•|Capitolo 17|•

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Mi sveglio nel letto un po' assonnata, vado in bagno a sciacquarmi il viso per darmi una rinfrescata, mi asciugo e vado di nuovo in camera. Prendo Shiroi ed esco, vado in camera di Hinami, busso la porta e si apre.

"Buongiorno sorellona" mi saluta lei con un sorriso.
"Potresti badare a Shiroi?Ho il turno a quest'ora" le chiedo spiegando il motivo.

Annuisce con la testa e le do Shiroi.
"A dopo sorellona" mi saluta lei.
"A dopo" ricambio con un sorriso, chiudo la porta e vado verso la cucina a mettermi l'uniforme dell'Anteiku.

Finisco di prepararmi e vado all'Anteiku, preparo i tavoli e nel frattempo aspetto anche che arrivi Nishiki, di solito arriva presto in questi giorni, probabilmente avrà fatto qualcosa di sporco con Kimi.

Finisco di preparare i tavoli e sento il campanellino suonare, mi giro e vedo Kaneki.
"Allora sono in tempo" dice chiudendo la porta, si avvicina a me e mi dà un bacio leggero.

"Potresti darmi una mano?" Gli chiedo dopo il bacio, che mi ha fatto di nuovo scappare un gemito.
"A fare che cosa?" Mi chiede confuso e incuriosito.

"A prendere dei chicchi di caffè" gli spiego io.
"Ma non puoi prenderle da sola?" Mi chiede un po' scocciato.
"Ho notato che c'è dello sporco nel bancone...probabilmente è lì da ieri pomeriggio...all'ora di chiusura" gli spiego io guardando il bancone.

"Ma lo sai pulire velocemente no?È solo dello sporco!" Domanda ed esclama ancora più scocciato.
"Pulirlo con solo dello straccio non è così facile" gli dico calma come il mare durante la notte.

"Ma io..." Non completa la frase un po' infastidito.
"Sei il mio ragazzo...o ieri ci hai provato?" Gli chiedo indifferente da fare paura.

o ieri ci hai provato?" Gli chiedo indifferente da fare paura

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Mi guarda impaurito, e fa un sospiro.
"Va bene...mi hai convinto" dice per poi darmi un bacio, giuro che se mi fa scappare un altro gemito lo ammazzo.
Si gira e va verso la cucina a prendere dei chicchi.

Io invece vado a lavare il bancone sporco, chi sarà stato?Adesso non importa, devo pensare a lavare, o sarà un problema. In quello stesso istante, il campanellino suona, sposto gli occhi verso la porta e vedo Nishiki.

"Vatti a preparare...sei arrivato quasi all'inizio dell'apertura" gli ordino in modo freddo.
"Già...ho dormito un po' troppo...vado a-" non completa la frase che ritorna Kaneki con due contenitori di chicchi.

"Ehm...buongiorno Nishiki" saluta Kaneki a Nishiki.
"Buongiorno anche a te ma...non mi aspettavo di trovarti qui di buon mattino" lo saluta e gli spiega confuso e scioccato.

"Ah davvero?" Dice Kaneki grattandosi la nuca, dopo aver appoggiato i contenitori di chicchi. Nishiki va in cucina, accidenti, non riesco a togliere questo sporco, maledizione!

"Ti aiuto se vuoi" mi propone Kaneki.
"No...hai già fatto quello che ti ho ordinato di fare...hai fatto abbastanza" dico io calmandomi con un sospiro.
"Sono il tuo ragazzo no?L'hai detto tu stessa" mi dice con un sorriso.

"Lo so ma io non voglio che ti affatichi" spiego io imbarazzata.
"Tranquilla...ho lavorato anch'io in questo locale no?"dice prendendomi dalle mani lo straccio.

Inizia a passarci sopra e vedo che riesce a pulire più di quel che ho immaginato, fantastico, ha finito.
"Hai ragione...è difficile pulire questa roba" dice grattandosi la testa.

"Ti...ti ringrazio" lo ringrazio imbarazzata.
"Prego" mi risponde, con un sorriso, si avvicina a me e mi bacia leggermente, un altro gemito dannazione.

Ecco che ritorna Nishiki.
"Smettetela di fare i piccioncini... dobbiamo pensare al locale in questo momento" dice andando a mettere la scritta "aperto", appeso alla porta.

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Sono 10:24, ci sono molto clienti quest'oggi, e la TV è accessa e ora stanno trasmettendo notiziari sui Ghoul, finché.

"Tre giorni fa, l'albero di Aogiri ha liberato un ghoul alleato, insieme al famigerato Ghoul con la benda sull'occhio e Rabbit" dice la tizia di merda dei notiziari.

Nishiki spalanca gli occhi e inizia a guardare me e Kaneki scioccati.
"Non dirmi che..." Dice Nishiki senza completare la frase per lo stupore.
Io e Kaneki spalanchiamo gli occhi.

Guardo Nishiki con gli occhi spalancati a più non posso. Kaneki inizia a stringermi la mano, come per dire "stai tranquilla".

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