Harry e Severus erano andati via, un silenzio tombale era seguito alla sfuriata di Harry; di certo nessuno si sarebbe aspettato delle parole del genere, oltre Ginny e Teddy ovviamente.
Sirius e James erano sbiancati, sembravano aver visto un fantasma, ed in parte è così, ma in realtà ciò che li aveva colpiti non era stato rivedere Severus Piton, ma le parole che il proprio figlio e figlioccio avevano usato per difenderlo.
Lily piangeva, le lacrime scorrevano silenziose sul suo viso, non sapeva cosa pensare era successo tutto così in fretta che nemmeno aveva avuto il tempo di capire ed elaborare le nuove informazioni.
Albus Silente aveva perso il solito luccichio che caratterizzava i suoi occhi, di certo non si era aspettato una cosa del genere e una reazione del genere da parte di Harry.
Tutti gli altri invece erano rimasti ad occhi spalancati senza sapere cosa dire.
"Ma cosa miseriaccia è successo? Perché avete trattato male lo zio Sev?" Disse Teddy spostandosi accanto a Ginny con una faccia arrabbiata verso i presenti.
"Teddy" esclamò Ginny in segno di rimprovero "non parlare in questo modo! E poi chi ti ha insegnato queste parole" "ehm... lo zio Ron" rispose Teddy con voce flebile "Ronald Weasley, io ti ammazzo" disse tra se e se Ginny con fare arrabbiato mentre Teddy rideva "e tu non ridere signorino, niente più cioccolata per tutto il giorno" disse Ginny "nooo, la cioccolata no, ti prego, ti prego" continuò teddy con voce implorante; tutti scoppiarono a ridere davanti a quella vista, smorzando un po' della tensione creatasi in precedenza.
Però quel momento di allegria venne di nuovo interrotto da Teddy; "non scherzo, voglio sapere perché avete trattato male lo zio Sev?" "Perché?!" Sbottò James ripresosi dal suo stato di trans "perché è un mangiamorte" urlò Sirius; Ginny e Teddy si infervorarono, nessuno doveva permettersi di chiamarlo mangiamorte, erano anni che non veniva chiamato così e di certo non avrebbero permesso che qualcuno si permettesse a chiamarlo in quel modo;era come se le parole di Harry non avessero avuto effetto.
Ginny stava per urlare contro tutti, non li importava che di fronte a lei si trovavano i genitori di suo marito, o i suoi fratelli, o il professor Silente, ma un'altra voce urlò "lo zio Sev non è un mangiamorte! Un mangiamorte è quello che ha ucciso mamma e papà, quello che ha ucciso lo zio Sirius, quello che ha ucciso lo zio Fred, non lo zio Sev; non mi importa cosa pensate di lui, ma per me e per tutta la mia famiglia è una brava persona e se non lo pensate anche voi sono cavoli vostri, ma i vostri stupidi pensieri teneteveli per voi; non voglio più sentire uscire la parola mangiamorte e il nome di zio Sev nella stessa frase, se no non parlerete più ne con me ne con papà e ne con mamma; avete fatto urlare papà che è la persona più calma e gentile di tutti, siete proprio cattivi" disse incrociando le braccia, i suoi capelli erano diventati rosso fuoco, a sottolineare il suo stato d'animo.
Ginny si avvicinò a Teddy e lo avvolse in un abbraccio materno, poi guardò gli altri che erano rimasti stupiti dalla veemenza del ragazzino, non sapevano cosa rispondere ed avevano innumerevoli domande da fare sul conto di Severus Piton e specialmente sulla loro morte.
"Severus è stato sempre dalla parte del bene, è stato grazie a lui se i Potter sono riusciti a nascondersi anche se poi Voldemort li ha trovati per colpa di Minus, è stato grazie a lui se Harry oggi è vivo, perché stava per morire innumerevoli volte, è grazie lui se abbiamo vinto la guerra! Ovviamente il merito non va tutto a lui, ma è uno degli eroi del mondo magico, ha aiutato molto nella sconfitta di Voldemort, perciò non permettiamo a nessuno di insultare una persona come Severus, perché è una delle persone migliori che io abbia mai conosciuto, è forte, con un animo gentile anche se un po' burbero, ed uno dei suoi pregi migliori è che quando ama davvero una persona, la ama con tutto se stesso, era un mangiamorte che per amore è diventata una spia per il bene."
Silenzio.
Nessuno osava controbattere.
Avevano già capito che per loro Severus Piton era una brava persona, ma non fino a questo punto.
Cosa dovevano fare?
Cosa dovevano pensare?
Avrebbero dovuto chiedere scusa?
Chiedere risposte?
Nessuno lo sapeva.
Nella loro dimensione Severus Piton li aveva avvisati che Voldemort stava cercando i Potter, più precisamente Harry Potter, ma poi dopo questo era tornato alla sua vita da mangiamorte, era tra la cerchia ristretta di Voldemort, uccideva e torturava senza pietà; pensare che in questo mondo lui era dalla parte dei buoni sembrava surreale; certo non riuscivano a spiegarsi il motivo per il quale aveva avvisato Silente dell'imminente arrivo di Voldemort dai Potter, ma non era mai passato dalla loro parte, era morto poco prima della caduta di Voldemort, ucciso da egli stesso, ma non ne sapevano il motivo.
"Come abbiamo fatto a morire?" Chiese Sirius "cosa intendi dire con: abbiamo vinto la guerra? Harry aveva detto che Tu-sai-chi era scomparso dopo che ha provato ad ucciderlo, e poi se Albus Silente è morto chi è riuscito a sconfiggerlo?" Ginny non sapeva come rispondere, lei e Teddy avevano detto troppe cose e di certo non potevano rispondere alle domande di Sirius, perciò Ginny rispose "non posso dirvi ora ciò che volete sapere, se volete delle risposte chiedete ad Harry, se vorrà, sarà lui a darvele; spero che quello che ho detto vi farà riflettere perché nonostante voi siate la sua famiglia, non siete realmente le persone che ha perso, forse solo Lily e James possono essere per Harry i genitori che ha perso, perché nonostante tutto non li ha mai conosciuti veramente, come lo possono essere Remus e Tonks per Teddy; ma tutti voi altri per Harry non siete le persone che ha conosciuto, siete degli estranei nonostante siate le persone a cui ha voluto più bene in questa dimensione; dovete meritarvi la sua fiducia ed il suo cuore; giudicare un membro della sua famiglia non è una buona cosa per avere entrambe le cose, perché per lui la famiglia è tutto" queste parole furono seguite da un lungo momento di silenzio, avevano capito di aver sbagliato tutto ed ora dovevano rimediare, 'la cosa migliore da fare è scusarsi' pensò Albus.
"Io e Teddy andremo alla tana" disse Ginny "si!" Esclamò Teddy felice "non vedo l'ora di vedere Victoire" disse il ragazzino mentre le sue guance si imporporavano ed i suoi capelli si facevano viola, guardando quel dolce ragazzino nella mente di tutti venne in mente che era identico a Tonks.
"Non provate ad uscire da questa casa" disse Ginny "anche se non potreste nemmeno provarci che vi fareste molto male" bisbigliò lei, ma la sentirono tutti; "noi vorremo stare ancora con Teddy..." disse Tonks "non staremo molto tempo fuori, tra poco torneremo, voi avete bisogno di parlare" rispose Ginny; lei e Teddy entrarono nel camino e dopo aver pronunciato "la tana" sparirono tra le fiamme verdi.
Spazio autrice
Ciao a tutti, come state? Io abbastanza bene anche se questa settimana sto studiando perché non ho fatto nulla per tutta l'estate... vabbè per fortuna la scuola inizia tra più di un mese quindi posso stare ancora un po' tranquilla.
Comunque... il capitolo non è un gran che, ma è il meglio che sono riuscita a fare oggi,perdonatemi per gli eventuali errori, fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto con un commento.
Votate e commentate.
Al prossimo capitolo
Un bacio
Ginny

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Dimensione Parallela?
Fanfiction✎ Se esistessero più dimensioni? Se in ognuna di esse fosse andata in modo diverso? E se un giorno in una di queste dimensioni un gruppo di persone riuscisse ad andare in un'altra dimensione involontariamente? E se questa fosse la dimensione di Harr...