Prologo

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31 Ottobre 2011

Dopo più di quarant'anni di guerra Albus Silente aveva scoperto il segreto di Voldemort ed era riuscito a sconfiggerlo, ma ad un grande prezzo; ormai tutto il mondo magico era invaso di Mangiamorte che nonostante il loro padrone fosse morto non si erano fermati ed avevano ucciso quasi tutti i maghi e Babbani di Londra ed ora si stavano allontanando sempre di più verso le altre città del mondo magico e non.
Quel giorno l'ordine della Fenice si era riunita a Grimmauld Place 12 a Londra per discutere una nuova strategia per catturare i Mangiamorte rimasti; erano non più di 100, ma il ministero era ormai caduto e gli unici rimasti erano i componenti dell'ordine che erano un numero minore rispetto ai Mangiamorte ed erano molto più indeboliti, specialmente Silente che dopo l'ultimo scontro con Voldemort aveva perso le sue forze.
Si trovavano tutti seduti al tavolo del salotto e ascoltavano ciò che diceva Silente; si trovavano i coniugi Potter, i coniugi Black, Remus Lupin, Ninphadora Tonks, Alastor "Malocchio" Moody, Kingsley Shaklebolt, Dedalus Lux, Albus Silente, Frank jr ed Alice jr Paciock, Brian Charles Potter, Daniel Lewis Potter, Elizabeth Charlotte Potter, Christopher Orson Black, Jennifer Alexandra Black, Charlie Weasley, Bill Weasley e Fred Weasley con sua moglie Katie Bell i figli gemelli Ginevra Molly Weasley e Ronald Arthur Weasley e il figlio George Percy Weasley.
Il salotto era costituito da un grande tavolo che percorreva tutta la stanza un piccolo tavolino in vetro sulla destra della stanza, un camino sulla sinistra e ai suoi lati due vecchie poltrone.
"Dobbiamo ideare una strategia per fermare i Mangiamorte, siamo in numero inferiore, ma potremmo contattare qualcuno dall'estero e catturarli; non sono molti e con qualche alleato potremmo riuscirci" stava dicendo Silente; ad un certo punto del discorso Remus disse "ho voglia di cioccolato, c'è del cioccolato?" Tutti lo guardarono stupiti e divertiti al tempo stesso "che c'è? Non se ne può avere?" "Te lo vado a prendere dalla cucina" disse Tonks, ma appena fece un passo inciampò e cadde sul tavolino lì vicino.
Il tavolino si ruppe e cadde a terra un oggetto simile ad una ricordella, era trasparente dall'interno usciva una polverina dorata.
Tutti si alzarono per aiutare Tonks, ma in quel momento tutto si fece buio; la casa scomparve e come se si stessero smaterializzando videro tutto nero per alcuni secondi e iniziarono a vorticare; appena tutto si fermò si ritrovarono tutti a terra in una stanza che era molto simile al salotto di Grimmauld Place solo che era più luminosa e ospitale; era una stanza ordinata con un piccolo tavolo sulla destra al posto di quello grande che si trovava al quartier generale; al posto del tavolino che aveva rotto Tonks si trovava un altro tavolino in legno bianco; ai muri erano appesi dei quadri e delle fotografie che non riuscirono ad osservare, e su un muro era presente una grande libreria con numerosi libri, tra questi poterono riconoscere libri di scuola;  sulla parte sinistra della stanza si trovava un camino con ai lati due divani e con loro stupore su uno si trovavano un uomo e una donna intenti a baciarsi appassionatamente.

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