TᕼE ᔕᑌᑎ ᗩᑎᗪ TᕼE ᗰOOᑎ pt 2 _one shot_

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Scusate il ritardo 🤣😅

<<beh, cosa dovrei fare? Ammazzarlo, ovvio>> disse Harry con una risata amara.
Draco tremò <<Diggory deve assolutamente morire!>> disse Harry e un fischio ovattato della lama di una spada risuonò per il torrione.
Draco si rilassò un po'  ringraziando il cielo che non fosse lui il soggetto dell'ira di Lord Potter <<mi sta rompendo il cazzo>> ringhiò Harry <<lui dice di essere innamorato di voi, mio signore>> disse Piton ma una risata di Harry, amara  e profonda come il tuono lo fece sobbalzare <<innamorato di me?! Si certo>> disse Harry mentre un altro fischio della spada coprì la piatta voce di Piton <<innamorato del mio denaro, forse>> disse corrugando la fronte mentre sua sorella lo squadrava da capo a piedi seduta sulla poltrona foderata di velluto <<non m'interessa minimamente>> ringhiò << ...e poi... dopo quello che è successo con quella cessa, ci penserò due volte ad innamorarmi di nuovo>> <<beh... >> disse all'improvviso Piton facendo una smorfia buffa. Harry gli lanciò un'occhiata di fuoco che avrebbe potuto ammazzare, ma Piton ci era abituato e indurì lo sguardo <<beh cosa!? Parlate Severus!>> urlò Harry dirignando i denti come una bestia <<mio signore, non decido io i vostri sentimenti, mi sembra ovvio, ma mi sembra che abbiate messo gli occhi su Malfoy: il vostro ospite>> disse Piton alzando leggermente il capo in modo altezzoso ma Harry rise rumorosamente <<si, avete ragione>> disse giocherellando con l'elsa <<gli ho messo gli occhi addosso ma... Malfoy non potrebbe mai stare con uno come me, è troppo delicato>> disse confidando la spada nel legno di una trave.
Draco fece una smorfia; per Potter era delicato?  Doveva essere un complimento o un'offesa? In ogni caso, le sue guance andarono a fuoco << ...mio signore, voi siete un grande soldato avete avuto tante amanti... >> iniziò a dire Piton <<dove volete andare a parare, Severus?>> chiese invece Harry fissando le cicatrici sul suo petto nudo. Piton sospirò e cercò di riprendere il filo del discorso <<mio signore... posso solo dirvi che non avete mai guardato nessuna con la luce che avevate negli occhi quando avete incontrato Malfoy e, si può dire che vi ho visto crescere davanti ai miei occhi>> disse Piton con aria altezzosa e soddisfatta.
Draco si sentì arrossire e il cuore iniziò a battere all'impazzata e, straordinariamente, sperava che Harry fosse innamorato di lui. <<nemmeno con la signora Gin->> un ruggito di Harry spezzò l'aria. Piton indietreggiò lentamente sempre con la sua espressione impassibile.
Harry conficcò la lama della spada nel pavimento <<non nominatemi quella troia! È morta! Insieme a quel puttaniere del suo amante, mi avete capito!?>> ringhiò Harry come una furia <<si signore, mi scuso per la mia importunazione inappropriata>> Harry sospirò rumorosamente e si accasciò sul divano <<n-non preoccupatevi, Severus, sono io che non riesco a gestire la rabbia>> << ...in ogni caso Severus ha ragione, fratello mio... >> disse Hermione, la quale fino a quel momento, era rimasta in silenzio osservando la scena <<vi ho visti e... posso dire che sareste molto carini insieme>> <<baggianate!>> tuonò Harry riprendendo la spada dal pavimento <<voglio ricordarvi che Malfoy non è qui per diventare mio marito>> disse Harry leggermente rosso in viso <<ma perché dovevo un favore ai signori Malfoy>>. Hermione si avvicinò e prese suo fratello per il braccio <<Harry, dagli una possibilità>> disse pacata fissandolo con occhi dolci: sapeva fin troppo bene che lei era il suo punto debole ed infatti Harry si addolcì un po' << ...da quando hai ucciso lei, sei diventato freddo con tutti, anche con Luna>> disse con un filo di voce nella voce <<soprattutto con lei se mi permettete di dirlo, signore>> disse invece Piton.
Harry li guardò: avevano ragione, si era soffermato troppo sul rancore e aveva dimenticato le cose importanti: la sua famiglia e il suo cuore. <<ma sei ancora in tempo per cambiare>> disse Hermione con un sorriso ma Harry fece una smorfia <<pensaci su>> disse scoccandogli un dolce bacio sulla fronte. Harry annuì e chiese <<per favore, mi lasciate da solo?>>. Piton ed Hermione si guardarono, annuirono e se ne andarono ed Harry rimase solo con i suoi pensieri.
Mai come quella volta aveva voglia di piangere.
Non aveva pianto nemmeno quando Silente, il suo leader, il suo maestro, era morto per colpa di un duello lanciato da quel bastardo di Diggory.
Non aveva pianto, aveva il cuore distrutto ma non aveva pianto, un soldato non piange mai.
Silente era morto, ma con onore, come un vero soldato ed Harry, un po', lo invidiava ma poi... quando trovò la piccola Luna si ricredette: lasciò battaglie, sangue e morte per occuparsi di quel piccolo pezzo di cielo che gli era finito, come per sbaglio, nelle mani.
Sospirò mentre guardava la neve che scendeva lieve fuori dal freddo torrione dei Potter. Da lì a poco sarebbe stato Natale, ma il torrione non lasciava trasparire nemmeno un po' di quella inattesa gioia ma, era meglio così.
Anche Luna non protestava più per quella mancanza e si accontentava di passare tutta la giornata con suo padre anziché con la signorina Mcgrannit sui libri di latino.
Draco non sapeva se entrare o meno ma poi prese coraggio e rimase sulla soglia della porta <<volevate parlare con me, signore?>> chiese con un filo di voce. Harry scattò in piedi e disse <<si>> dissi Harry. Draco deglutì rumorosamente <<ma solo per conoscerci un po' meglio, nulla di che>> disse Harry e cercò di mostrare un sorriso che fosse il meno spaventoso possibile, ma non ci riusciva. Draco sorrise compiaciuto mentre Harry gli faceva cenno di sedersi di fronte a lui. Il ragazzo fece come gli aveva indicato e fissava Harry di sott'occhi mentre versava il liquore in due piccoli bicchieri.
Gliene passò uno a Draco ma il ragazzo sembrava titubante <<sei astemio, Malfoy?>> chiese con una risata <<no, non reggo bene l'alcool>> disse il ragazzo leggermente imbarazzato ma Harry sorrise compiaciuto <<beh, c'è sempre una prima volta, no?>> chiese e bevve d'un fiato <<si, avete ragione>> disse il ragazzo e bevve anche lui.
Il liquore gl'incendiò la gola e le guance e per poco non si strozzava.  Harry sorrise divertito: potevano avere la stessa età, eppure, Malfoy sembrava un bambino <<allora, cosa facevate nella fredda Londra?>> chiese Harry sporgendosi un po' in avanti <<nulla di così entusiasmante, studiavo e andavo a cavallo quando, in qualche rara giornata, c'era il sole>> disse Draco e allora si rese conto di quanto fosse noiosa la sua vita: doveva assolutamente cambiare, doveva riscattare se stesso ed indurì lo sguardo <<voi invece?>>. Harry sorrise e lo stomaco di Draco si strinse in una morsa letale <<beh, penso  che sappiate già che prima ero uno dei soldati al fianco di Silente>> disse <<s-si, lo sapevo già, la mia domestica, Pansy, ci ha raccontato tante storie su di voi>> mormorò <<davvero?>> chiese Harry con un sorriso <<e cosa dicono oltre alla solita solfa che sono fidanzato con mia sorella?>> chiese con una punta di amarezza nella voce <<beh... dicono che... a-avete ammazzato vostra moglie... >> mormorò Draco senza scelta ma Harry sospirò <<me l'avevano detto tutti che era una troia ma non volevo crederci>> disse <<avete abbandonato la carriera militare per questo? Vi hanno cacciato?>> <<no, quando Silente è stato ammazzato da quel cane di Cedric Diggory, ho deciso di abbandonare>> disse Harry corrugando la fronte e fissando Draco dritto negli occhi. Il ragazzo non si era mai sentito così a disagio << ...non auguro a nessuno ciò che ho visto durante quegli anni... >> mormorò Harry abbassando lo sguardo sulle sue mani <<beh, ma in ogni caso, vi è servito per farvi diventare l'uomo che siete oggi>> disse Draco leggermente imbarazzato cercando di sdrammatizzare. Harry si alzò, si girò di spalle ed iniziò a giocare con l'Elsa di una spada <<si, un figlio di puttana che ha ammazzato sua moglie>> mormorò a denti stretti. Draco deglutì rumorosamente nel vedere la sua enorme figura stare di spalle, ma, in ogni caso, era comunque una splendida vista <<vi è mai capitato?>> chiese all'improvviso con una piccola risata amara nella voce <<cosa?>> chiese Draco fissandolo <<che qualcuno prima vi abbia illuso con le sue belle parole e poi pugnalato alle spalle come un bastardo?>>  <<raramente>> disse Draco iniziando a sudare freddo <<meglio per voi>> disse Harry << ...sapete, ho sempre pensato di farla finita... >> disse mettendo la lama orizzontalmente sul collo. Draco tremò, non vorrà togliersi la vita davanti a me, spero, si disse << ...ma poi... ripenso a Luna e a mia sorella Hermione e... lascio perdere... >> mormorò confidando la spada nel pavimento con un singolo gesto.
Draco deglutì rumorosamente <<infondo, cosa sono?>> si voltò e lo guardò <<solo un bastardo ferito nell'orgoglio, con una figlia che non è mia>> <<ma potete sempre  cambiare, infondo siete giovane>> disse Draco << ...avete ragione>> mormorò ma fece fischiare di nuovo la lama <<non morirò, devo ammazzare prima Diggory>> ringhiò prendendo la sua camicia dalla sedia, ma poi si voltò e fissò Draco, il quale era diventato paonazzo <<posso dedurre che l'odio che hai nei suoi confronti è grande>> mormorò <<non immagini quanto>> disse Harry riprendendo le spade << ...mi piacerebbe imparare a usare la spada... >> pensò Draco ad alta voce con occhi vuoti <<davvero?>> chiese Harry con un immenso sorriso. Draco divenne di mille colori e non si accorse che aveva pensato ad alta voce <<perché fai quella faccia?>> chiese Harry con un sorriso <<Per me non ci sono problemi, infondo devi svagarti e sei proprio qui per questo>> disse con un sorriso smagliante <<d-davvero?>> chiese Draco speranzoso <<certo>> disse Harry prendendo la sua spada e passandogliela. Draco si alzò e si avvicinò lentamente e  impugnò l'elsa a forma di cobra. Draco la girò e la rigirò tra le mani <<sai già fare qualche esercizio?>> chiese Harry <<beh, ovviamente no>> disse Draco alquanto stupito <<perché me lo chiedi?>> <<immaginavo che, essendo un letterato, qualche esercizio tu l'abbia letto già>> <<no, non mi è mai capitato>> disse invece Draco indurendo lo sguardo. Harry Sospirò, chiuse la porta e ravvivò il fuoco <<come prima cosa, devi metterti in posizione>>  disse Harry facendogli vedere come fare.
Draco alzò un sopracciglio ma continuava a sentirsi a disagio. Harry si avvicinò e prese la mano di Draco <<la mano va più su>> mormorò. Draco divenne ancora più rosso e cercava di non guardarlo ma non poteva far a meno di sentirsi a disagio nel sentire il possente corpo di Harry cosi vicino al suo, il suo cuore non reggeva <<adesso va bene>> disse Harry con un sorriso e si allontanò ma Draco si sentì profondamente triste ma la tristezza divenne improvvisa rabbia, ruotò i polsi e colpì in pieno una pietra del camino ma una scheggia schizzò e sfiorò la guancia di Harry <<però... >> mormorò soddisfatto tenendosi la guancia con la mano. Draco sobbalzò e fece cadere la spada <<s-scusa, i-io non volevo... >> mormorò Draco avvicinandosi <<ei, sono cose che capitano>> disse Harry con un sorriso mentre la mano si riempiva di sangue  <<posso vedere?>> chiese invece Draco. Harry tolse la mano ma poi avvicinò il suo viso a quello di Draco.
Il ragazzo non ebbe il coraggio di staccarsi ma poi Harry gli posò un dito sulle labbra e lo baciò. Draco sgranò gli occhi e tremò, non riusciva ad assimilare ciò che era successo e si limitava a fissare Harry che se ne andava.

||drarry humor 2|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora