Dopo che Harry andò via, la giornata passò tranquillamente, più o meno.
Il pranzo fu più movimentato a causa di James Sirius ed Albus Severus che si divertivano a punzecchiarsi in continuazione con Lily Luna che rideva come una matta ogni volta che il fratello maggiore infastidiva il minore e con Teddy che provava in tutti modi a far tranquillizzare i più piccoli.
Ad un certo punto del pranzo gli adulti avevano provato a chiedere a Teddy di cosa avessero parlato lui ed Harry per tutto quel tempo, ma Teddy con le guance rosse piene d'imbarazzo aveva semplicemente risposto che era una questione privata e che per ora non aveva voglia di parlarne con altri; a quella risposta Tonks si era un po' rabbuiata, le sarebbe piaciuto entrare a far parte della vita del figlio, ma ci sarebbe voluto un po' di tempo e certamente forzarlo a parlare non sarebbe mai stata una buona mossa per entrare nelle grazie del figlio; Remus ci era rimasto un po' male, ma capiva di non poter entrare a far parte della vita del figlio in così poco tempo.
A differenza degli adulti, che erano abbastanza maturi da capire che il ragazzo avrebbe parlato a suo tempo, James non era dello stesso avviso ed infatti appena sentito quelle parole aveva lasciato in pace il fratello minore ed era saltato in braccio a Teddy ripetendoli la frase "daiii, per favore, dimmelo voglio saperlo" mettendo il labbro in fuori e facendo gli occhioni da cucciolo; Jamie era fin troppo furbo, conosceva Teddy abbastanza bene da sapere che non avrebbe resistito al suo faccino da angioletto, ma a quanto pare quella volta sarebbe stato più difficile ottenere la risposta dato che Teddy continuava a scuotere la testa ripetendo "no, no" e guardando dal lato opposto per non vedere la faccia da cucciolo del piccolo a cui non sapeva resistere.
Jamie aveva quindi optato per un altro metodo ovvero quello dei baci e abbracci, aveva iniziato a riempire di baci e abbracci il ragazzo nella speranza di intenerirlo ed ottenere la risposta, il bambino voleva sapere ogni cosa sul suo Teddy, gli era molto affezionato e dopo i genitori era la persona a cui voleva più bene assieme ai suoi fratelli minori, anche se non lo dimostrava molto apertamente.
A quel punto Teddy con il viso ed i capelli più rossi di quelli degli Weasley e sotto lo sguardo divertito di tutti i presenti urlò "James Sirius Potter cosa diamine stai facendo?" Il bambino con lo sguardo più innocente che riuscisse a fare disse "io? Niente perché? Volevo solo scoprire cosa vi siete detti tu e papà".
Teddy si stava iniziando ad arrabbiare e non sapeva neanche lui il perché, ma era molto imbarazzato, più del solito almeno, forse perché lì vicino a loro si trovavano un sacco di persone che in realtà non conosceva quasi per nulla o forse semplicemente perché era una persona molto timida e riservata, non lo sapeva neanche lui.
Ovviamente era abituato a questi comportamenti, Jamie era solito esprimere i suoi sentimenti in modo molto espansivo quando voleva, specialmente con lui, a cui era legato fin da piccolino; si ricordava bene come chiedesse sempre di lui fin da quando aveva iniziato a dire le sue prime parole e, fin quando non era partito per Hogwarts, avevano vissuto quasi in simbiosi, Teddy non poteva andare da nessuna parte se non ci fosse stato Jamie con lui e le cose non erano cambiate neanche da quando Teddy era partito per Hogwarts tre anni prima, infatti il bambino si attaccava a Teddy ogni volta che tornava per le vacanze non lasciandolo quasi mai; dal canto suo Teddy ne era molto contento, perché quel bambino dai capelli corvini, aveva uno spazio tutto suo all'interno del suo cuore e lo amava immensamente, era il suo bambino da proteggere, coccolare e viziare in tutti i modi possibili.
La voce di Jamie interruppe i suoi pensieri "ti voglio bene Ed" a quelle parole il cuore di Teddy si sciolse, quanto bene poteva volere a quel bambino?
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Dimensione Parallela?
Fanfic✎ Se esistessero più dimensioni? Se in ognuna di esse fosse andata in modo diverso? E se un giorno in una di queste dimensioni un gruppo di persone riuscisse ad andare in un'altra dimensione involontariamente? E se questa fosse la dimensione di Harr...