•Avrei dovuto scegliere te|Touken|•

•|Capitolo 3|•

                         Kaneki's pov

Infine, mi ha sbattuto fuori contro il muro, sapevo che sarebbe andata a finire così...penso veramente che non mi voglia più vedere.

Mi rialzo un po' deluso, non ho mai litigato con lei e neanche lo volevo fare, le parole sono uscite dalla mia bocca da sole. Ma perché?Oh...ora capisco...Rize.

Attorno a me diventa tutto bianco ed eccola davanti a me.
-Perchè hai fatto questo?- le chiedo io freddo senza urlare. Ridacchia.

-Sei stato tu a volerlo- mi risponde, io mi arrabbio un po'.
-Non permetterti di impicciarti tra me e Touka!- Grido io arrabbiato.

-Come vuoi...- e scompare nel nulla, il bianco torna ad essere il corridoio, scendo le scale ed eccomi all'Anteiku.
Hinami mi guarda preoccupata, mentre Nishiki sembra non volerne sapere.

Hinami inizia a correre per andare da Touka, e Nishiki adesso mi guarda come se ne volesse saperne.
"Certo che voi due non andate proprio d'accordo" dice Nishiki lavando un tazza.

"Noi due non siamo fatti per essere amici..." Gli rispondo.
"Se vi foste messi insieme, in questo momento vi sareste lasciati" dice lui finendo di pulire.

Vorrei andare da lei, ma c'è qualcosa che mi impedisce di farlo, un'emozione, la paura, le mie gambe tremano.
"Quando vorrai ritornare, ritorna sempre quando il turno non è di Touka di merda...magari riesci ad evitarla" dice lui.

Io annuisco ed esco dall'Anteiku, non so il perché, ma il mio brutto presentimento non è ancora svanito, ho paura. Sento che di mezzo c'è Touka...ho paura...

                        Touka's pov

Non riesco ancora a crederci, anche quell'abbraccio era falso, non me lo aspettavo da lui, voglio rivederlo, lui è importante per me, come mio fratello.

Sento qualcuno bussare, è Hinami per fortuna e apro la porta.
"Sorellona, tu e il fratellone avete litigato?" Mi chiede preoccupata.

"Lascia stare Hinami" le rispondo io ignorando la sua domanda.
"Ora però ho sonno, quindi ci vediamo quando mi sveglio" le sorrido.

Annuisce e va nella sua stanza, chiudo la porta e mi calmo, voglio sfogarmi. Andrò ad uccidere qualcuno, mi preparo e mi metto la maschera, adesso sì che sono Rabbit.

Apro la finestra e vado fino al tetto dell'edificio facendo un balzo, cerco un vicolo ma trovo solo il retro dell'Anteiku, il retro...quella volta...me la ricordo come se fosse ieri...se io morissi saresti triste?...Allora dimostramelo!...

Inizio a correre sopra i vari edifici, precisamente nei loro tetti. Vado davanti la porta della CCG, accidenti, da lì sta uscendo quel bastardo di Amon. Lui mi nota immediatamente e con lui c'è Akira di merda.

I due iniziano a correre verso di me, io indietreggio ed eccolo che mi raggiungono.
"Rabbit" mi chiama Amon di merda.
Faccio spuntare la mia kagune.

Inizio ad attaccarli ma li sfioro, sono troppo forti. Merda! Amon mi colpisce e cado a terra, la mia maschera si toglie dalla mia faccia, ma avendo il viso per terra non vedranno mai chi sono.

Non riesco a muovermi, il colpo mi ha fatto troppo male. Alzo lo sguardo con fatica e vedo che c'è qualcuno che prende la mia maschera, non è Amon e nemmeno Akira. È un ragazzo, è vestito di nero.

Mi mette la maschera e mi prende in braccio.
"Benda sull'occhio" dice Akira fredda.
"Sei una testa dura...To-...Rabbit..." Dice Kaneki accorgendosi che stesse per dire il mio vero nome.

Voglio abbracciarlo, ma il mio corpo non si muove, Amon mi ha dato un colpo troppo forte. Voglio abbracciarti Kaneki, ci riesco e lo abbraccio, però la mia maschera cade, Kaneki la riprende e inizia a correre verso l'Anteiku. Non voglio staccarmi da lui...

                          Akira's pov

"Supponiamo che Rabbit e Benda sull'occhio stanno insieme" Dice Amon a Shinoara, Suzuya, Takizawa e a Houji.

"Inoltre abbiamo scoperto che il vero nome di Rabbit, inizia con To" aggiunge Amon.
"Dovremmo cercare tutti i nomi esistenti femminili, che iniziano con To" propone Shinoara.

Tutti quanti annuiscono, tranne Suzuya visto che è impegnato a guardarsi la mano.

Madonna Kaneki, se succede il disastro è colpa tua, ma vabbè.