S2E84: "dejavu"

259 9 92
                                    

(Video realizzato interamente da me)
(Moby colonna sonora di Flor)

<<Federico! Federico!>> continuava disperatamente ad urlare Flor, attaccata al telefono della sua stanza all'ambasciata.

Flor andava avanti e indietro per la stanza, le sue figlie sentendo la sua agitazione piangevano ancora più forte di lei.
Era terrorizzata, l'incubo che aveva fatto quella sera era stato così reale che l'aveva spaventata a morte....
Continuava a rivivere e rivivere nella sua testa i terribili istanti prima dell'incidente che fece perdere la memoria a Federico e fece succedere tutte le cose brutta che le erano accadute da quel momento in poi.
Le sensazioni, i cattivi presagi erano gli stessi: caos, terrore, mancanza d'aria, singhiozzi, vuoto e tremore....era questo quello che sentiva la povera Flor, che ancora una volta quando si trovava a pochi passi dalla felicità sentiva che tutto sarebbe finito.....
Era tutto come uno spaventoso dejavú che si ripeteva in continuazione.

Drinnnn!!!!!Driinnnn!!!
Continuava a squillare interrottamente il telefono di Federico all'interno dello studio, dove la tensione era alle stelle e si stava verificando il peggio..
<<Massimo! Ti prego abbassa l'arma non fare pazzie....>> disse Delfina aggrappandosi alle possenti spalle di Federico, che nonostante la odiasse e sapeva che se lo meritava non poteva permettere che gli accadesse qualcosa per colpa sua , era più forte di lui, doveva difenderla.....anche a costo della sua stessa vita.

<<ti prego Massimo, non so tu cos'abbai contro di me, ma io ho delle figlie

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<<ti prego Massimo, non so tu cos'abbai contro di me, ma io ho delle figlie....dei fratelli di cui prendermi cura.....capisci?>> disse Federico alzando sempre di più il tono della voce e le mani per cercar di tranquillizzare il Conte che era molto nervoso.

Massimo sudava dalla tanta agitazione e non riusciva a tenere la pistola tra le mani dal troppo tremore.
Si vedeva e percepiva che non avrebbe mai potuto sparare, lui non era un assassino o una cattiva persona, ma in quel momento era come se non fosse più in se stesso.
Era come assente e invaso  da una rabbia così tanto grande e così tanto forte da corrodergli l'anima e i pensieri

<<Massimo! Pensa a Flor! >> cercò di dire Federico in un ultimo disperato tentativo.
<<pensa che se ci separerai un'altra volta, lei non te lo perdonerà mai, mai...>>
<<si lei ti odierà!>> intervenne Delfina,  che aveva puntato con la punta dell'occhio il fioretto di Federico, che si trovava sulla scrivania a pochi passi da loro.
<<Non parlatemi di Flor! É per lei che sto facendo tutto questo!>> disse il Conte impugnando più forte l'arma e puntandola verso Federico che cercava in tutti i modi di fargli cambiare idea.

Y ASÍ SERÁ-Flor y Fede il finale felice che si meritavano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora