Capitolo 10.

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L'Italia. É un paese così bello,ricco di storia e con del cibo fantastico. Anche se a momenti i politici si rubano i portafogli l'un l'altro,l'Italia resta uno dei miei paesi preferiti. Quindi,credo che i miei cittadini preferiti siano proprio i marocchini. (Attenzione! Non sono razzista! É solo a scopo di far ridere!)

Siamo appena entrati,io e Austin siamo seduti vicino ad una delle grandi finestre. Noto che c'è un bambino con un grissino conficcato nel naso. Carino.

"Allora,io e Harry non possiamo vederci a causa di un'oliva verde,ma tu e Clarissa potete?" Dico riaprendo il discorso di prima.

" Cassandra" Dice ridendo.

"Quello che é" Dico infastidita.

" Lei non butta olive nel cestino!" Sta ancora ridendo. Cazzo ridi?

" E poi Harry non è la stessa cosa" Dice.

"Guarda che io e lui non stiamo insieme! Non so neanche se siamo amici!" Dico frustrata.

"A me non piace Natalie! Perché vuoi a tutti i costi lui?" Io non lo voglio! Lo voglio?

" Ti prego finiamola qui Aus." Dico sfinita.

"Scusi?" una donna con dei capelli rossi si avvicina al nostro tavolo.

"Si?" Dico.

"Emm..le...ordinazioni" Dice un po' timida.

"Ah si! Natalie tu che prendi?" Mi chiede i

Austin.

"Io prendo....emm....che cos'è una 'Pasta  di pizza'?" Chiedo confusa.

"É della pasta a forma di pizza." Mi dice la ragazza con il nome sulla targhetta. 'Sarah'

"Oh. Prendo la pizza alla napoletana" Dico alla fine.(Wee Wajòn! OK basta)

"Per me pasta alla bolognese" Dice mio fratello.

"Arrivano subito." Dice 'Sarah'.

HAROLDA'S POV.

Dopo un'ora intera,ho assicurato mia madre che non avrò più a che fare con Austin Mahone. Però non ha messo in discussione Natalie. Ehehe.

Abbiamo appena pranzato, adesso mi ritrovo nella mia vecchia camera a contare i peli delle mie gambe. Perché il corpo umano di un uomo é così peloso? Comunque, sto pensando di chiamare Louis e andare a fare un giro al 'London Eye' insieme a lui. É proprio un ragazzo per bene. Il suo unico difetto sono le carote e la merda acida. Quando entro nel suo bagno,dopo una delle sue cagate da guinness, puzza così tanto che i miei bei ricciolini si trasformano in capelli da perfetta cinesina.

Bussano alla porta.

"Avanti" Dico.

"Ehi! Allora? Come stai?" É Gemma.

"Bene,é solo che mamma deve capire che non faccio più uso di naftalina" Dico irritato.

" Andiamo,sai com'è mamma. Vuole solo il meglio per noi." Dice mia sorella toccandomi la spalla sinistra.

" Che ne dici di venire al  'London Eye' con me e Louis?" Dico,anche se non sono sicuro di Louis.

"Certo! Fammi solo cambiare i vestiti e arrivo." Dice.

GEMMA'S POV.

Questa maledetta maglia di merda,mi fa sudare come i miei ex-professori dell'università. Ho un'intero acqua park sotto le ascelle. Con tanto di scivolo a zig zag.

Prendo dei vestiti puliti dal cassetto e mi dirigo in bagno. Dopo essere scivolata per terra a causa dei calzini di lana, mi rialzo e accendo a doccia. Entro dentro la cabina e mi sento in paradiso.

HAROLDA'S POV.

*Calling*

"Pronto?" Sento dei gemiti dall'altro lato.

"Louis?" Dico.

"Oh! Harolda!" I gemiti cessano,credo l'abbia soffocata con un cuscino o qualcosa di simile.

"Senti,ti va di venire al 'London Eye' con me e Gemma?" Dico.

"Si,certo! Tra quanto?" Dice.

"30 minuti" Rispondo.

"Ci sarò" Chiude la chiamata di fretta. Credo voglia far riprendere fiato alla ragazza.

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"Aah! Amo il 'London Eye'!" Dice Gemma.

"Già." Dico un po' giù.

" Harry!" Dice Louis.

"Cosa?" Dico.

"Quello non é il tizio dell'oliva famosa?" Dice Louis.

Giro la testa e noto Austin assieme a Natalie. Non di nuovo.

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Il decimo.Xx

So che dovrei fare capitoli più lunghi,ma la mia graziosa mammina deve sempre trovarmi qualcosa da fare.

Se aspettavate delle scuse da parte mia,continuate a sognare. #LotsOfHate Xx

P.s. HAPPY BIRTHDAY LOUIS! Xx

Harolda Stilosa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora