•Avrei dovuto scegliere te|Touken|•

•|Capitolo 4|•

                         Kaneki's pov

Ecco cos'era il mio brutto presentimento, sono fortunato di non essere stato attaccato. Touka mi abbraccia come non ha mai fatto, anche se è la prima volta che me lo fa.
Tiene la testa appoggiata nella mia spalla, sento il suo respiro nel mio collo.

Mi sento al settimo cielo, sto impazzendo ma faccio finta di nulla, arriviamo nel tetto dell'Anteiku, atterro e mi abbasso, appoggio Touka nel pavimento ma non si stacca da me.

Non voglio parlarle, voglio staccarmi subito da lei ma non posso, la prendo nuovamente in braccio ed entro l'edificio per prendere delle bende o qualcosa per curarla.

Ogni singola ferita che si procurerà in battaglia, io la curerò anche a costo di perdere la vita. Non voglio che muoia.
In cucina trovo qualche cosa, le prendo e porto Touka verso casa sua.

Entro e la appoggio del letto, sta dormendo, meglio per me, le sollevo la maglietta e vedo il suo corpicino, mi imbarazzo un po' ma devo ignorare questo fatto, inizio a curarla.

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Sono passate ore da quando sto qui seduto nella sedia della scrivania di Touka. Dovrei andarmene?E proprio in questo istante, sento una voce.

"Kaneki..." Dice Touka alle mie spalle,
non voglio dire nulla, non voglio peggiorare la situazione. Sento dei passi dietro le spalle e Touka mi abbraccia da dietro.

"Non so il perché tu mi abbia mentito stamattina...però..." Sento il suo respiro affannoso sul mio collo, vorrei poterla abbracciare in questo momento.

Mi alzo di scatto e la trascino nel letto con la testa chinata, non voglio che mi veda, la sdraio nel letto e la sua espressione, è abbastanza imbarazzata.

Mi metto sopra di lei e la abbraccio. Voglio chiederle di perdonarmi, ma non di accettarmi. Sposto le mie mani verso la sua vita. Ci fissiamo negli occhi e Touka è ancora più imbarazzata.

Mi dà un colpo basso, e mi stacco da lei addolorato. Rimane con il capo chinato, non mi vuole guardare nemmeno perdonarmi, non posso fare nulla quindi, mi alzo e apro la finestra.

Con la coda dell'occhio intravedo che Touka è sull'orlo del pianto, si gira di scatto, le mie gambe si sono pietrificate, voglio andarmene, ma in quell'istante, mi giro e vedo Touka che si lancia verso di me.(Che bella scena xD)

Mi abbraccia e cadiamo nel pavimento, non solo mi dà un colpo basso, ma mi ha fatto male pure alla schiena, sei crudele Touka, ma il vero crudele qui sono io.

Sento la mia maglietta bagnarsi, Touka sta piangendo, la abbraccio mi siedo con lei sopra le mie gambe, sta appiccicata a me, con le mani che erano appoggiate al mio petto. Non voglio abbracciarla ma se proprio devo...

Appoggia la fronte nella mia spalla, gli occhi che continuano a lacrimare.
-Non abbracciarla!!!- dice la mia parte diabolica.
-Abbraccia Touka-chan!- esclama la mia parte angelica.

Alzo il suo sguardo verso di me con la mia mano, la guardo dritto nei suoi occhi viola profondi, dopo aver alzato la sua frangia, che le copre l'occhio destro.

La bacio in fronte e diventa più tranquilla, appoggia la testa nella mia spalla e sento di nuovo, il suo respiro sul mio collo, la abbraccio. Mi stacco da lei e mi alzo.
"Non posso restare mai più qui" dico io cercando di andarmene, ma Touka
mi ferma, per la maglietta.

Maledizione.
"Non andartene..." Dice singhiozzando, le tolgo la mano dalla mia maglietta con violenza e la guardo arrabbiato, non sono mai stato così in tutta la mia vita.

Touka inizia a piangere in silenzio dopo avermi visto in quel modo.
"VATTENE!!!NON TI VOGLIO VEDERE!!!VOGLIO VEDERTI MORIRE!!!" Mi urla contro Touka, "voglio vederti morire"...già... è tutta colpa mia.

Mi spinge con tutta la forza fuori dalla finestra precipitando, non morirò così facilmente. Forse...non avrei mai dovuto andare a visitarla...

E tanti auguri anche al caro Ayato!

È belloh come shempreh.