Capitolo 14

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"Amore" esclamò Harry uscendo dal camino "Harry" disse Ginny andandoli incontro buttandosi tra le confortevoli braccia del marito per poi baciarlo amorevolmente.


Con un colpo di tosse Severus attirò l'attenzione dei due intenti in effusioni "non vorrei interrompere questo stucchevole quadretto, ma vorrei sbrigarmi, sapete com'è dovrei tornare a lavoro" "Saverus" esclamò Ginny attirandolo in un abbraccio spacca ossa, da rendere fiera Molly "sempre con questo tono austero" disse lei con una risatina; tutti gli altri, che erano intenti a guardare la scena, trattennero il fiato aspettandosi una sfuriata, ma con loro grande sgomento videro un piccolo sorriso, quasi inesistente, comparire sul volto di Severus; "vorrei anche ricordarti che questo 'stucchevole quadretto' lo fai sempre anche tu" disse Harry con un sorriso malizioso; sotto gli sguardi di tutti, le gote di Severus si imporporarono, ma subito si ricompose, molti infatti si chiesero se lo avessero solo immaginato o se fosse realmente successo, di certo vedere Severus Piton, una dei più temuti mangiamorte nella loro dimensione, arrossire, non era cosa da tutti i giorni; "insolente di un Potter, non ti permettere a rivolgerti ad un tuo superiore in questo modo" disse lui con tono arrabbiato, anche se sotto sotto un po' divertito.



Harry e Ginny scoppiarono a ridere come se avessero sentito una battuta, ed anche Severus si concesso un altro mezzo sorriso; che, come al solito si fermava ad un sorriso accennato con un lieve piegamento di labbra.


Nonostante fossero passati anni, Severus Piton non era cambiato molto, ed anche se i sorrisi erano aumentati, o perlomeno, erano esistenti, Severus era sempre lo stesso uomo burbero, ma dal cuore dolce, in fondo, molto in fondo, e solo con le persone a cui voleva bene veramente.



Dopo quel breve momento di ilarità, che aveva nuovamente stupito tutti gli altri presenti nella stanza, che continuavano a guardare la scena con occhi sempre più sgranati; Ginny rivolse nuovamente la parola a Severus domandando "come stai?" "molto bene grazie; non c'è bisogno di chiederlo a te, ti vedo benissimo" lei rispose con un caloroso sorriso.


"Rimani per pranzo?" Chiese avviandosi nuovamente alla cucina "se non disturbo..." disse un po' incerto guardandosi intorno "non disturbi mai" rispose lei 'forse a te no, ma agli altri si' pensò Severus sentendosi osservato.

Guardandosi intorno poteva infatti notare tutti gli sguardi puntati su di se; vedeva Potter e Black guardarlo in cagnesco, i Weasley, Moody e Shacklebolt con scetticismo misto a curiosità, come tutti gli altri presenti nella stanza.


Spazientito da tante attenzioni Severus con un'occhiataccia da far gelare le vene disse "non credo di essere un fenomeno da baraccone, se avete qualcosa da dire, basta farlo, non c'è bisogno di guardarmi per avere le risposte alle vostre domande, o almeno, se foste tutti dei legilimens potreste provarci, ma mi dispiace informarvi che con me non avreste speranza" "poco modesto" disse Harry alzando gli occhi al cielo; l'occhiata che vi seguì fu una delle solite, a cui Harry rispose sempre allo stesso modo, fastidioso, a parere del Serpeverde.

"In realtà io avrei molte cose da dire" disse James facendo un passo avanti "che ovviamente terrai per te" disse Lily quasi ringhiando al marito tirandolo da un braccio; lui la guardò in malo modo, ma si astenne dal commentare ancora.

Dato che l'aria si faceva sempre più pesante Ginny, sotto richiesta di Harry, tentò di evitare discussioni perciò disse "il pranzo è quasi pronto, finite di apparecchiare e sedetevi"; tutti si riscossero e si diressero al tavolo in silenzio; con un velo di imbarazzo terminarono di apparecchiare e poi si sedettero.


Dopo qualche minuto Ginny si avvicinò al tavolo, distribuendo il pranzo e si sedette tra il marito ed il figlioccio, che fino a quel momento era stato in silenzio, preferendo non commentare.


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