Capitolo 3

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Leggete l'angolo autrice a fine capitolo.

"Ginevra Molly Weasley?" "Moglie?" "Mio figlio sposato?" "Mia sorella sposata?"

Erano alcune delle domande che si sentirono nella stanza dopo l'affermazione di Harry.

Poi James disse "quindi siete sposati?" "Si" risposero i due "da quanto?" chiese Lily "Da otto anni" disse Ginny "otto?!" esclamò Charlie "Si" rispose Harry "ma avete trent'anni" disse Bill " e con ciò?" chiese Ginny "Siete giovani, troppo giovani" disse Fred, "stiamo insieme da quando abbiamo sedici anni, abbiamo passato una vita piena di problemi, ci siamo innamorati, stavamo bene insieme ed abbiamo deciso che avremmo trascorso insieme tutta la nostra vita, non vedo dove sia il problema" disse Harry, "non c'è nessun problema, siamo solo stupiti" disse Remus "bene" dissero in coro i due mentre Harry faceva sedere la moglie accanto a se.

"Ora che tutti ci siamo conosciuti, posso sapere come avete fatto ad arrivare qui?" Chiese Harry "eravamo a Grimmauld Place per una riunione dell'ordine, ad un certo punto Tonks cade colpendo un tavolino e questo si rompe facendo uscire un oggetto dove all'interno si trovava una polverina che è fuoriuscita a causa della sua rottura e siamo arrivati qui" rispose Remus, "dovremmo fare delle ricerche su questo misterioso oggetto, posso chiamare Hermione che ci aiuterà nelle ricerche ed intanto voi potete rimanere qui fino a quando non troviamo una soluzione" disse Harry "grazie mille" dissero tutti "posso sapere perché eravate ad una riunione?"
"Siamo riusciti a sconfiggere Voldemort, ma i suoi seguaci hanno preso potere ed anche dopo la morte del loro signore sono rimasti forti; gli unici che potrebbero fare qualcosa siamo noi, ma non possiamo fare molto perché siamo in numero minore" spiegò Moody, "capisco" rispose Harry.

Dopo qualche minuto di silenzio Harry decise di dire "Da come avete reagito alla mia vista posso intuire che nella vostra dimensione sono morto, posso chiedervi come?"; nessuno parlò, non ne parlavano mai, erano pochi quelli che sapevano ciò che era successo quella notte e sapevano solo che Harry Potter era morto a causa di Lord Voldemort, ma non sapevano come.

Dato che nessuno rispondeva Harry prese la mano della moglie e disse "la notte del 31 Ottobre 1981 Lord Voldemort" "tu pronunci il suo nome?!" Esclamò la sorella ammirata e spaventata allo stesso tempo, "la paura di un nome non fa che aumentare la paura della cosa stessa, Voldemort è solo un nome niente di più" disse mentre Silente lo guardava stupito ed ammirato dal coraggio di quel ragazzo, Harry continuò "Voldemort venne nella mia casa a Godric's Hollow, il custode segreto dei miei genitori ci vendette al Signore Oscuro e quella notta venne ad uccidermi, entrò nella nostra casa" fece un respiro "si trovò davanti mio padre combatterono, ma poi Voldemort scagliò l'anatema che uccide e mio padre morì, poi salì le scale della nostra casa e raggiunse me e mia madre nella mia cameretta, io mi trovavo nella mia culla mentre mia madre si trovava in piedi di fronte la porta, lui entrò, disse a mia madre di spostarsi, ma lei non lo fece" una lacrima scese dagli occhi di Harry "lei si sacrificò per me, morì per salvarmi, poi Voldemort mi scagliò l'anatema, ma questo mi rimbalzò sopra e colpì colui che l'aveva scagliato e lui non divenne altro che spirito" si passò la mano tra i capelli rivelando una cicatrice a forma di saetta, volevano chiedere come se la fosse procurata, ma notarono le numerose cicatrici che portava e decisero di lasciar perdere.

Tutti rimasero stupiti, come aveva fatto un bambino di appena un anno a sopravvivere all'anatema che uccide, ma rimandarono le domande a dopo.

James decise di parlare ed iniziò a raccontare come era andata quella notte nella loro dimensione "la notte del 31 Ottobre Peter Minus venne nella nostra casa a Godric's Hollow a farci visita, appena arrivo notammo che era strano, ma non ci facemmo molto caso, in quel periodo lo era sempre, ma noi credevamo fosse a causa della guerra; mentre io e tua madre ci trovavamo in cucina lui era con te nel salotto. Quando andai nel salotto per avvisare che la cena era pronta tu eri sparito insieme a Peter, vi cercammo in tutta casa, ma non vi trovammo, avvisammo l'ordine ed iniziammo le ricerche, ti trovammo solo qualche ora dopo, in un vicolo vicino la nostra casa, accanto a te c'era Minus in fin di vita, ci pregò di aiutarlo, di salvarlo, ma noi lo lasciammo lì, già da quando era sparito capimmo che ci aveva traditi che ti aveva portato da Voldemort; ripensandoci me ne pento, non siamo mai state persone vendicative, ma trovare il tuo corpicino ormai privo di vita a causa di quel ratto traditore non ci aveva fatto riflettere, l'unica cosa che pensavamo in quel momento era la vendetta."

Tutti rimasero stupiti a quella rivelazione, gli unici a sapere ciò che era successo quella notte erano Lily, James, Marlene, Sirius, Ninfadora, Remus e Silente; tutti provavano grande dolore per quella famiglia che era stata distrutta, per quel bambino che aveva perso i suoi genitori e per quei genitori che avevano perso il loro bambino, ma allo stesso tempo erano contenti perché erano riusciti a ritrovarsi anche se provengono da dimensioni differenti.

In uno slancio Harry abbracciò i suoi genitori che ormai non smettevano di piangere, presto vennero raggiunti anche dal resto della loro famiglia ed in quel momento tutti quanti si sentirono a casa.

Quel momento però venne interrotto da alcune urla.







ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutti,
mi scuso per gli eventuali errori e per la breve lunghezza del capitolo, ma negli ultimi giorni sto poco bene; spero di riprendermi in fretta cosi potrò scrivere capitoli un po' più lunghi e MIGLIORI.

Spero che la storia vi stia piacendo e se trovate degli errori scrivetelo nei commenti.

Inoltre fatemi sapere se la storia vi sta piacendo con un commento.

Grazie
-Ginny

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