Capitolo 16

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Dopo che tutti si sedettero attorno al tavolo, Emily chiese "come siete arrivati qui? Da quel che so siete tutti morti, tranne ovviamente George, Bill, Charlie, Katie, Neville e Kingsley che non capisco il motivo per cui si trovino qui" "io non sono George, sono Fred" esclamò Fred "chi sarebbe Neville?" Chiese Frank "Tu ovviamente" rispose Emily corrucciata chiedendosi se fosse tutto uno scherzo; "ehm no io sono Frank" "oh, sinceramente non riesco a capire, i morti non tornano in vita e questo lo sappiamo tutti, allora perché voi siete qui?" "Emy" disse una voce profonda "Dimmi Sev" loro non sono tornati in vita, vengono da un'altra dimensione, un mondo in cui loro non sono morti" era strano, molto strano, queste cose non potevano succedere a persone comuni, era surreale, ma a quanto pare non impossibile; erano anni che studiava i viaggi tra di dimensioni, ma non aveva trovato mai molto, era appassionata dello studio di dimensioni parallele e viaggi nel tempo nonostante non lavorasse nelle ricerche di quel campo.


Dopo qualche momento di silenzio in cui Emily assimilò la notizia chiese "come avete fatto ad arrivare qui?" "Non lo sappiamo bene" rispose Silente "è successo tutto molto in fretta" continuò Kingsley "io sono caduta su un tavolino e questo si è rotto insieme ad un piccolo oggetto rotondo contenente una polverina dorata" la donna rifletté sulle parole dette da Tonks e, mentre tutti l'osservavano, le venne un'illuminazione, si era sempre informata, studiando da libri presi dalla biblioteca di Hogwarts, della sua scuola in America; dalle poche librerie che vendevano libri di questo argomento e libri regalati dalla sua migliore amica; aveva letto libri su libri, ipotesi su ipotesi; aveva letto di viaggi nel tempo che potevano avvenire anche grazie a delle pozioni ed incantesimi, oltre che alla giratempo; ma anche di veri e propri viaggi tra dimensioni, anche se non c'erano mai state delle certezze in questo ambito; mentre i viaggi nel tempo erano stati fatti in più di un'occasione durante la storia, un semplice esempio è Harry che durante il suo terzo anno aveva viaggiato nel tempo anche se solo per poche ore, i viaggi tra dimensioni sono sempre rimasti un ignoto; ci sono stati numerosi studi su di essi e lei nel corso degli anni li aveva letti e appresi; si ricordava che durante una delle sue letture era incappata in una curiosa lettura dove si parlava di alcuni oggetti molto rari che venivano studiati all'interno dell'ufficio misteri; se non ricordava male la sua migliore amica le aveva regalato per il suo compleanno un libro in cui parlava di oggetti che permettevano il viaggio tra dimensioni; quindi senza badare alle occhiate interrogative mandate da tutti, con un movimento della bacchetta fece apparire il libro di cui necessitava, iniziò a cercare sfogliando pagina dopo pagina, fin quando non trovò ciò che cercava; vedendo la curiosità negli occhi di tutti, si schiarì la voce ed iniziò a leggere:

Per viaggiare tra dimensioni ci sono numerose teorie che nel corso del tempo sono state studiate ed apprese da un gruppo di persone dette 'indicibili', tra queste teorie sono due le più probabili e che nel corso della storia sono state messe in pratica, ma che non si sa se effettivamente siano andate a buon fine, poiché gli indicibili che hanno sperimentato queste teorie sono scomparsi e non hanno fatto più ritorno; il primo modo è attraverso un varco dimensionale, ovvero un varco che si viene a creare con un preciso incantesimo, creato secoli fa e perfezionato nel corso del tempo fino al momento dell'uso; questo varco si creava per portare a una dimensione differente dalla dimensione di partenza, per esempio la persona che attraversa il varco potrebbe arrivare in una dimensioni dove potrebbe essere morta o in una dove potrebbe non essere mai nata e quindi l'uomo o la donna che attraversa il varco andrà a prendere il posto del se stesso dell'altra dimensione; durante la sua permanenza lì potrebbe avvenire un fatto assai curioso, di cui però non si ha la completa certezza; dagli studi fatti si è arrivati alla conclusione che  i principali ricordi delle persone che durante il corso della vita del soggetto in questione sono stati cancellati dalla loro mente; un'altra teoria è la presenza di piccoli oggetti, di cui non è possibile conoscerne la forma, creati dall'indicibili nel corso dei secoli ed incantati affinché in un determinato modo, a noi ignoto, riescano ad attivarsi creando per pochi secondi un passaggio dimensionale verso un'altra dimensione.


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