? Non è mai stato così. Sorrido al pensiero che magari gli possa piacere Mads.
"Mad, puoi abbassare un po' quella voce da gallina?" chiede Charles scherzando.
"Non se prima non lo fai tu." ribatte Mads.
Loro litigano più spesso di quanto non lo facciamo noi.
Però è buffo quando si prendono in giro, ma si vogliono bene e si vede.
"Ok, non scaldate i troppo, cerchiamo di mantenere il tono pacifico almeno per oggi." dico io ridendo.
Sento un paio di occhi puntati addosso, sono quelli di Cole, cerco di non farci caso, ma soprattutto di non arrossire.
Sono cambiata molto dall'ultima volta che ci siamo visti.
Ora ho le forme che dovrebbe avere una donna, e devo dire che mi ci sento bene in un corpo un po' più sexy del solito.
Anche lui però è cambiato, in meglio.
I capelli gli si sono allungati leggermente, lasciando il suo ciuffo ribelle ricadere sulla fronte.
I suoi capelli sono tornati del loro colore originale. Biondi.
Devo dire che mi piace anche più di prima così.
Lili, smettila, non pensarci.
Fai finta di nulla.
Non lasciarti trasportare dalla sua camicia abbottonata a metà che lascia intravedere i suoi pettorali.
Sei cotta, non riuscirai a resistergli nemmeno un secondo. Sarai dinuovo ai suoi piedi come tutte le ragazze della scuola.
Non è vero. E poi tu chi diavolo saresti?
La tua coscienza.
Ma che gran stronzata, tornatene da dove sei venuta.

Ci salutiamo tutti ab racciandoci.
Cole si avvicina e mi stringe a se.
Sotto il suo tocco, sento milioni di emozioni.
Mi devo contenere.
Non pensare.
Non lasciare che lui si impossessa della tua mente, dinuovo.
"Mi sei mancata." mi sussurra lui all'orecchio.
Calmati.
Siamo amici.
Comportati normalmente.
Non arrossire.
"Aha, anche tu, sono sopravvissuta." dico indifferente.
Così.
Continua ad ignorare quello che provi, anche contro la tua volontà.

Non resisterai nemmeno una settimana.
Invecie si, ora sparisci.

Ci incamminiamo verso scuola.
Io sono al centro tra Mads e Cami.
I ragazzi sono dietro di noi.
Io mi sono vestita con una maglietta rossa con un leggerissimo scollo e dei pantaloncini corti color blue jeans.
Le mie immancabili vans sempre addosso, e un filo di trucco. Poco mascara e poco correttore.
Mads indossa un crop top nero con le maniche lunghe, degli shorts simili ai miei e delle Adidas superstar.
Cami invecie porta una tuta a pantaloncino tutta nera con le medesime Vans che porto io.
Noi adoriamo la comodità.
Siamo davanti ai portoni di scuola, entriamo e come prevedevo ci vengono tutti incontro.
Cerco di stare il più calma e sorridente possibile.
Finalmente la campanella suona, e io e mia sorella e la mia migliore amica ci dirigiamo nell'aula di letteratura.
Amo letteratura.



Per il resto della giornata non è successo nulla di particolare quindi il secondo capitolo si conclude qua.
Spero che vi sia piaciuto.
È in assoluto il capitolo più lungo che io abbia mai scritto, però mi ha preso tantissimo.
Fatemi sapere se vi piace la storia.
Baciiiiii❤️❤️❤️❤️

COME SE NON CI FOSSIMO MAI CONOSCIUTI [Sproushart] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora