Non si erano ancora accorti dei nuovi arrivati e probabilmente se Tonks non fosse caduta nuovamente mentre provava a rialzarsi i due avrebbero continuato; si alzarono frettolosamente mettendosi in ordine i vestiti alla bella e meglio e tirarono immediatamente fuori le bacchette puntandole sui nuovi arrivati, nello sguardo dell'uomo passò una strana scintilla che scomparve subito.
La donna disse "non si può stare tranquilli neanche in casa propria" e l'uomo disse "credevo di averli catturati tutti, ma a quanto pare ne è rimasto qualcuno in circolazione" e sotto lo sguardo sbalorditi di tutti, con un gesto del polso tolse le bacchette ai nuovi arrivati e poi li avvolse con delle corde.POV's Harry
Ero, dopo tanto tempo, solo con la mia Ginny intenti a baciarci e mi ritrovo davanti dei Mangiamorte con le sembianze delle persone a me care e altri che non conosco; per un momento ho davvero creduto che fossero loro e ho provato un miscuglio di sensazioni, ma subito mi sono ripreso e ho tolto a tutti le bacchette e poi gli ho legati.
"Tesoro per piacere manda un gufo a tuo fratello e digli di venire a casa che c'è un gruppo di Mangiamorte così li portiamo ad Azkaban" dissi alla mia Ginny; quando se ne fu andata imprecai tra me "per Merlino! Una volta che siamo da soli dobbiamo essere anche interrotti; tra l'altro credevo di averli catturati tutti e invece me li ritrovo dentro casa; che poi mi chiedo come accidenti abbiano fatto a prendere le loro sembianze, non potrebbero usare neanche la pozione polisucco perché sono morti da anni ormai" lo dissi talmente veloce e senza interruzioni che non diedi ascolto al mangiamorte che aveva preso le sembianze di Albus Silente; "che c'è?!" Esclamai ad un certo punto dopo che sentì dire "mi scusi signore, potrebbe ascoltarmi un momento per favore?" "Ecco noi vorremmo sapere che giorno è oggi" "il 31 Ottobre 2011 ovviamente" "bene allora credo che ci debba ascoltare; noi veniamo da un'altra dimensione",
"per Morgana, crede davvero che io sia così stupido? Non so neanche come avete fatto ad entrare in casa mia e come avete fatto a prendere le sembianze di... di... loro" dissi balbettando un po' sulla fine, mentre trattenevo le lacrime.
Non riuscivo a credere a ciò che stavo vedendo, dopo tanto tempo rivedevo i loro volti e ne ero rimasto abbastanza sconvolto, vederli tutti lì, aveva fatto molto male.POV's Generale
Tutti i componenti dell'ordine erano rimasti sbalorditi da ciò che aveva fatto l'uomo ed ancora di più da chi l'avesse fatto, quell'uomo che non poteva avere più di trent'anni era la fotocopia di James, aveva gli occhi verdi, capelli corvini, occhiali e una cicatrice a forma di saetta sulla fronte.
Nella mente di tutti affiorarono numeroso domande, lo sentirono dire alla donna di andare a chiamare il fratello e di dirli che c'erano dei Mangiamorte; avrebbero voluto dire 'non siamo mangiamorte' ma non dissero nulla sentendolo sproloquiare sul fatto che una volta che stavano soli dovevano essere interrotti da dei mangiamorte che avevano preso le loro sembianze.
Venne interrotto da Silente che disse "mi scusi signore, potrebbe ascoltarmi un momento per favore?" "Che c'è?!" esclamò l'uomo, "Ecco noi vorremmo sapere che giorno è oggi" "il 31 Ottobre 2011 ovviamente" "bene allora credo che ci debba ascoltare; noi veniamo da un'altra dimensione" "per Morgana, crede davvero che io sia così stupido? Non so neanche come avete fatto ad entrare in casa mia e come avete fatto a prendere le sembianze di... di... loro" e in quel momento si vide passare negli occhi dell'uomo una strana scintilla che non riuscirono ad interpretare.
"Signore mi scusi, ma io sto dicendo la verità; mi faccia qualche domanda e le proverò che sono davvero Albus Silente" senza pensarci iniziò con le domande "cosa vede quando si specchia nello specchio delle Emarb?" "mi vedo con un grosso paio di calzini di lana" disse Silente sorridendo "a cosa ha dato fuoco durante il suo quarto anno?" Continuò Harry "alle tende del mio letto; non mi sono mai piaciute" continuò Silente sotto lo sguardo stupito di Harry che cominciava a credere davvero a quello che stava dicendo l'uomo; Harry anche se a malincuore decise di fare l'ultima domanda"chi ha ucciso Ariana?" Silente era sbiancato, non credeva che qualcun altro sapesse di ciò che era successo quella notte; ma non si stupì più di tanto, aveva capito che in quella dimensione l'uomo lo conosceva molto bene; con voce flebile rispose "non lo so, potrebbe essere stato chiunque tra noi tre" e a quel punto Harry cedette e con le lacrime agli occhi disse "professore, è davvero lei" "si" annuì Silente che successivamente chiese "posso chiederle cortesemente di slegarci e ridarci le nostre bacchette?" Chiese Silente, "oh si, certo" e con un gesto tolse le corde e iniziò a ridare le bacchette senza guardare nessuno in viso; faceva molto male rivedere i loro volti e ancora non aveva capito come fosse possibile tutto ciò.
A un certo punto Silente chiese a nome di tutti "possiamo sapere il suo nome signore?" " professore... non mi riconosce?" Chiese stupito Harry, 'come era possibile che Silente non sa il mio nome?' si chiese tra se; "sono io professore... sono Harry... Harry Potter".

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Dimensione Parallela?
Fanfiction✎ Se esistessero più dimensioni? Se in ognuna di esse fosse andata in modo diverso? E se un giorno in una di queste dimensioni un gruppo di persone riuscisse ad andare in un'altra dimensione involontariamente? E se questa fosse la dimensione di Harr...