Y ASÍ SERÁ-Flor y Fede il finale felice che si meritavano.

S2E18: "Ti volevo solo proteggere"

(Mi vestido azul versione Karaoke)

Flor stava per salire sul taxi per dirigersi verso l'aeroporto, quando all'improvviso sentì una voce urlare "Flor!!!"
Era Federico che molto probabilmente aveva trovato la busta che gli aveva lasciato la ragazza e aveva capito che se ne stava andando.
"Oddio! Adesso come faccio a dirgli che me ne vado?! Non resisterò!" disse Flor mettendosi le mani in fronte e cercando di caricare il più veloce possibile le sue cose sul taxi.
"Dai vai! Fai partire sto coso! Si veloce!" urlava la ragazza all'autista.
Federico la raggiunse fino al taxi e la supplicò di non partire... di non lasciarlo.
Le disse che se lei partiva lui ne sarebbe morto..
"Ti prego Flor! Non te ne andare! Se te ne vai io muoio!"
"Smettila! Perché ora mi dici questo se fino a un secondo fa mi hai sbattuto in faccia la tua felicità con Delfina!?" disse Flor cercando di allontanare da se il Freezer.
"Io...io adesso non te lo posso spiegare, ma ho bisogno che ti fidi di me!" rispose lui.
"Fidarmi di te? E come faccio? Sei sempre il solito Federico!
Sei un Freezer con il cuore di ghiaccio che non cambierà mai!"
"No! Non è vero! Lasciami un po' di tempo e ti dimostrerò che posso rimettere tutto a posto!"
"No! Sono stanca di aspettarti!" disse Flor tutto d'un fiato e infilandosi dentro la macchina.
"Aspetta! Aspetta Flor! Non te ne andare!" disse lui tirando la maniglia del taxi per non far chiedere la portiera alla ragazza.
"È perché dovrei restare? Per farmi prendere ancora in giro da te ? No signore!" disse lei in lacrime.
"Ti prego perdonami Flor!"
"Taxista parta! Che perdo l'aereo!"
il taxi parti di fretta e furia, Federico gli corsa dietro per un paio di metri poi crolló a terra.
"No Flor!" gridó.
"Ehi tu ti prego prestami la tua moto!" disse Federico fermando un ragazzo che lo stava per evitare.
"Che? Ma che vuoi? Ehi fai piano con la mia moto!" disse il ragazzo, che fu spintonato malamente da Federico che si prese la moto e si mise a seguire il taxi dove si trovava Flor.
Se Federico sopra la moto si sentiva più vivo che mai e aveva in testa l'unico obbiettivo di fermare la sua amata;  Flor senza l'amore di Federico non era più se stessa; si sentiva smarrita, come una bussola rotta, aveva bisogno di qualcuno, di cui si potesse fidare, che la portasse sulla giusta strada, e di Federico ormai lei non si fidava più....

******

Mentre a casa tutti erano tristi e sconsolati, perché avevano appreso della partenza di Flor e le streghe festeggiavano brindando, Flor dopo varie titubanze varcò definitivamente le porte dell'aeroporto giusto in tempo prima che il Conte se ne andasse.
"Máximo! Conte!" urlò lei facendo segno all'uomo di raggiungerla ai posti di controllo, era arrivata giusto in tempo, ormai il Conte stava già salendo le scale mobili per andare alla pista di atterraggio.
Non serve dire che il Conte fu entusiasto nel vedere la ragazza che tanto amava correre verso di lui, tutti i suoi sogni si erano avverati .
"Principessa! Lo sapevo!" disse lui con un sorriso a 32 denti.
"Sapevo che alla fine io e te saremmo stati insieme!" Máximo la abbraccio stretta stretta.
Flor avrebbe voluto rispondergli qualcosa, ma non ci riuscì, quindi si limitó a ricambiare i suoi sorrisi e abbracci.
Arrivarono sulla pista da volo, il Conte aveva prenotato un aereo solo per loro due; Flor ne fu subito meravigliata appena lo vise.
"Wow! Un aereo privato! Solo per noi due!" esclamò entusiasta Flor.
"Si solo per noi!" le rispose lui che era anche più entusiasto di lei.
"Non dovevi..."
"Questo è solo l'inizio delle meravigli che ho inservo per te principessa!"
Il Conte fece salire Flor sull'aereo e poi si allontanò un attimo per andare a comprare qualcosa da mangiare prima della partenza.
Flor era comodamente seduta sul sedile, guardava fuori dal finestrino dell'aereo, mentre pensava a tutti i momenti felici passati a casa Frizenwalden .
Teneva nelle mani una foto di lei, con i ragazzi e Federico....

(Moby colonna sonora di Flor)