Modello Cenerentola

Scusa per il sangue # 5

Dreamery

Cammino cercando gli spuntini, devo dire che sto morendo di fame. Non ho fatto neanche in tempo a mangiare cacchio!

Lo sai che se mangi troppo scoppi?
Antipatico! Non abbiamo detto che ci dovevamo divertire!?
Si ma senza esplodere!
Se esplodo io, esplodi tu. Ricordalo.
Ahaha.
Zitto Frank.

Lo lascio stare e mangio tanto, ma educatamente. Non si sa mai che mi facciano delle foto. Sono senza ritegno quando addento il cibo.
Gusto questi tramezzini e devo dire che sono niente male. Anzi, davvero molto molto buoni.

"Buoni vero?" Sento dire.
"Si, concordo s-" mi giro.

Deglutisco.

Frankkkkk! Aiuto Frank!

"C-capo! Come sta? Che coincidenze..anche lei qui!" Dico.
"Si, era inevitabile "dice. Annuisco.
"E perché?"
"Questo ristorante è di mia proprietà" e per poco non mi strozzo con il pomodoro.

Sei stata fregata bella.
Ma va?

Mi passa un bicchiere d'acqua e la bevo tutta e velocemente.

"Ma davvero?!" Dico cercando di essere sorpresa. Perché lo sono.
"Ahah"

La nostra conversazione viene interrotta dal dottore bello e sexy. Non il Barbie Kan. L'altro bello moro.

"Dottore, che piacere rivederla!" Dico sorridendo a trentadue denti.

Lui mi squadra da capo a piedi e vedo passare nei suoi occhi tanta di quella malizia, che uh! Dio! Cos'è la perversione per lui?
Mi prende la mano e mi bacia.

"Sono contento che è felice di quello che vede "lo stuzzico.

Solo perché c'è il capo è?
Cosa no!
....
Ok forse si! Ma è stato sempre uno stronzo con me! E so che questo magnifico dottore non gli sta a genio. Quindi non succede niente se passo il mio prezioso tempo pomiciando con lui.
Sei forte ragazza.
Grazie  mille Franklin.

Sento lo sguardo del capo bruciarmi addosso. Mi scruta, mi analizza e mi sento nuda sotto il suo sguardo, il suo fascino. Perché diciamoci la verità ragazze. Con lo smoking è un fottuto bonazzo.
Si sofferma maggiormente sul mio seno prosperoso e sulle mie gambe. Ok, credo di essere ufficialmente in imbarazzo e sono sicura che sono un peperone.

"Dreamery, le va se mi concede un ballo?" Mi chiede il bel dottore.

Guardo il capo furioso e poi di nuovo il dottore. Gli sorrido tantissimo e accetto volentieri.
Andiamo in pista e ci scateniamo come non mai..anche se è un ballo lento. Mette le sue mani attorno ai miei fianchi e sento non solo disgusto, imbarazzo, anche se non capisco perché così all'improvviso. Non so perché, mi fa sentire tutto il contrario di quello che vorrei provare adesso. Mi sento una stronza e una poco di buono. Sento gli occhi di tutti, ma non mi danno molto fastidio, bensì quelli del dottore mi fanno innervosire in un modo irregolare. Il suo sguardo è pervertito e schifoso. Trattengo a stento le lacrime. Ho paura come se mi potesse far del male.
Tolgo le mani dal suo collo come scottata e gli invento la scusa di dover bere. Corro via. Cerco Vanessa ma non la trovo, sto per rifugiarmi in bagno quando una mano mi prende il polso. Mi sento in pericolo.

Ancora lui.

Mi giro e lo vedo. Che sguardo da verme.
"Vieni da me piccola " dice sussurrando. Cerco di liberarmi ma la troppa paura prende il sopravvento.
Mi trascina in bagno, ma sembra che nessuno se ne accorga. Mi spinge contro il muro e mi molla uno schiaffo.
Mugolo di dolore.

"Verme" borbottò.
"Cosa non ho sentito?" Chiede. Gli do un calcio ma prima che io possa scappare mi fa lo sgambetto e cado a terra. Cerco di rialzarmi il più presto possibile ma si mette sopra di me. Le lacrime scorrono senza fermarsi e la paura che provo è altissima.

"Lasciami, ti prego" dico piangendo.
Sento le sue sporche mani sulla mia guancia. Sono bloccata. Mi ha bloccata.

"Non fare il bastardo lasciami!" Dico ancora.
Ride di gusto.

Franklin ti prego aiutiami!
Chiama aiuto! Il capo!

E faccio come penso.
Grido così forte che ho paura di rimanere senza voce. Ma credo che nessuno mi abbia sentito visto che la musica è a palla.
Mi prende per il collo e mi fa alzare.
Cerco di togliere la sua mano ma invano. Mi da un calcio alla pancia e cado a terra. Tossisco più volte fino a quando per terra non vedo sangue, va a finire anche sulle sue scarpe. Cerco di respirare, ma sento qualcosa che mi blocca.

"Scusa per il sangue" dico affannata.

Mi da un altro calcio alla pancia, inizio a tremare e sgranò gli occhi quando sento il mio stomaco svuotarsi.
Mi prende le spalle e mi bacia. Cerco di divincolarmi ma senza risultato.

"Sei mia" dice leccandomi l'orecchio.
E piango perché mi sento debole e inutile. Piango perché non so che fare e come reagire.

Frank! Frank! Aiutami!
Io..non so..che fare. Mi dispiace Dreamery.
Come no? Non abbandonarmi! Ti prego! Frank!

Mi bacia, mi tocca, mi spoglia e poi mi fa sua. Ma io non sarò mai sua. Mai. Tocca ogni centimetro del mio corpo e sento il vomito salire voracemente.

"Che cazzo mi hai fatto?!"grido dandogli dei pugni, ma lui mi blocca le mani e bacia ogni parte di me con la sua lurida bocca.
E scende sempre di più. Ma io non credo di sopravvivere, perché i miei occhi si chiudono, e il nero si impossessa di me.

Quando mi sveglio sento dei dolori atroci in tutto il corpo. Non riesco nemmeno a muovermi.

"È grave"

"Non so se riuscirà a..."

"Il battito del cuore è troppo lento"

"Attenti! Attenzione! Via via!"

Le uniche cose che ho sentito. Non so quando ne come. In diversi momenti forse? Credo di sì. Non ricordo quasi niente, ma forse è meglio così.
Mi hanno toccato, in ventuno anni della mia vita nessuno mi ha mai messo le mani addosso in quel modo, losco, schifoso, viscido.

È stata colpa mia, scusami.
No. Non è colpa tua. È stata colpa mia perché non ho saputo reagire. Mi sono fatta prendere dalla paura.
Hai chiesto il mio aiuto, e io ti ho abbandonato.
Ti voglio bene lo stesso Franklin.