Caro cervello adesso taci # 25

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Dreamery

È passata una settimana da quando ho avuto quella piccola discussione con Brent. Sono sempre andata a lavoro ovviamente, ma l'ho evitato in tutti i modi, Vanessa ha cercato di lasciarmi sola con lui, peccato che io non abbocco facilmente all'amo. Josh si è trasferito in una bella villetta a pochi isolati dalla villa che vorrei comprarmi io. Mi mancano solo 3.500 dollari per finire! Sono così entusiasta e felice! Li ho guadagnati io quei soldi! E con quei soldi io mi costruirò un futuro. Adesso sono a casa, come sempre, per guardare una nuova serie. Ho iniziato Gilmore Girls, Una mamma per amica. Devo dire che mi è piaciuto subito, mi piacciono i personaggi, le battute, gli scenari, e i ragazzi, soprattutto i ragazzi, complimenti alla produzione per aver scelto dei così bei manzi. Ho finito la prima stagione, e devo dire che sono esausta. Adesso mi farò un riposino e che ne so, magari dopo esco. Tanto è sabato.

Il mio pisolino è durato troppo. Dalle due e mezza di pomeriggio si sono fatte le cinque e cinquanta! Ma che sonno ho ereditato?
Mi alzo e sbadiglio, vado in bagno e devo dire che la mia testa sembra un covo d'uccelli. Bene così! Mi pettino un po', mi lavo, mi vesto e alla fine mi trucco. Et voilà! Sono pronta. Credo che andrò da qualche parte a divertirmi. Tipo in qualche Night Club. Provo a chiamare Vanessa, forse lei mi risponde.
Faccio squillare per qualche minuto il telefono ma niente, sembra morta. Sbuffo e decido di prendere la mia borsetta molto sobria ed elegante, avverto mia madre che sto uscendo e proprio mentre varcò la soglia del mio immenso portone arriva mio padre. E non c'è solo lui.

"Tu. Vestita. Così. Non. Vai. Da. Nessuna. Parte. INTESI?!" mi punta il dito contro mio padre. Sospiro.
"Concordo con lei signore! Ci potrebbero essere molti malintenzionati che possono abusare di lei!" Dice anche lui.
Spalanco la bocca.
"Voi non potete non farmi uscire! È normale che io sia vestita così,  vado in qualche bel posto a divertirmi! A bere, non di certo a fare sesso!" Affermo.
Mi guardano e poi mi fulminano a vicenda. Tremo.

Chi li ha dati i poteri dei fulmini a questi? Zeus? Se ci sei batti un colpo eh. Quando vuoi.

Sbuffo.
"Okay! È tardi!" Dico. Li supero con una spallata e prego il Dio che non mi fermino.

Sei davvero tanto scollata però.
Vado in un Night Club Frank.
E va beh, capirai!
Ma cosa??
Guarda che si scopano anche quelle coperte.
Appunto. Quindi non fa nessuna differenza!
Invece si. Dai copriti.
No.
Dream.
No Frank! Io mi vesto come voglio! So badare a me stessa.
Ah si? Ma davvero? E quella volta che ti sei fatta stuprare?
Io mi sono fatta che cosa!? Non l'ho voluto mica io! Ero troppo in preda al panico per reagire! Fossi stato nella mia situazione, ma oh ma certo..lui è maschio e comanda. Ma sai che ti dico? Lasciami in pace.
Dreamery non fare così...
Non mi interessa Frank! Mi sono vestita in tutte le maniere possibili ed immaginabili e tu che cosa ti sei limitato a dire?! 'Sembri pazza'.
Dreamery sul serio..non iniziare.
No Frank sono stanca. E sai che ti dico?!
Caro cervello, adesso TACI!

Nonostante le urla continue di mio padre e di Brent io entro nella mia Porsche e sfreccio verso il primo Night Club che trovo aperto. Anche se  è ancora presto e ne dubito. Ma invece ne trovo uno. Appena arrivo ordino qualcosa di pesante. Adesso voglio divertirmi dimenticare tutto e tutti. Uno, due, tre, quattro e infine cinque shottini, tutti di fretta, tutti di corsa. Credo di essere anche abbastanza ubriaca però questo non mi ferma. Ballo e mi scatenò in pista come non ho mai fatto. Di solito non mi scatenò mai, ma quando mi ci metto, ciao ciao alla lucidità. Questo non significa che io mi strusci davanti al primo verme che passa, solo che muovo molto i fianchi e le mani. La mia sensualità non ha limite, e con il corpo che mi è stato assegnato, credo che qualche volta posso anche farne uso. Ballo ballo, come non ho mai fatto e finalmente nella mia testa c'è solo la musica che rimbomba a palla, gente che si ubriaca e che va in bagno a fare sesso, chi si limona con il ragazzo di qualcun'altra e chi invece vuole solo come me divertirsi.
Ad un certo punto mi scontro con qualcuno, chiedo subito scusa e lei anche sembra abbastanza ubriaca. Ha i capelli neri lunghi, occhi non so, siamo quasi completamente al buio e ha un fisico pazzesco. Una bella ragazza devo dire. Avrà un diciotto- diciannove anni, forse. Non lo so.

"Scusa bambola " dice ammiccando un sorriso. Ricambio.

Tanto siamo ubriache.

Alzo le mani e gridò entusiasta. Mi sto divertendo da matti, finalmente un po' di svago. Vado al minibar e richiedo un altro bicchiere.
"Come te lo faccio bellezza?" Chiede sorridendo.
"Emh...pesante e decidi tu, mi fido" ricambio il sorriso.
Lui scuote la testa e prepara varie cose, mi passa il bicchiere e io lo bevo tutto d'un sorso.
Il liquido mi passa in modo fresco in gola.
"Wuh! Fantastico!" Dico.
"Sei ubriaca non è vero?" Chiede.
Annuisco.
"Mi sa anche troppo" sorrido.
Ride e fa il giro del bancone. Mi prende per mano e mi porta fuori.

Vuole fare sesso con me?
Va bene.
Dr-
Ho detto VA BENE.

Mi fa salire su una macchina, suppongo sia la mia e sfreccia.
"Dove abiti?" Chiede. Scuoto la testa.
"Se volevi farlo con me, potevamo andare in bagno caro" dico mettendogli un dito sul petto.
Gli tocco i pettorali e i bicipiti.
"Accidenti...sei un bel palestrato!" Rido come una matta.
"Dove A B I T I?" Scandisce bene le parole. Sbuffo.
"E va bene! Street Geen 1189! Contento!?" Metto le braccia incrociate.
"Molto" risponde.
Arrivata a casa suonò varie volte il campanello.
"Ah..io ho le chiavi" sussurro.

Sono troppo ubriaca. Bellooo!

"Ti aiuto"
"Dovresti"

Nuova storia in corso!!💬
Questo è tutto dalla vostra Fire in the Water.!🤏💨

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