L'energia si produce...dal nulla! # 13

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Dreamery

Dopo quello che è successo ieri io non avrò più il coraggio di guardarlo in faccia! Mai più! Stavo bene, apparte per la paura fifa, mi stavo letteralmente facendo sotto. Apparte questo piccolo impercettibile dettaglio, anche se i suoi pettorali sono duri come una pietra, il suo cuore batteva forte forte. E anche il mio. Ma come mai il suo? Credevo che mi odiasse, forse anche lui ha paura del buio, molto probabilmente. No, non è per niente probabile. Io mi sono sentita a caldo stretta a lui, forse perché in quel momento ho rivisto l'abbraccio che mi dava mia sorella. Mia sorella abbracciava allo stesso modo, caldo e caloroso. Ma adesso basta. Quel che è stato è stato fatto.

"Tesoro di mamma!" Mi richiama mia madre, alzo gli occhi dalla rivista.
"Sii? Che succede mamma?" Chiedo.

Lei mi raggiunge in salotto.

Muoio.

Spalanco gli occhi e la bocca. Sono basita. Senza parole. Shockata! Sono....o mio diooo!

"Mà! Sei meravigliosa, perché sei così elegante?!" Chiedo squadrandola.


"Io e tuo padre abbiamo deciso di andare ad una festa di un suo caro amico che si sposa! Come sto?" Fa un giro su ste stessa.
"Mamma sei una principessa. Papà ti ha già visto?" Chiedo.
"No.." arrossisce.

Sembra una liceale in preda agli ormoni del primo appuntamento. Che carinaa.

Papà fa la sua presentazione in giacca e cravatta blu scura e appena alza il capo e vede sua moglie si immobilizza.
Mamma è così agitata che ho paura che si faccia sotto dalla vergogna.

"Com-"
"Sei..wow" dice mio padre non staccandole gli occhi di dosso.

Batto le mani. Papà è così sorpreso che non sa neanche che dire. Si avvicinano e si danno vari baci. Mi salutano e poi se ne vanno. Mia madre è sempre stata una bellissima donna, per non parlare di mio padre. Uomo fantastico. Sono dei figurini anche quando sono in pigiama, ma quando si vestono eleganti, wow sul serio!
Squilla il mio telefono, mi alzo dal divano anche se mi fanno male le gambe e lo prendo.

"Pronto? Chi è?" Chiedo con la voce dolce.

Mi hanno fatto mettere di buon umore.

"Chi è lei" risponde dall'altro capo.
"Mi scusi, ma ha chiamato lei a me..comunque sono Exs"

Ho sempre detto il mio cognome. Perché? Perché tutti conoscono la famiglia Exs. La famiglia più pazza, dolce, gentile e premurosa di tutta la città. Sidney, Australia. Il nostro marchio gira dappertutto. Exs di qua, Exs, di là. Persino io ho le cose che ha creato mia madre. Se ve lo state chiedendo, mia madre è una stilista, mentre mio padre oltre ad avere una laurea in architettura, è anche un imprenditore. Benestanti è dir poco, ma non lo dico per vantarmi anzi, non mi sono mai vantata di quello che ho, ringrazio solo.

"Ah..si..Exs! Non l'avevo riconosciuta" dice una voce maschile familiare.
"Posso sapere lei chi è? Ha una voce così roca" dico.
"Sono Brent" dice. Rimango interdetta.
"CHANDLER" Spalanco gli occhi.
"C-capo! Perché mi cerca? Devo venire a lavoro?" Domando.
"No. E poi è domenica. Volevo chiederle come sta" dice.
"Come sta che cosa?"
"Come come sta che cosa?"
"Ah io...si già! È vero. B-benone!" Mento.
"Perché ha balbettato?" Chiede.
Deglutisco.
"Io? E che ne so! Fatto sta che io non ho ba-balbettato"

Accidenti a me!

"Ah no?"
"No.."
"Ok. Come sta?" Chiede ancora.
"Bene le ho detto-"
"EXS"
"L-la gamba mi fa un po male, ma la caviglia è apposto " dico impaurita.
"Ok..bene..verrò a trovarla nel pomeriggio " dice.
"Capo..come va il suo trauma cranico?" Domando.
"Il mio trauma cranico sta benissimo, ci vediamo nel pomeriggio" afferma.
"Perché? Aspetti non attacca! Mi deve dire p-" attacca.
"Ha attaccato" dico.

Poso il telefono e mi butto sul divano.

"HA ATTACCATO! MI HA ATTACCATO IN FACCIA! MA CHE RAZZA DI CAFONE! COME SI PERMETTE!" Grido infuriata.

Il mio telefono squilla di nuovo.

Ti giuro se è ancora lui.

Lo prendo.

"Mh-mh. Chi è?"
"Dreammmmm!"
"Ah..Vanessa, menomale che sei tu!"
"Dimmi se questa risposta è vero o falsa ok?!"
"Ok"
"L'energia si produce..."

Con il Sole.

"nelle fabbriche" Sussurro.
"Dal nulla!"

Boom. Il mondo è appena caduto. Anche il sole.

Sbatto varie volte le palpebre. Non è reale.

"Vanessa, credo di non aver capito bene..puoi..puoi ripetere?"
"L'energia si produce dal nulla! Si, si crea!"
"C-chi l'ha scritta?"
"Ma come chi?! Io!"
"VANESSA HAI VENTIDUE ANNI E NON SAI ANCORA CHE L'ENERGIA SI PRODUCE CON IL SOLE?!" grido.
"O-ok...scusa..ciao..grazie!"
"Aspetta Vanessa io-" mi attacca anche lei.

"AHHHHHHHHHH!"

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Questo è tutto dalla vostra Fire in the Water.!🤏💨

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