Capitolo 13

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La stanza era silenziosa, nessuno parlava, si sentivano solo i loro respiri; Ginny e Teddy erano appena andati via e loro non sapevano cosa fare.

Ginny aveva detto di parlare, ma di cosa? Non lo sapevano, o almeno lo sapevano, ma volevano evitare il discorso.

Cosa avrebbero dovuto dire? Che erano stati degli idioti a comportarsi in quel modo? Che avevano sbagliato tutto? Oppure che non capivano ancora del tutto perché Harry fosse così legato a Piton?

Ginny, Harry e Teddy si erano spiegati per bene, avevano detto lo stretto necessario, ed anche di più per far capire che Severus Piton era dalla parte dei buoni; tutti lo avevano capito ed accettato, tranne forse...

"MA CHE CAVOLO? NON VOGLIO CHE QUEL MANGIAMORTE DA STRAPAZZO STIA VICINO A MIO FIGLIO" "MA COME SI PERMETTE MOCCIOSUS AD AVVICINARSI AL MIO FIGLIOCCIO" le urla fecero sussultare tutti, "state calmi per favore" disse Silente pacato "ora tutti quanti ci sediamo e parliamo tranquillamente" continuò.

Una volta che tutti furono seduti Silente prese la parola "dobbiamo scusarci" iniziò "abbiamo trattato in malo modo Severus Piton ed abbiamo sbagliato, è vero che nel nostro mondo era un mangiamorte, uno tra i peggiori, ma qui è uno dei buoni e non possiamo scaricarli colpe non sue, dato che la persona che noi conosciamo non è la stessa persona che è qui; sono quasi sicuro che lo rivedremo presto, se non oggi stesso, perciò appena arriverà ci scuseremo" concluse, "e non voglio obiezioni" disse con tono fermo, quando vide James e Sirius aprire bocca per controbattere.

"Ora che abbiamo deciso cosa fare, vogliamo parlare di Harry che lo definisce padre?" Chiese Brian con faccia disgustata "quell'uomo padre" disse Daniel con disprezzo "non riesco proprio a crederci" continuò Christopher sempre allo stesso tono "oh ma io gliela farò pagare" "gliela faremo pagare, Ramoso" disse Sirius "ora basta" urlarono in coro Lily, Elizabeth e Jennifer "non capisco il vostro problema" disse Eliza ai fratelli "non ha fatto niente di male" continuò Jennifer "e poi voi due," disse Lily infervorandosi "non dovreste nemmeno pensare di fare qualcosa a Severus, non ha fatto niente di male ne a voi ne ad Harry" "anzi dovreste solo ringraziarlo per aver aiutato Harry quando aveva bisogno di aiuto" continuò Marlene "Sirius, James, le ragazze hanno ragione, non ha fatto niente di male, anzi, per quello che ci hanno raccontato dovremmo ringraziarlo" disse Remus facendo ragionare i due "ed anche tanto" terminò Tonks "eh va bene" si arresero, lo faremo.

Gli altri non si espressero, ma si fidavano abbastanza del giudizio di Silente; e con le informazioni ricevute in precedenza da Harry, Ginny e Teddy non poterono fare a meno di fidarsi di Severus Piton.

"Ora che siamo soli" disse James agli altri "non vi sembra strano?" "Cosa?" "Chi?" chiesero tutti gli altri "Harry" esclamò James con fare ovvio; "ah" "in effetti si" rispose Brian "ne stavamo parlando anche noi" continuò Christopher indicando se stesso e tutti gli altri ragazzi "in che senso?" Chiese Katie "beh... è strano" ripetè con fare ovvio Daniel "qui ci eravamo arrivati tutti" disse scocciato Frank "ma cosa ci vedete di strano in lui?" Continuò Alice "a me sembra apposto" disse Bill "se no, non starebbe con nostra sorella" continuò Fred; "lo sappiamo solo che è così... come dire, sulla difensiva" si espresse James, "meglio così" disse Malocchio "VIGILANZA COSTANTE" urlò mentre gli altri li facevano il verso "è così chiuso" continuò Sirius "non sembra neanche un Potter" dissero i due giovani Potter "Non dovete dire così" urlarono quasi tutti ai due ragazzi, tranne ovviamente James,Sirius e Christopher "no ha ragione" disse James "noi Potter non siamo così"; "non dovete permettervi a dire una cosa del genere, ci ha raccontato cosa li è successo quando aveva solo un'anno e non credo che gli anni successi siano stati più semplici" si infuriò Lily "e poi non ascoltate quando la gente parla?" Chiese retorica Jennifer "Teddy aveva detto che Remus, Tonks, Sirius e molti altri sono morti per mano dei mangiamorte" disse Elizabeth "e con questo?" Chiese Daniel "ma sei ottuso o cosa?"disse la sorella "se perdessi le persone che ami di più... come ti sentiresti?" Concluse Marlene.

Tutti tacquero.

Si sentiva il rumore delle auto provenienti dalla strada.

La voce di Kreacher proveniente da qualche parte della casa.

Si potevano quasi sentire gli ingranaggi girare nella mente di quei cinque.

Quando realizzarono la cosa sbiancarono completamente ed abbassarono lo sguardo.

"Ci dispiace" mormorarono.

"Credo che sarà molto complicato scoprire come siamo morti e cosa è successo precisamente in questa dimensione" disse Silente dopo un po' di tempo in cui tutti rimasero in silenzio "abbiamo appurato che Harry Potter è un uomo riservato e di certo non ci dirà subito tutto, dobbiamo avere pazienza e fiducia in lui ed in noi stessi, ci dobbiamo impegnare" "e ricordate di non insultare nessuno della sua famiglia; e che ci dobbiamo impegnare a conquistare la sua fiducia; non sarà facile, ma ce la faremo" concluse Kingsley.

Il tempo era passato in fretta; ed era già un'ora e mezza che Ginny e Teddy erano andati via.

Le donne decisero di mettersi all'opera per preparare il pranzo mentre gli uomini si trovavano attorno al tavolo a parlare.

Un'ora dopo il camino si infiammò e dalle fiamme verdi uscì la figura slanciata di Ginny con al seguito Teddy.

"Ciao a tutti" dissero appena entrati "ciao" risposero gli altri in coro "come è andata la mattinata?" Chiese Ginny "abbastanza bene, grazie" rispose Silente "voi?" Chiese Marlene "molto bene" rispose Teddy "nonna Molly ha preparato la torta al cioccolato, era buonissima" continuò lui mentre i suoi capelli cambiavano colore da azzurri a verdi.

"Cioccolato?" Esclamò Remus contento "la voglio anche io" piagnucolò "Dora!" Urlò "me la prepari?" Chiese con occhi imploranti "no, no" rispose lei scuotendo la testa "ti pregooo" continuò lui abbracciandola fortissimo, lei arrossì furiosamente e con lei anche i suoi capelli che diventarono rossi; non avevano avuto il tempo di parlare e la tensione tra loro era palpabile, anche se in quel momento la cioccolata aveva preso il sopravvento "va bene" si arrese lei; si staccarono imbarazzati, mentre gli altri sogghignavano.

Continuarono a preparare il pranzo (e la torta) chiacchierando un po'.

Mezz'ora dopo era quasi tutto pronto così i ragazzi iniziarono ad apparecchiare la tavola "Harry torna?" Chiese Daniel "si" rispose Ginny ed in quel momento il camino s' illuminò nuovamente e apparì la testa corvina di Harry e quella altrettanto corvina di Severus Piton.


























































Angolo autrice
Ciao a tutti, capitolo un po' di passaggio.
Non è bellissimo però spero che vi piaccia almeno un po'; sinceramente non sapevo bene come strutturare questo capitolo, così ho deciso di far parlare un po' 'i nuovi arrivati'.
Non mi rende molto soddisfatta ed ero abbastanza indecisa se pubblicarlo o no, ma questo capitolo mi serviva per farli parlare un po' tra loro e per far andare avanti la storia; vi giuro che il prossimo capitolo sarà migliore.
Un bacio
Ginny.

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