Capitolo 32

2.9K 123 77
                                    

"Il nostro salvatore".

"Colui che ha dato la vita per noi".

"Colui che ci proteggerà tutti"

L'unico e solo..."


"Harry Potter!"


"Avete finito?" Domandò Harry.

"Ma dai..." iniziò uno.

"Ci stavamo divertendo!" Risposero poi in coro gli altri due.


"A quanto pare vi divertite solo voi" rispose Harry alzando gli occhi al cielo.

"Parla per te" rispose Ron ridacchiando.


"Io li adoro quando fanno così" continuò Draco.


"Voi dovreste essere i miei migliori amici" esclamò il moro facendo l'offeso anche se stava trattenendo palesemente un sorriso.


"Ma chi ti vuole..." risposero in coro.

"Ma..." balbettò Harry.

"Okay okay, la smettiamo" dissero tutti quanti.

"Speriamo" rispose il corvino.

"Dov'è Luny?" Chiese il più piccolo dei tre.

"Non poteva venire, Lys aveva la febbre" rispose Ginny; appena aveva ricordato, anzi scoperto, che quella sera ci sarebbe stata la cena, aveva contatto tutti gli amici per confermarla, ed a quel punto Luna l'aveva informata che non sarebbero potuti andare perché i suoi due figli non stavano molto bene e Lysander aveva la febbre.

"Cavolo, mi manca Lunatica" mise il broncio.

"La vedrai la prossima volta" rispose un altro ragazzo identico a lui.

Aprì poi la bocca per dire qualcos'altro , ma s'interruppe quando vide nella stanza molte più persone di quelle che ci dovrebbero essere.


Vide Severus Piton con la moglie ed il figlio che, a detta dei tre, non si sapeva da dove fosse uscito perché oltre per il colore dei capelli non aveva niente a che fare con il padre, vide poi il viso del suo collega e amico Ron e di sua moglie con i suoi due figli, Draco Malfoy con la sua famiglia, Neville Paciock con moglie e figli, George Weasley ed accanto a lui... George Weasley?


Diamine ci vedeva doppio.


"Idiota" disse dando una gomitata al suo compagno "amore, dimmi tutto..." rispose il corvino facendo il fidanzato amoroso "oh dacci un taglio, sei troppo smielato idiota" rispose "ma amore, così ferisci i miei sentimenti" i due si guardarono per un attimo negli occhi per poi scoppiare a ridere contagiando tutti gli amici; erano abituati a queste scenette, ma si divertivano ogni volta.

"Ora mi ascolti?" Chiese spazientito il biondo "parla" rispose l'altro "sono io che ci vedo doppio oppure ci sono due George Weasley?" Domandò, cercando di mantenere un tono basso, al fidanzato; il corvino osservò nella direzione indicatagli dal compagno e sgranò gli occhi a quella vista "ci vediamo doppio entrambi" rispose "ci stiamo facendo vecchi, quel bicchiere di whisky incendiario ci ha dato alla testa, sono passati i tempi in cui dovevo berne dieci per non essere più sobrio" sospirò il più piccolo dei tre abbassando il tono della voce per farsi sentire solo dal fratello ed il suo fidanzato che in coro risposero "parla per te".

"Ehm... io non sono George sono Fred" disse Fred che aveva sentito il battibecco dei tre "vengono da un'altra dimensione" rispose in fretta Astoria trattenendo una risata davanti alle facce sbalordite dei più giovani "oh" esclamarono per poi guardarsi negli occhi l'un l'altro, si il whisky li aveva proprio dato alla testa "e non è colpa del whisky incendiario" sospirò afflitto Harry, ormai più che come un amico si comportava come un padre, ma tutto sommato li voleva bene e li conosceva talmente bene che sapeva quasi cosa pensavano.

Dimensione Parallela? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora