Blackout # 11 Parte 1

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Dreamery

Sto preparando le mie valigie, oggi me ne esco definitivamente, mi dispiace solo un po' per Mattia, perché tutto sommato mi sta molto simpatico, ma lo verrò a trovare dopo. Ho conosciuto la bimba appena nata della signora dell'aerobica e devo dire che è davvero una bella bambina. Finisco di mettere le ultime cose e mi frego il sapone.

Lo so che non dovrei! Ma è così buono!
Mettilo giù!
Ma così...
Ti scopriranno!
Pessimista!

Caccio via Franklin dalla mia mente, anche se lui è la mia coscienza e una voce mi fa sobbalzare.

"Posa il sapone Dreamery " dice Mattia.

Lo guardo con la faccia da cucciolo. Ma sembra non abboccare.

"L A S C I A I L S A P O N E !" Scandisce bene le parole. Sbuffo.

Lo tolgo da dentro la valigia e lo rimetto sul lavandino. Torno da Mattia e lo fulmino.

"Te ne compro un altro" dice. Sorrido subito.

Sentiamo entrare nella stanza Chandler, Serena e Vanessa. Ho anche detto che potevo andare da sola ma mi hanno espressamente affermato che se solo ci provavo, a lavoro non ci sarei più andata.

Perché?
Perché mi avrebbero uccisa.
Uhh.
In tutti i sensi Frank. In tutti...
Non scendere nel particolare grazie.

Si avvicina il capo e mi prende le valigie ma lo blocco subito.

"Ho una gamba rotta e una caviglia mezza morta ma non sono invalida!..." Affermo. Mi guarda inarcando le sopracciglia.
"..non del tutto almeno" finisco poi.

Prende le mie valigie e inizia a uscire. Serena resta con me. Mi abbraccia e mi da un bacio.

"Vuoi restare a casa mia?" Chiede.
"Se ai tuoi fratelli va bene" scherzo
"Matt non c'è mai! È sempre da Clarissa! Brent non si stacca un attimo dal lavoro! Alla fine resto solo io a casa sola soletta!" Allora annuisco. Lei salta dalla gioia.
"Ehi pestifera! Adesso tocca a me, è la mia migliore amica ricordalo!" La fulmina Vanessa.

Gelosona.

Mi abbraccia così forte che ho paura di rompermi ancora.

"Se la stringi così forte dovremmo ricoverarla di nuovo! " si aggiunge Mattia. Rido.
Lei si stacca.
"Allora! Oltre che mi sei mancata un sacco! Andremo anche andare a fare shopping, ovviamente con questa piccola qui! Ha un buon gusto lo sai?! Sceglie tutte cose di marca, ma ha un buon gusto!" Ammette Vanessa.
Rido.

"È tutto pronto! Andiamo?" Chiede Chandler ritornato.
Annuisco.

Vado da Mattia e lo saluto con un bacio alla guancia per poi girarmi e andare a casa ma sento uno sguardo fin troppo secco.
Chandler mi fissa e mi fulmina e non solo me, ma anche a Mattia. Rido nervosamente.

"Bene! Andiamo!" Dico.

Iniziamo tutti ad uscire fuori dal corridoio. Vanessa e Serena sono già scappate via. Hanno fatto una scommessa su chi arrivava prima in macchina. Che dire, non le vedo più! Sono scomparse definitivamente dalla mia vista! Ed io ci vedo una favola.

"Smettila Chandler" dico.
"È? Di fare cosa signorina Exs?"
"Lo sai di cosa! Smettila di fulminare ogni infermiere che passa! Accidenti!"
"Ma..io non li fulmino! Mi irritano solo!"
"E per quale ragione? Sentiamo!"
"Beh perché loro dev-"

Le luci si spengono ad un tratto, inizio già a tremare. Nel corridoio si sentono varie voci preoccupate e questo perché sono le otto di sera.
"È saltata la corrente! Tranquilli! Andrà tutto bene!" Ci avvertono.

È tutto nero. Io ho pauraaaa.

"Ci è stato un blackout!" Sento dire da Chandler.

Ma va?

Odio il buio. È la mia paura più grande fin da bambina! Devo uscire di qui! Cerco di camminare in avanti, più che camminare, strisciare, e per tre minuti seguenti ci riesco, fin quando non vengo spinta da qualcuno.

"Ehi! Sta attento diamine!" Grido a non so chi.
" Exs! Signorina Exs dov'è?!" Mi richiama il capo.
"Quii!"
"Qui dove?!"chiede.
"Quii davanti a lei!"
"E come fa a saperlo scusi?!"
"Non lo so infatti! Vado a istinto!"
Sento dei passi.
"Ho camminato in avanti ma non ti vedo sicuro, ma neanche ti sento, sei più lontana!"risponde.
"Ah davvero?! Non mi sembra di essere andata così in là!"
"Non è che sei tipo alla mia destra?!" Deduce.
"E che ne so! Glie l'ho detto, sono andata a istinto!"
"Beh, lei signorina Exs ha un istinto di merda!"
"Ma grazie mille! Che gentilezza!" Sbuffo.
Sento qualcuno toccarmi la schiena.
"Ehi! Che tocchi maniaco!" Gli do uno schiaffo sulla mano.
"Cazzo Exs sono io! Stia calma però!"

Merda.

"Odio i blackout!! Fatemi uscire da quiiii!!!!" Grido in preda al panico.
"Ha paura del buio?" Lo sento chiedere.
"Si, è ovvio!"
"Davvero?" Chiede ancora.
"Ma è scemo!? Le ho detto appena di si! Non mi è mai piaciuto il buio!" Affermo.
"Perché non c'ero io" dice.
"Ma stia zitto " ribatto.
"Che va blaterando!" Dico ancora.
"Non si fida di me?" Chiede.
"Neanche un po"

Qualcuno mi palpa il sedere.

"Non toccarmi più!" Grido.
"Ah ma..che cosa..ho.." sento balbettare il capo.

È stato lui!

"Mi ha toccato il sedere! "
"Mi scusi!"
"Però è bello morbido e sodo" sento poi sussurrare a bassa voce.
"CHANDLER STIA LONTANO DA ME!"

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