Non piangere, le lacrime non vanno sprecate#50 parte 2

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Dreamery

"Ciao! Quindi tu saresti "l'amica" di Ty?" Mi chiede la sposa. Annuisco e bevo lo champagne.
Mi sorride calorosamente.
"Sai, mi parla sempre di te, di come sono belli i tuoi occhi, di quanto sia affascinante il tuo corpo e di come hai molto gusto ect.." dice alzando gli occhi al cielo ironicamente. Rido e dietro di lui lo vedo venire con la faccia imbarazzata.
"Emh..va bene così Sesil, c'è tuo marito che ti aspetta per ballare." dice Ty indicando il ragazzo seduto su una sedia a fare foto. Lei corre da lui e lo ringrazia mentre Ty si siede affianco a me.
"Spero che non ti abbia messo in imbarazzo o ti abbia detto qualcosa di-"
"Ty la tua amica è stata gentilissima con me, tranquillo." sorrido. Lui ricambia e brindiamo.
Dopo qualche minuto di silenzio la nostra conversazione riprende con una domanda..come dire..poco carina, sul serio.
"Hai un ragazzo?"
Boom. Fino alla fine sfiga, fino alla fine.
"Emh..no." boccheggio un po'. Rigiro lo champagne nel bicchiere e sento il suo sguardo bruciarmi addosso.
"Hai avuto una fiamma." afferma tra sé e sé.

Cacchio.

"Una specie." dico in generale. Meno cose fai capire ai ragazzi, meno cose..boh non lo so, continuate voi.

"Una specie? Quindi ci è stato? Bene, chi è stato il fortunato..sicuramente uno ricco, bello, alto, biondo, con dei muscoli da palestrato, capelli al vento, stile perfetto e tutte quelle cose là. " mi giro verso di lui stranita.
"Emh si..ma io non noto questo, o almeno, solo questo in una persona, maschio o femmina che sia." dico posando il bicchiere.
"Illuminaci ragazza."
"Io..se parliamo di ragazzI, noto il sorriso, gli occhi, come parla, i gesti che fa, il carattere..ovviamente poi ci sono anche gli aspetti oggettivi, cioè alto, bello, biondo, palestrato, con stile..va beh, so scelte quelle. Ma una persona almeno per me, si dovrebbe innamorare della soggettività..poi..fai te."
"No no, hai ragione. E tu ti sei innamorata della soggettività o dell'oggettività?" Mi chiede.

Oggettività.
No scemo, ma che dici.

"Soggettività, sempre." affermo. Sorride e beve.
"Ragazzi, altro champagne?" Ci chiede il cameriere, scuoto la testa in negazione e sorrido cortesemente, mentre Ty ne prende ancora un po'.
"Andiamo a ballare?" Domanda.
"Vuoi ballare?"
"Si."
"Allora andiamo."

La festa è stata un successo, tutto apposto nei minimi dettagli, tutti felici e contenti. Io mi sono divertita anche molto, devo dire che Ty è un ragazzo spettacolare, favoloso direi. È davvero un buon amico. Adesso mi sto facendo la doccia e dopo mi metto il mio amato pigiamino. Vivere in hotel non è una cosa da tutti i giorni e non lo consiglierei a nessuno, c'è il coprifuoco e tante altre cose. Ma ho pagato per un mese, e per un mese rimango, Anche due forse. Ovviamente, se qui mi troverò benissimo, anche se già adesso mi trovo da Dio, avvertirò tutti e verrò a vivere qui. New Orleans è una città stupenda, bellissima. Di giorno è tutto normale, ma di notte.. è lì che si vedono i veri campioni, si fa per dire. Poi ho già un amico, ho già Ty, quindi io non troverei problemi. Dovrò vendere la casa lì, ma niente che non si possa risolvere. Mi dispiace solamente che stavo vicino a Josh, ma credo che se ne farà una ragione no?
Mi squilla il telefono e sbuffo.

Proprio adesso? Accidenti!

Esco con gli occhi e i capelli pieni di schiuma e corro in stanza con l'asciugamano intorno al corpo rispondendo al telefono.

"Si??" Chiedo.
"Dreamery.."
"Vanessa, ciao."
"Ciao, sono passate tre, quattro giorni da quando te ne sei andata, ma..come stai?"
"Bene Vanessa, e lo sai che sto bene, perché mi hai chiamato?" Domando.
"Ecco-"
"Dreamery."

No no no no no.

"Dreamery? Dreamery ci sei? Vanessa è caduta la linea..non si sente nessuno, Dreamery!"
"..emh..io..s." mi blocco.
"Ciao..dove sei? In quale hotel sei?"
"I-io? Perché?"
"Dimmelo e basta!"
"N-no! Tu cosa stai facendo?!"
"Niente, sei a New Orleans vero? Perché lì?"
"Perché? Ci deve essere per forza un perché a tutto ciò? No. Non c'è, sono venuta qui perché è una bella città e mi piace."
"Non è vero! Stai mentendo!"
"No! Non sto mentendo! E finiscila! Sei..antipatico." dico sussurrando.
"Io ti amo cazzo. Non puoi lasciarmi così. "
"Se tu mi amassi, non mi mentiresti coglione!" Grido.
"Lo faccio per te. Perché sei in pericolo!"
" Sei uscito fuori di testa."
"Lo sai che ti amo! Come puoi sbagliare così?"
"Sto facendo la cosa giusta, ho smesso di sbagliare." dico attaccando.
"ASPETTA."
"Che c'è?" Chiedo ancora.
"Ritornerai?"
"Non lo so."

Ho bisogno di bere o di qualcosa di forte. Tipo droga. Ma non posso drogarmi, merda!!

Mi metto le mani ai capelli e grido, urlo così forte che ho quasi paura che qualcuno venga in camera mia per dirmi di abbassare lo stereo.

Qualcuno bussa alla porta.
"Dreamery? Ci sei? Sai sveglia?" Dice Ty.

Perché Ty è qui? E perché sto piangendo a dirotto?

Sento la maniglia scattare e si vede la sua figura fare capolino nella stanza.
"C'è nessuno?" Richiede. Si guarda intorno e poi mi nota, chiude la porta e viene verso di me.

"Scusa per l'orario, ho dimenticato la gia-..cca." dice per poi guardarmi meglio.
Mi abbraccia.

Io non ho detto e fatto niente, sono rimasta immobile e lui mi ha abbracciato. Ho smesso di trattenermi.

Lo stringo più forte a me, e piango sul suo petto.

Al diavolo tutto.

Mi accarezza i capelli, mi sussurra all'orecchio, prima lo faceva lui.

"Cosa ti è successo Dreamery.." dice baciandomi sui capelli.

Vorrei saperlo anche io.

"Non piangere, le lacrime non vanno sprecate."

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Questo è tutto dalla vostra Fire in the Water.!🤏💨

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