Sta buona # 41 Parte 4

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Clarissa

Sono molto arrabbiata con mia sorella, piombare qui, in punto in bianco e pretendere che noi ci dimentichiamo di tutto? Di ciò che ha fatto? Che razza di sorella maggiore è? Ma può anche scordarselo, ha fatto troppo male a tutta la nostra famiglia per dimenticare le sue cazzate. E accusare sua sorella di una cosa così grave! E anche Dreamery! Accidenti Melissa! Ma che ti prende? Esco dalla camera e vedo Dreamery sul divano a guardare la TV. La raggiungo e prendo i popcorn sul tavolo.

"Hai parlato anche tu con Vany?" Mi chiede. Annuisco.
"Si. Ma purtroppo.. " sussurro.
"...non hai accettato la sua proposta" finisce a posto mio. Annuisco ancora.
"Da quando lei se ne è andata sono stata io a prendermi cura di Vanessa! Non le permetterò di ritornare e di giocare alla sorella maggiore. Ci ha abbandonate, questo basta" dico furiosa.
"Si, ma forse, dovresti lasciare il passato alle spalle, dalle una possibilità, forse.. è sul serio cambiata. Poi, sta passando un brutto periodo" dice. La guardo. Sono sconvolta.
"Tu..davvero..come fai ad essere così buona? No sul serio, adesso me lo spieghi. Perché, accidenti! Se ci fossero i tuoi genitori qui, li perdoneresti!? No!" Sbotto. Dreamery non mi risponde. Si alza ed esce. Mi ci mancava solo questa! Mi alzo anche io e spengo la TV. Il mio cellulare squilla, sbuffo e lo prendo.

"Si?" Chiedo.
"Clarissa..so-"
"So benissimo chi sei Matthew, che vuoi?" Lo blocco.
"Chiederti scusa. So che ti ho trattata davvero male e volevo chiederti se potremmo fare pace" dice.
"Cosa?" Sussurro.
"Si, magari posso venire da te, oppure ci vediamo tra qualche minuto al bar"
"Matthew ma sei serio? No Matt no! Non verrò mai e non voglio fare pace. Ma chi sono? Un burattino? Un oggetto? Prima mi lasci e poi vuoi che facciamo pace? Non stanno così le cose. Non farò pace con te Matt. Anche perché sono confusa, ho conosciuto un altro e non so più cosa provo per te. Mi dispiace " gli attacco.

Perché gli hai inventato una balla del genere?
E perché no.
Clarissa.
Coffie.
Richiamalo.
Ma anche no.
Non se lo merita.
E perché io si?
Dai, non fare la bambina.
E tu non fare la donna matura. Che non lo sei.

Lancio il telefono sul divano e prendo a pugni il cuscino ricamato in rosa.
"Accidenti. Io odio il rosa" borbottò.
"Chi era?" Mi raggiunge mia sorella. Mi riprendo.
"Nessuno cucciola" dico.
"Era Matt? Era lui?" Chiede ancora.
"No, sta tranquilla.. "
Annuisce ed esce anche lei.
Sbuffo sonoramente.
"Perché tutti se ne vanno? Cos'è? C'è una processione fuori?!" Faccio un grido di frustrazione e mi lego i capelli in una coda alta. Prendo il mio cellulare.

"We..ciao, ho bisogno di te"

La porta viene sbattuta con un grande tonfo, la figura di Percy si fa sempre più grande.
"Che succede? Mi hai detto che ti ha chiamato Matt per fare pace. Allora?" Chiede sedendosi.
"Non ci andrò e tantomeno farò pace con lui. Comunque non ti ho chiamato qui per questo. Ho bisogno che tu scopra qualcosina.." dico.
"Qualcosina? Esattamente su chi?" Domanda.
"Lei.." gli mostro la foto.
"Emh..Melissa? Perché?" Spalanco la bocca.
"La conosci?" Chiedo.
"Si. Me ne ha parlato Vanessa" annuisco.
"Ho bisogno tutte le informazioni che puoi darmi, devo sapere un paio di cose." Dico fredda. Lui annuisce e si alza.
"Grazie Percy, ma per favore, non dire niente né a Dreamery né a Vanessa " apre la porta ed esce. Sospiro. Sarà la cosa giusta? O quella sbagliata? Fatto sta che è troppo tardi per tornare indietro. Suonano al campanello. Sbuffo.

Adesso chi è?

Melissa

Apro la porta.
"Oh, salve"
"È in arresto"

"Mi lasci! Io non ho fatto niente! Mi lasci!" Cerco di liberarmi.
"Stia buona " mi dice un poliziotto.
"Stia buona a me!? Non si permetta mai più, io non ho fatto niente, mi scusi!" Sbotto.
"Dentro" mi sbatte nella cella. Afferro le sbarre.
"Non può farmi questo!" Grido.
"Lei è accusata di essere la complice dell'infermiere Jack" mi fulmina.
"Cosa? No, è assurdo. Ma cosa state dicendo per favore! Io ero sua moglie! Sua moglie!"
"Un motivo in più " afferma.
"No no! Non avete capito niente! Io non sapevo niente dei piani di mio marito. Niente. Dopo che li ho scoperti ho chiesto il divorzio dicendo che mi ero innamorata di un altro per scappare da lui! Quello stesso giorno stavo venendo da voi per denunciarlo, ma..mi avete mandato via!"
"Non è possibile, noi non mandiamo via nessuno. Sta mentendo" dice.
"No! Non sto mentendo! Oh andiamo! Perché non mi crede!?"
"E perché dovrei crederle, è una criminale "
"Noo! Non lo sono! La prego! Mi deve credere! DEVE"
"Non alzi la voce con me! La smetta e stia buona!" Detto questo se ne va.
"Siste inutili! Inutili! Che razza di guardie siete! Incapaci! BLEEEHH!" mi accasciò a terra e sferro un pugno alla parete.
"Melissa!"
"Clarissa! Tu sei qui"
"Che diavolo fai?! Perché sei dentro!"
"Non lo so! Mi accusano di essere la complice di mio marito! Ma non devi credergli! Non è così! Credimi!"
"Adesso basta. Vanessa non deve sapere niente. Risolverò le cose, sta buona"

Sta buona sta buona! UFFAAA.
Hanno ragione, devi stare buona.


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