Piccola meraviglia # 34

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Brent

Cazzo se ti vorrei.

"Brent? A cosa pensi?" Mi chiede Dreamery.

Scuoto la testa. Lei mi sorride calorosamente, e poi il suo sorriso si trasforma in un sorriso triste.

"Lo so. Ti sei già pentito" dice alzandosi.

La seguo e le prendo il polso. La guardo negli occhi e cerco di non essere nervoso e di ingoiare il groppo in gola.

"È che è difficile stare seduto vicino a te senza cercare di baciarti " dico con la bocca asciutta.

Lei arrossisce e abbassa lo sguardo. Ed è così carina, sembra una bambina che ha appena ricevuto una caramella dal ragazzino che le piaceva. Ma la verità è che lei è bella. È bellissima, è stupenda, è una fottuta forza della natura. Nessuno riesce a domarla, perché lei non ha bisogno di essere domata. Ed io posso soltanto amarla.

Ma la ami davvero Brent?
E non lo so Gina. Ma sento qualcosa di molto forte per lei.
Non basta. Devi essere sicuro di poterla rendere felice. Ne sei sicuro?
Puoi contarci.

"Emh...c'è Sere-Sere" sussurra imbarazzata. Sorrido.

Mi giro e vedo Serena che ci sta guardando ammiccando un sorrisetto malizioso.

"Finalmente vi siete decisi. Stavo diventando vecchia per aspettarvi" borbotta.

Rido e Dreamery diventa ancora più paonazza. Serena va di sopra e Dream si va a sedere sul divano. Mi siedo vicino a lei. Ha lo sguardo basso, le prendo il mento con due dita e faccio incrociare i nostri occhi. Lei mi stringe con le sue minute e delicate manine e sento un calore all'altezza della pancia. Spero che non senta il battito del mio cuore perché sta scalciando come un cavallo impazzito.  Non sai cosa scateni in me piccola meraviglia. Si stacca e faccio una smorfia e la riavvicino a me. La sento ridere.

"Durerà molto questo abbraccio?"

"Si"

Però veniamo interrotti dal telefono. Sbuffo e lo prendo.

Vanessa.

"Credo sia per te" dico.

"Ma..non hai neanche risposto Brent"

Oddio quando dice il mio nome.
Calma gli ormoni.
sono l'uomo più felice del mondo.

"Pronto?"

Risponde con la sua vocina angelica. È come una dolce e lenta e romantica e meravigliosa melodia. La rimango a guardare incantato e non smetterei mai. Si sta torturando il labbro inferiore con i denti e cazzo quanto ho voglia di baciarla.

Resisti. Sta parlando al telefono.

Si resisti Brent. Resisti. Si passa la lingua sulle labbra secche.

Resisti.

Appoggia la testa sulla mia spalla e la sua scollatura si allarga di un'ottava.
Con l'indice si massaggia il labbro inferiore.

RESISTI.
Cazzo ma lo sta facendo apposta!?

Non riesco a smettere di guardare le sue labbra accidenti. Pensa, pensa ad altro. Cosa? Nella mia mente c'è solo lei che invade i miei pensieri.

"Capisco Vany. Nessun problema. Ti aspetto.. certo...ciao ciao amore"

Chiama amore lei e non me? Che razza di scherzo è?

Posa il telefono e finalmente posso baciarla.

"Bre-"

Ricambia il bacio e mi mette le braccia dietro al collo. Mi tira i capelli e faccio un gemito di piacere. Sorride sopra le mie labbra ed io involontariamente la stringo per i fianchi. Lei sobbalza dalla paura. Mi stranisco.

"Che succede?" Chiedo.

Assume un'aria spaventata.

"Emh..io.. mi è venuto in mente...l'infermiere.." dice con gli occhi lucidi.

Una rabbia sale smisurata. Le prendo il viso con le mani.

"Ehi. Lui non si merita neanche che lo pensi " dico.

"Perché tu si?" Chiede a sua volta.

Sorrido.

"Sì. Io sì. Anzi lo pretendo"

"Ah si? E vediamo, perché?" Domanda.

"Come perché? Automaticamente quando due stanno insieme si pensano a vicenda no? Quindi io credo che sia un fatto anche di RI-" mi ferma subito.

" ' Quando due stanno insieme'? " ripete.

"Noi..s-siamo..ecco..una coppia?" Arrossisce.

Annuisco.

"Sì. Ovviamente se per te va b-" mi salta addosso.

Cado e mi stendo sul divano. Rido sulle sue labbra e lei mi abbraccia.

"Okay. Adesso sto bene" dice sorridendo come una bambina.

La bambina ti piace però.
Si e molto.

"Comoda?" Chiedo.

È praticamente stesa su di me.

Annuisce facendo dei versetti di approvazione.

Rido ancora e le accarezzo la schiena. Lei mi disegna dei cerchi sul petto e mi scocca un bacio. La sua gamba sfiora il mio amichetto e lui subito balza in piedi.

Accidenti amico. Contieniti.

Dreamery alza il viso verso di me, io invece lo abbassò su di lei. Mi sorride e mi da un bacio sul mento.

"Sei comodo come un peluche " sorride dolcissima.

"Peluche? I peluche hanno questi?" Dico alzando la maglia.

Lei arrossisce e abbassa la maglietta. Scuote la testa.

"Mi ricordi Cappuccino " dice.

"Chi cazzo è mo questo?" Scatto come una molla.

"Il mio Peluche Brent! Si chiamava Cappuccino" sorride.

"Ah..quindi tu dormivi sempre con lui?" Chiedo.

"Sì sì, sempre sempre. Tutte le notti"

"Mhh..mi sento lusingato" sorrido io.

"Sei così dolce Cappuccino "

Rido.

"Anche tu piccola meraviglia"

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