Caos.
Il caos regnava a Grimmauld Place da quando Teddy aveva ricordato ad Harry che quella sera avrebbero avuto la cena con i loro amici.
Mentre Harry era fermò in mezzo alla stanza come uno stoccafisso, i bambini continuavano ad urlare "stasera ci sono gli zii, stasera ci sono gli zii" e Teddy parlava a vanvera di qualcosa che in quel momento Harry non stava ascoltando.
Erano successe così tante cose che Harry aveva del tutto rimosso dalla propria mente che quel giorno era il due Novembre e lui aveva capito, anzi ricordato, principalmente due cose: la prima era che quella sera stessa avrebbero avuto la cena con i loro amici e la seconda che il giorno seguente sarebbe stato il compleanno di Sirius, il suo padrino, ed avrebbe dovuto farli un regalo e trovare un modo per festeggiare.
Ebbene sì, Harry aveva deciso di festeggiare il compleanno del suo padrino, per quanto potesse essere arrabbiato con lui e per quanto potesse dire che non era il suo Sirius, non poteva impedirsi di provare affetto per quell' uomo.
Poi il solo pensiero di festeggiare il compleanno di Sirius lo elettrizzava all'inverosimile, aveva sempre desiderato festeggiare con il suo padrino; nonostante siano stati insieme per due anni, Harry e Sirius non avevano mai festeggiato i loro compleanni assieme.
Harry l'aveva desiderato dal momento in cui aveva scoperto di avere un padrino, ma purtroppo il suo desiderio non era stato mai esaudito.
Si fermò a pensare al suo padrino, a tutte le cose che avevano vissuto, al modo in cui si erano conosciuti e nel ricordo di tutte le cose che aveva sempre desiderato fare assieme a lui, ma che non era mai riuscito a realizzare.
Avrebbe voluto passare i loro compleanni insieme, avrebbe voluto festeggiare il Natale con lui, avrebbe voluto scambiarsi i regali a Natale ed al compleanno come una vera famiglia, e questo desiderio in parte era stato realizzato quando al quinto anno Harry aveva passato le vacanze di Natale a Grimmauld Place, ma quella era stata la prima ed ultima volta che sarebbe potuta succedere; avrebbe voluto passare le serate a parlare con il suo padrino raccontandosi le vicende di gioventù di Sirius, Remus e suo padre o chiedendo consiglio sulle ragazze; avrebbe voluto divertirsi insieme a lui magari anche con Remus che sicuramente sarebbe stato molto contento di avere il compito di mantenere la calma del suo padrino quando questo diventava troppo esuberante o solo per avere un consiglio più razionale e differente o semplicemente per stare con lui.
Per Harry erano state dure tutte le morti della guerra, ma quelle di Sirius, Remus, Tonks, Fred ed Albus erano state le più dolorose e le più vicine a lui.
Per mesi era stato male sentendosi in colpa per tutte le morti e, se non ci fossero stati i suoi migliori amici, sua moglie e la famiglia Weasley ad aiutarlo, non sarebbe riuscito a riprendersi dallo stato di degrado in cui si trovava; si ricordava brevi momenti dei primi mesi dopo la battaglia ed ogni volta che gli ricordava un brivido li attraversava il corpo, ricordava lo stato di depressione in cui era caduto, la paura dei suoi amici del non rivedere più l'Harry di una volta, le notti passati a piangere, le giornate passate in uno stato pietoso, le urla dei suoi amici che tentavano di farli aprire la porta di casa, che tentavano di parlare con lui ed i pianti di Ginny ed Hermione; se tutti speravano in una ripresa subito dopo la fine della guerra avevano sbagliato del tutto, la ripresa dopo la guerra è stato uno dei momenti più brutti, ancor di più della guerra stessa; quando ormai tutti avevano perso le speranze ed Harry era ormai agli sgoccioli, una piccola luce di speranza si era aperta quando Andromeda Black era uscita dal camino di Grimmauld Place.
Inizio flashback
Harry si trovava steso sul suo divano con gli occhi socchiusi per il sonno e la stanchezza, e rossi dal pianto; in quel momento si sentiva così inutile, triste, depresso; l'unica cosa che li veniva in mente di fare era piangere, deprimersi, dormire e bere, non ricordava nemmeno l'ultima volta che avesse mangiato, forse l'estate precedente? Erano passati quasi cinque mesi dalla fine della guerra ed Harry già dal giorno successivo era scomparso quasi letteralmente dal mondo magico; si era rintanato a Grimmauld Place e non si era più mosso dalla sua casa anche se quel posto lo faceva stare ancora peggio.
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Dimensione Parallela?
Fanfiction✎ Se esistessero più dimensioni? Se in ognuna di esse fosse andata in modo diverso? E se un giorno in una di queste dimensioni un gruppo di persone riuscisse ad andare in un'altra dimensione involontariamente? E se questa fosse la dimensione di Harr...