Modello Cenerentola

Da cosa scappi? #47

Okay, mi sono già vestita per la festa molto Glamour di stasera e mi sto aggiustando gli occhi, il trucco che metto le ovviamente abbinato al vestito.

Invece per il rossetto, ho optato qualcosa di molto fashion.

Non ho voluto metterlo più scuro perché semplicemente non mi sta tanto bene, però sono fiera di me stessa. Sto scendendo giù le scale attenta a non inciampare e per poco non urlo quando le vedo.

Vanessa:

Clarissa:

Melissa:

"Ragazze ma siete.. WOW" dico sorridendo. Mi avvicino a loro e le abbraccio, ci dirigiamo in macchina e via alla lussuosa villa sul mare dove si terrà la festa.

Una volta arrivate il bodyguard ci chiede la lettera di invito. Con una scusa banalissima riusciamo ad entrare, la serata sembra procedere bene. Le ragazze sono affiancate da degli uomini molto belli e giovani, mentre io mi riempio di stuzzichini e tramezzini francesi. Una bontà.

"Credevo di averti detto di non seguirmi e non cercarci" dice una voce che riconosco benissimo. Ingoio il boccone e mi giro posando il piatto.
"Lo so. Ma non sono venuta qui per te, non sapevo neanche che venissi" dico alzando le spalle e andando via, lui mi blocca da un polso ed io di conseguenza mi giro di scatto.
"Sei venuta qui per farmi dannare non è così?" Dice a un centimetro dalla mia faccia. Il suo alito è un misto di vodka e bourbon.
"Hai bevuto? Sei ubriaco?" Gli chiedo disgustata.
"E con questo? Tu non dovevi venire qui cazzo! Sei sempre nei miei pensieri adesso mi compari anche nella realtà, per giunta qui davanti a me, con questo vestito che Dio solo sa, in che modo lo vorrei togliere. Come faccio a non guardarti a non pensarti? Fai troppo rumore per essere solo un pensiero " dice avvicinandosi. Mi scostò.
Afferro un calice pieno di champagne e glie lo versò addosso.
"Lurido che non sei altro. Prima mi lasci e poi vieni a fare il poeta ubriaco e davanti a me? Ne ho abbastanza" sbotto andandomene. Mi asciugo una lacrima che tende a cadere sul viso e subito vengo raggiunta dalle mie amiche.

"Sto bene" dico.

"Dreamery " mi richiamano.

"Cosa ci fai qui? Non dovresti essere ad aiutare tuo fratello mezzo sbronzo?" Dico acida.
"Nah, è in bagno che si sta cambiando, sai, è bagnato di champagne " sorride.
"Cosa vuoi Matthew?" Chiedo.
"Amalo. Continua ad amarlo perché lui è pazzo di te" dice.
"È pazzo di me, ma non fa mai niente per dimostrarlo. Anzi, mi ha dimostrato tutto il contrario Matt. Io sono stufa, stufa di tutto. Se lui mi vuole, che venga a prendermi, perché mentre lui cammina, io ho già corso un bel po' di metri, digli questo" affermo girandomi e continuando a fare la mia passeggiatina notturna.  "Vado via per qualche minuto, torno subito" dico prendendo le chiavi della macchina. "Adesso? Ma ne sei sicura? Sono le undici di sera" dice Vanessa. "Va bene, va bene, tranquille" esco sbattendo la porta e mi rifugio in macchina.

Durante il percorso qualche lacrima cade inevitabilmente, non riesco più a contenermi, perché sembra che il mondo mi stia cadendo addosso e sembra che io non stia facendo un cazzo per tirarlo su. Fermo la macchina e la parcheggio nel bel mezzo del parcheggio, esco e mi dirigo da una signora.

"Per domani" dico. Lei mi da il biglietto e io lo pago.
"Da chi sta scappando?" Mi chiede.
"Da me" affermo prendendo il resto e ritornando a casa.

Una volta arrivata vado in camera non degnando nessuno di uno sguardo e faccio la mia valigia, mi preparo i vestiti per domani e nascondo tutto nel bagagliaio della macchina. Mi metto a dormire e aspetto solamente che si faccia l'alba. Alba, giorno, uff, troppo tempo. La notte passa lentissima, non ho fatto altro che pensare, pensare e pensare e sapete qual è l'unica cosa che ho capito? Che forse è inutile scappare, ma ne sento il bisogno. Sarà la cosa giusta? No. Ma fa niente, è troppo tardi per ritornare indietro. Non dite?

Nuova storia in corso!!💬
Questo è tutto dalla vostra Fire in the Water.!🤏💨