Fattele dopo le canne# 37

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Dreamery

Casa. Che bella parola. Casa è una struttura, casa è il tuo ragazzo, casa è la tua famiglia, casa sono i tuoi amici. Ma adesso, io so cos'è casa. Quello che ho davanti a me. La MIA CASA. La mia.

"È tua"

"Si è mia"

Entro e un odore di nuovo mi investe. Inspiro a fondo e faccio un sospiro di sollievo. Mi mettono una mano sulla spalla, un brivido mi percorre la schiena e so già di chi si tratta.

"Hai molto buon gusto" dice.

"Vorrei vedere.." rido.

"Allora..che mobili mettiamo?" Chiede superandomi di poco e aprendo le braccia.

"Non lo so. Visto che le pareti sono bianche, dire bianco" affermo. Annuisce.

"Concordo anche io cucciola" dice sorridendo e venendomi vicino.

Mi bacia lentamente e rido sulle sue labbra morbide e rosee. Si stacca da me e io già ne sento la mancanza. Si, mi mancano di già.

"Io direi che vicino a questa meravigliosa porta bianca, ci va un quadro" suppone. 

Annuisco. Guardo poco più a sinistra della porta e ci sono delle serrande e finestre.

"E che ne dici di due sedie bianche panna con un piccolo tavolino?" Chiedo.

"Si"

"Magari vicino a queste poltroncine ci potrebbe andare una pianta. Una 'casalinga' " faccio segno con le dita.

"Mi piace. Magari anche sopra il tavolino potrebbe andarci una minuscola piantina. Questa casa sembrerà molto esotica ed estiva " sorride.

"Già. E a me piace" ricambio.

"E lì? Perché non mettiamo un'altra pianta? " chiede.

Guardo la sua traiettoria e sì, li ci starebbe bene. Annuisco.

"E qui? Lo lasciamo vuoto?" Sorrido dolcemente.

"Un tocco di nero?" Chiede lui.

"Una lampada..."

"..nera"

Ci abbracciamo. Sembriamo due innamorati che progettano il loro futuro, la loro casa.
Sorrido e mi viene quasi da piangere. Avevo immaginato questo momento con mia madre e mio padre. Invece...ma a me va bene anche così. Sono con il mio ragazzo e sono felice. Tra un pochino arriveranno anche gli altri. Tutti gli altri. Tutti i miei veri amici. Clarrisa, Vanessa, Klaus, Serena, Matthew, Percy e Josh. Anche Josh. Sorrido al pensiero e guardo Brent che continua a fissare la casa come se fosse la cosa più bella al mondo. E mi tiene stretta, tanto stretta, quasi come se non mi volesse lasciare, e non mi lascerà mai, né sono sicura.

"Ehi ehi ehi!! C'è troppo silenzio qui dentro! Musiicaa" grida irrompendo dentro Vanessa. Rido e vedo Brent scuotere la testa divertito.

Vado dalle ragazze e noto che hanno in mano tante di quelle riviste sugli arredamenti. Le abbraccio e loro ricambiano.

"Diamoci da fare ragazza" dice Clarissa prendendo la mia mano.

"Grazie a tutti di essere qui" dico rivolgendomi non solo alle ragazze, ma anche ai miei amici e a mio cugino.

"Saremo sempre con te" dice Percy.

"Ehi, vacci piano.." lo fulmina Brent.

Ridiamo di gusto e ci mettiamo all'opera.

Due ore. No, anche di più. È passata un'intera giornata. Tutta una giornata con i miei amici e con il mio fidanzato, mi stanno aiutando a vivere. Non li ringrazierò mai abbastanza. E adesso sono lì, a litigare su quale copriletto potrebbe andarci senza non far stornare i colori. E mentirei se io dicessi che avrei voluto i miei genitori qui. Adesso ne sono sicura, mi bastano i miei amici, i miei genitori non mi servono più, sono abbastanza grande da  cavarmela.

"No! Dreamery dillo anche tu! Secondo me vanno bene quelle gialle!" Borbotta Vanessa.

"Non puoi! Ma se l'arredamento è azzurro?!" Risponde Clarissa.

"Si ma così-"

"Ragazze ragazze ragazze..calma ok?" Intervengo io.

Loro si imbronciano e mettono le braccia incrociate. Si vede che sono sorelle.

"Scusate..perché tanti problemi?" Chiede Serena venendo in camera dopo tre ore ad aiutare i ragazzi per fargli capire che se l'arredamento è bianco e nero, non possono mettere rosso.

"Ci serve un colore che vada bene con tutto, ma non deve essere il solito nero"  spiego. Alza le spalle come se avesse la soluzione.

"Beh? Mettete il grigio chiaro" i nostri occhi si illuminano.

"Ma sei un G E N I O!" Scandisce Clarissa prendo in braccio Serena.

"Ehi ehi che fai? Mollami Clarissa!" Dice rossa in viso.

"Pizza o sushi?" Ci chiede Percy.

"Amore..." dice Vanessa sottovoce sorridendo e baciandolo.

Amore. L'ha chiamato amore.

Rimango interdetta e li rimango a guardare. Sono così belli insieme.

"Allora? Ehi Dreamery? Che ti succede? " mi domanda Josh. Scuoto la testa confusa.

"Cosa? Pizza o sushi?" Richiedo.

Ridono.

"È già andato Percy. Prendiamo sushi comunque, ma stai bene?" Mi guarda strano Josh. Annuisco.

"S-si" balbettò.

"Bene. Qualcuno ha chiamato Brent" dice di seguito. Scatto verso di lui.

"Ah si? E chi era?" Chiedo.

"Non lo so. Ma appena finita la chiamata è diventato rosso in viso e si è arrabbiato molto" dice.

"Ah..io..io devo andare da lui" corro fuori e lo trovo seduto sul bordo del vaso di una pianta. Mi siedo vicino a lui e ha lo sguardo basso.

"Che succede?" Chiedo dolcemente.

"Niente, lavoro" annuisco e la nostra conversazione viene interrotta da Percy. 

"Ehi ragazzi! Ho portato il sushi!" Grida da lontano. Gli sorrido.

"Ehi amico fattele dopo le canne" lo supera guardando i suoi occhi rossi.

Tutti e due ridono.

Fattele dopo le canne?
Lascia stare.

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