Silenzio.
Nessuno riusciva a parlare.
Erano tutti stupiti da quella piccola bambina che si guardava in giro con fare curioso, ma per nulla imbarazzata dalla presenza di così tante persone, anzi sembrava quasi abituata ad essere al centro dell'attenzione.
Tutti pensarono che sicuramente quella bambina si trovava sempre al centro dell'attenzione, sembrava così dolce e tenera che nella mente di tutti, anche dei più burberi come Malocchio e Frank II, si fece spazio la voglia di prenderla in braccio e spupazzarla tutta.
"Allora?!" Esclamò la bambina un po' spazientita e con una vocina stridula; sapeva di essere bellissima, il suo papà glielo diceva sempre e lui non dice mai bugie, ma lei voleva il suo papà e quelle persone dovevano rispondere alla sua domanda immediatamente... non poteva mica stare davanti al camino per tutta la giornata ad aspettare una risposta.
"Cosa?" Si riscosse Sirius "ho chiesto dov'è il mio papà!" Ripetè "oh" risposero tutti, che dovevano rispondere? Mica loro lo sapevano.
James si avvicinò piano piano alla bambina per non spaventarla, anche se lei lo guardava solo con curiosità "piccolina, io sono James" disse accovacciandosi dinnanzi alla bambina, lei lo guardò in modo strano per poi dire "no no" iniziò a scuotere la testa in segno di diniego facendo volare i capelli rossi da tutte le parti "tu non sei Jamie".
James rimase un attimo in silenzio ad osservare quella bambina; ora che la guardava meglio li sembrava di rivedere la sua Elizabeth quando aveva tre o quattro anni, anche se questa bambina aveva gli occhi e i capelli un po' più chiari di sua figlia; forse il suo papà era uno dei fratelli di Ginny? I capelli rossi erano un colore tipico della famiglia Weasley quindi poteva essere.
Perso com'era nei suoi pensieri, non si accorse che la bambina lo stava guardando con sguardo un po' spazientito "ehm... io non so chi sia Jamie, ma intanto potresti dirmi chi è il tuo papà" "è il mio papà" esclamò con fare ovvio "si, ma come si chiama?" "PAPÀ" rispose la bambina.
Jennifer che osservava lo scambio tra i due disse "tesoro come lo chiama la tua mamma?" "Oh" esclamò la bambina un po' sorpresa... come lo chiamava? "Alcune volte amore mio, altre tesoro, ma quando si arrabbia con lui, quindi la maggior parte delle volte, lo chiama idiota" rispose fieramente la bambina.
Tutti si guardarono tra loro e non riuscirono a mantenersi seri, perciò scoppiarono tutti in una fragorosa risata.
La bambina li guardò incuriosita, ma non disse niente.
"Allora bellissima" esclamò Sirius alzandosi in piedi anche lui "nel frattempo che aspettiamo il tuo papà, ti va di conoscerci?" Chiese con un sorriso "si" esclamò contenta la bambina di conoscere nuove persone che le avrebbero dato attenzioni, poi però sembrò ripensarci perché disse "no no" scuotendo la testa a destra e sinistra "la mamma dice che non devo parlare con gli estrani, no forse era strani... voi siete strani?" Chiese la bambina guardando tutti quanti in viso con diffidenza.
Gli altri risero tra se e se, ma non ebbero il tempo di dire nulla perché la bambina si soffermò con lo sguardo su una persona seduta sul divano per poi correrli incontro gridando "babbo natale!"; tutti guardarono la bambina con occhi fuori dalle orbite mentre spostavano lo sguardo da lei a Silente che la guardava con curiosità ed il suo solito scintillio negli occhi "guarda che bella barba bianca" stava dicendo la bambina accarezzandola per poi arrampicarsi sulle gambe di Albus iniziando a toccarli il viso e le braccia "però signor Natale deve mangiare di più... cos'è successo? Sua moglie non sta bene e quindi ha smesso di cucinarle? Vabbè non fa niente tanto c'è nonna Molly che cucinerà tanto tanto per te così puoi ingrassare di nuovo" poi arrossì e disse "non sto dicendo che lei era grasso, però un po' di pancia ce l'aveva, ma io non la sto insultando eh" continuò scuotendo la testa per convincerlo " io sono molto ma molto brava; può chiederlo a papà, alla mamma no però, perché a volte si arrabbia, ma io lo giuro che sono bravissima" disse la bambina.
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Dimensione Parallela?
Fiksi Penggemar✎ Se esistessero più dimensioni? Se in ognuna di esse fosse andata in modo diverso? E se un giorno in una di queste dimensioni un gruppo di persone riuscisse ad andare in un'altra dimensione involontariamente? E se questa fosse la dimensione di Harr...