Capitolo 5

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Scrivo all'inizio del capitolo per ricordarvi che i figli di Lily e James si chiamano Brian Charles, Daniel Lewis ed Elizabeth Charlotte; mentre i figli di Sirius e Marlene si chiamano Christopher Orson e Jennifer Alexandra. Vi scrivo questo per aiutarvi nella lettura del capitolo; spero che vi piaccia e buona lettura.

Harry prese da parte Ginny e Ron e disse "oggi è il 31 Ottobre ed ancora non sono andato al cimitero di Godric's Hollow a far visita ai miei..." "tesoro, facciamo sistemare delle stanze per loro e poi andiamo" disse Ginny "mentre voi due andate io mando un gufo ad Hermione e le dico di venire qui il prima possibile, così magari capiamo cosa sta succedendo" disse Ron "va bene" risposero gli altri due.

Gli altri erano in silenzio e tentavano di ascoltare la loro conversazione, ma con scarsi risultati.

I ragazzi parlavano tra loro a voce bassa, confrontandosi sulla situazione in cui si trovavano "ma vi rendete conto? Abbiamo conosciuto nostro fratello! Il fratello che abbiamo sempre desiderato di conoscere!" Diceva Brian "come vi sembra? È strano per me vederlo; per di più adulto e sposato" continuò Elizabeth "dopo che siamo stati abituati per tutta la vita a vederlo nelle foto con la certezza che non lo avremmo mai potuto conoscere" terminò tristemente Daniel; "non abbattetevi in questo modo, nonostante sia una dimensione parallela il nostro Harry Potter è lo stesso di questa dimensione; le cose sono andate in maniera differente, ma lui è sempre lo stesso come del resto anche noi, o meglio loro" disse Jennifer indicando tutti gli adulti seduti intorno al tavolo.

"Grazie sorellina per queste parole di conforto, ma ora mi chiedo come cavolo è possibile che noi non esistiamo" disse Christopher "sinceramente non ne ho idea, loro è normale che non esistano dato che gli zii qui sono morti" disse la sorella "ma non riesco a capire perché noi non siamo nati" continuò; "non ne ho idea" disse Daniel "ma sono rimasto molto deluso" "ma di cosa?" Chiese la sorella "io mi immaginavo già l'incontro con il me di questa dimensione" rispose "sarebbe stato epico" urlarono tutti e tre i ragazzi, attirando l'attenzione di tutti, mentre le due ragazze alzavano gli occhi al cielo con fare annoiato.

Erano ormai più di vent'anni che sopportavano quei tre ragazzi, così sfacciati, narcisisti e combina guai; degni eredi dei loro genitori, ma terribilmente insopportabili.

Nonostante le due ragazze spesso si trovarono a partecipare agli scherzi che facevano i ragazzi durante i loro anni ad Hogwarts, loro erano più simili alle loro madri che ai padri; hanno preso il carattere calmo e pacato delle due che dai primi tempi ad Hogwarts divennero amiche inseparabili e si sposarono entrambe con i ragazzi che più credevano di odiare; fin da bambine le loro figlie divennero inseparabili ed insieme ai fratelli erano un gruppo formidabile; le due ragazze sapevano come divertirsi, ma allo stesso tempo mantenevano la calma tenendo sotto controllo i tre come stava avvenendo in quel momento.

Le tre, infatti, con uno scappellotto dietro la testa fecero zittire i ragazzi.

Nel frattempo Harry, Ginny e Ron si erano avvicinati agli altri "faremo sistemare delle camere per voi così potrete sistemarvi e riposare, io e Ginny dovremmo andare in un posto, Ron rimarrà qui nel caso aveste bisogno di qualcosa e nel frattempo potrà parlare con i suoi fratelli" disse Harry; "dove andate?" Chiese incuriosita Lily "a Godric's Hollow" rispose Harry, anche se un po' riluttante.

Nonostante quella donna era sua madre si sentiva a disagio a parlare apertamente, specialmente davanti a lei, a loro; li conosceva tutti, o quasi, ma venendo da una dimensione diversa non sapeva come comportarsi, cosa poteva dire e cosa no; non voleva farli sentire a disagio, ma sapeva che non condividevano gli stessi ricordi e gli stessi sentimenti perciò non sapeva bene come comportarsi.

Alla risposta di Harry tutti volevano chiedere cosa dovesse andare a fare, ma uno sguardo di Ginny li fece capire che sarebbe stato meglio non chiedere.

"Kreacher" chiamò Harry e davanti a loro con un crack si materializzò l'elfo domestico che tutti conoscevano bene "potresti sistemare le stanze per i nostri ospiti, per favore?" Chiese gentilmente "certo padrone" "grazie Kreacher" con un inchino l'elfo si smaterializzò al piano superiore.

"Come?!" Esclamò Sirius "cosa?"Chiese Harry senza capire "come hai fatto? Lui ci odia, non segue i miei ordine e urla continuamente contro i sanguemarcio e i traditori del loro sangue" disse Sirius "come hai fatto a farlo diventare così?" Chiese "non ci vuole molto" disse Harry "solo gentilezza" continuò Ginny "ed un po' di attenzioni" terminò Ron; "e poi non è stato sempre così" disse Harry enigmatico "e come hai fatto?" Disse disperato Sirius "è successa una cosa, da lì poi è cambiato"; tutti volevano sapere, ma sapevano che con il tempo tutte le domande che avevano in mente avrebbero avuto delle risposte.

"Grazie signor Potter per l'aiuto che ci sta dando, specialmente a noi che non siamo di famiglia" disse Silente indicando se stesso, Moody, Kingsley, Tonks, Dedalus Lux, Frank, Alice e Katie "voi non mi dovete ringraziare di nulla!" Esclamò Harry "e poi siete tutti di famiglia, o quasi, ma con il tempo lo diventerete; e poi Katie e Tonks SONO di famiglia e Frank e Alice anche, grazie a Neville ovviamente" tutti si chiedevano chi fosse questo Neville e perché anche Tonks faceva parte della famiglia, forse per la sua parentela con Sirius? Non lo sapevano, ma si ripromisero che presto avrebbero avuto le risposte a tutte le loro domande.

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