Io e Harry tornammo ad Hogwarts mano nella mano dopo aver passato tutta la giornata insieme a casa mia a chiacchierare.
Tutti ci guardavano con assoluto stupore ed invidia ma non c'importava: finalmente ero felice. Avevo posato la valigia nella mia stanza ma stranamente Hermione non c'era.
Harry mi aspettava seduto sul divano della mia sala comune soffocando qualche commento <<potrei morirci qui dentro>> disse leggermente disgustato <<ma come sei noioso!>> dissi alzando gli occhi al cielo e legandomi i capelli <<sei davvero uno schifoso Serpeverde>> dissi ma Harry si alzò e mi abbracciò da dietro <<ma... ieri... non mi sembra che dicessi così>> mormorò cercando di essere sensuale. Rabbrividii un po', mi lasciò un bacio sulla guancia e poi si staccò <<ma i tuoi amichetti del cuore dove sono?>> chiese evidentemente geloso. Alzai gli occhi al cielo con un sorriso <<Harry... >> <<non sono geloso>> disse subito <<si certo>> dissi con un sorriso ed uscimmo <<e poi non lo so, forse saranno a Hogsmeade>> dissi ma all'improvviso Astoria si avvicinò.
<<ma guarda un po', la troietta è tornata>> sputò acida. Harry incrociò le braccia al petto <<stai dando della troia alla mia ragazza, Greengrass?>> chiese con uno sguardo colmo d'odio: quando è geloso è bellissimo, pensai con un sorriso innamorato. <<Harry, mi stupisce che tu abbia scelto lei>> disse arricciando il naso.
Le lanciai un'occhiata che poteva uccidere.
<<potevi avere di meglio ma non l'hai fatto>> disse con aria schifosamente altezzosa <<invece ho scelto benissimo>> disse Harry mettendomi un braccio in vita e per poco non iniziava a ringhiare <<stomachevole>> commentò ancora una volta la Serpeverde. Si voltò come se volesse andare via ma poi ci guardò di nuovo <<stupfecium!>> urlò all'improvviso. Non mi diede im tempo di metabolizzare la cosa che mi trovai contro il muro priva di sensi.Aprii gli occhi a fatica. I miei amici stavano tutti vicino al mio letto: avevo un dolore alla testa a dir poco allucinante <<ragazzi, che mi è successo?>> chiesi massaggiandomi la testa <<Astoria ti ha Lanciato uno schiantesimo e hai perso i sensi, Harry ti ha portato qui>> disse Herm. La guardai con aria interrogativa <<e... chi è questo Harry?>> chiesi alzando un sopracciglio. Tutti si guardarono <<ei, perché fate quelle facce?>> chiesi preoccupata <<mi dite chi è questo Harry?>> chiesi alquanto sbigottita <<Harry è il tuo ragazzo>> disse Fred sedendosi accanto a me. Lo guardai <<i-io sono fidanzata?!>> urlai ma la testa iniziò a pulsare senza sosta e mi misi istintivamente una mano sulla tempia <<si, sei fidanzata con Harry Potter: il Serpeverde, non ricordi?>> chiese George e mi limitai a negare con la testa: non ricordavo minimamente questo Harry <<non affaticatela, la signorina Malfoy ha bisogno di riposo>> disse Madame Chips. Herm mi scoccò un bacio sulla fronte e i ragazzi se ne andarono. <<madame Chips, posso vedere questo Harry?>> chiesi stringendo le lenzuola con le mani <<magari domani mattina, signorina>> disse Madame Chips con un sorriso <<non posso subito?>> chiesi invece <<ma perché tanta insistenza?>> chiese la strega facendo una smorfia compiaciuta. Non sapevo del perché insistessi cosi, ma qualcosa dentro di me mi diceva che dovevo parlare con lui, anche solo ricordare il suo viso <<ho capito>> disse la donna con un sospiro <<se lo incontrerò, gli chiederò di venire a farvi compagnia, va bene?>> chiese. Divvenni rossa e annuii <<adesso riposatevi>> disse e spense la luce.
Quella notte più che sogni feci dei terribili incubi: immagini sfocate, mostri e figure confuse.
Non ne potei più e urlai mettendomi a sedere al centro del letto.
La testa pulsava come non mai, anche se faceva freddo, stavo sudando. Guardai la stanza nella penombra e sembrava che quegl'incubi non mi avessero abbandonato <<signorina Malfoy, perché avete urlato?>> chiese madame Chips correndo verso il mio letto <<h-ho fatto un incubo, madame Chips è-è stato terribile>> mormorai con le mani giunte sulla pancia <<avete bisogno di prendere un po' d'aria fresca, vestitevi, io controllo se qualche prefetto è nella zona>> disse <<a-aspettate madame, n-non lasciatemi s->> non mi diede il tempo di terminare la frase poiché era già andata via.
Con un colpo di bacchetta mi rivestii, la accesi ed iniziai a girare per la stanza con le mani giunte sul petto <<signorina Malfoy>> disse Madame Chips sbucando dalla porta. Feci cadere la bacchetta a terra per la paura <<s-si?>> dissi piegandomi immediatamente per raccoglierla e puntandola sulla strega <<il prefetto di Serpeverde è disposto a fravi compagnia durante la passeggiata>> deglutii rumorosamente <<e-e chi sarebbe il prefetto di Serpeverde?>> chiesi <<il signor Potter>> disse la donna sorridendo: non capii il motivo del suo sorriso <<vi sta aspettando qui fuori, adesso andate e poi tornate qui, mi raccomando>> mi ammonì la strega. Annuii, mi arrotolai la sciarpa al collo ed uscii.
Vidi un'enorme figura stare appoggiata al muro <<Dray, come ti senti?>> chiese preoccupato. Gli puntai la bacchetta contro e mi sorrise. Inziai a balbettare: era un ragazzo meraviglioso, alto e da dei meravigliosi occhi smeraldo <<m-mi fa male la testa>> mugolai <<vedrai che passerà>> disse lasciandomi un bacio sulla fronte che mi fece arrossire come non mai <<madame Chips mi ha detto che non ti ricordi di me>> disse leggermente seccato. Annuii, mi sentivo in imbarazzo: non potevo credere che quel ragazzo fosse fidanzato con me, eppure tutti dicevano così.
Mi scostò una ciocca di capelli dagli occhi e sorrise <<vieni, andiamo a fare un giro>> disse prendendomi per mano <<ma-ma tu sei un prefetto, avrai altro da fare anziché passare la notte con una Grifondoro smemorata>> balbettai rossa in viso <<shh>> disse e mi tirò con sé. Camminammo per una serie imprecisa di minuti: Hogwarts di notte metteva i brividi specie se si sentivano i mugolii dei fantasmi in sottofondo. All'improvviso sentimmo delle imprecazioni <<ma chi è?>> mormorai sottovoce <<è Gazza>> mormorò Harry <<mi sta sul cazzo e l'affetto è reciproco>> sputò acido. All'improvviso un gatto si avvicinò a noi. Ci fissò con i suoi occhi rossi, soffiò rizzando il pelo e corse via <<oh cazzo>> ringhiò Harry <<ma di chi era quel gatto? Era cosi carino>> dissi ma Harry iniziò a correre tirandomi per mano <<H-Harry ma perché corriamo?>> chiesi <<quella era Mrs Norris, la gatta di Gazza>> non appena finì la frase, sentimmo <<ma che brava, Mrs Norris, hai trovato dei mocciosi che non c'erano nel loro dormitorio>> disse e sentimmo i passi veloci di quel Gazza seguirci. Mi fermai per riprendere fiato <<Dray, non fermarti>> mi ammonì Harry facendo una smorfia preoccupata <<m-ma... io n-non ce la... faccio più>> dissi con il fiarto corto. Harry con uno scatto mi caricò sulle spalle <<scusami>> mormorò ed arrossii come non mai.
Entrammo nella prima stanza aperta. Harry chiuse la porta e mi tenne attaccata al petto ascoltando i passi di Gazza fermarsi e correre via.
Harry tirò un sospiro di sollievo e accese la bacchetta e ci trovammo di fronte uno specchio <<che cos'è?>> chiesi pulendo il vetro dalla polvere. Harry sorrise e mi abbracciò da dietro ed io arrossii ancora una volta <<non vedi, è uno specchio>> disse con un sorriso nella voce. Fissai il riflesso e sorridi timidamente ma sentimmo di nuovo i passi di Gazza. Harry si staccò << ...merda... >> ringhiò avvicinandosi di nuovo alla porta <<c-cosa facciamo?>> chiesi sottovoce giungendo le mani sul petto <<scappiamo, mi pare ovvio>> disse stringendomi al petto e prendendo la sua bacchetta. Ci smaterializzammo nella sua stanza e proprio in quel momento sentimmo dei passi sospetti <<ma questo non molla>> ringhiò Harry iniziando a spogliarsi <<m-ma che fai?!>> mormorai preoccupata mentre si sbottonava la camicia e gettava le scarpe in un angolo <<cerco di evitare la punzione, forse?>> chiese sarcastico chiudendo le cortine del suo letto a baldacchino ed infilandosi sotto le coperte. Rimasi a fissarlo <<che fai li impalata?! Muoviti!>> mormorò. Velocemente mi sciolsi la sciarpa, la gettai su un letto che stava alla mia destra, feci la stessa cosa con le scarpe gettandole vicino a quelle di Harry ma rimasi immobile. <<Dray, dobbiamo essere credibili altrimenti finiremo entrambi nei guai>> fece una pausa <<vuoi questo?!>> chiese accigliandosi <<certo che no>> dissi abbassando lo sguardo. I passi divennero sempre più vicini. Velocemente mi nascosi sotto le lenzuola candide ed iniziai ad andare nel panico <<ei, va tutto bene>> mormorò Harry con un sorriso abbracciandomi. Sospirai, appoggiai la testa sul suo petto e chiusi gli occhi: il suo petto era caldo e possente. Sentii Harry chiudere gli occhi e appoggiare la guancia sui miei capelli. All'improvviso Gazza fece irruzione nella stanza accendendo la luce. I compagni di stanza di Harry si svegliarono di soprassalto ma Harry mormorò che dovevo continuare a fingere di dormire <<Gazza, ma cosa ci fate qui?>> sentii mormorare Blaise <<la mia Mrs Norris ha avvertito la presenza di studenti nel corridoio ed io devo controllare>> disse e lo sentii scostare le cortine di Theodore <<ma porca troia... >> mormorò il ragazzo a denti stretti e poi lo sentimmo avvicinarsi al letto di Harry.
Mi nascosi sotto le lenzuola mentre Gazza apriva di scatto le cortine color argento <<ma che... >> mugolò Harry fingendosi assonnato e mettendosi a sedere <<Gazza, ma vi pare il caso di fare irruzione nel dormitorio a quest'ora!?>> urlò massaggiandosi l'occhio <<Potter, sei qui, ma che peccato, pensavo che fossi tu lo studente trasgressivo, avevo voglia di appenderti a testa in giù nel mio ufficio>> sputò Gazza con uno sghembo sorriso <<come vedete non sono io>> disse Harry alzando le braccia in modo plateale <<ah, ma vedo che avete compagnia>> stava per scoprirmi quando all'improvviso sentimmo un boato <<ma che cazzo era?!>> urlò <<sarà Pix>> disse Theodore con un sorriso <<ho sentito dirgli che voleva farvi uno scherzo facendovi credere che dei studenti siano in giro di notte>> <<quel dannato fantasma mi farà impazzire!>> abbaiò Gazza girando per la stanza <<Gazza, andate, potrebbe far del male a Mrs Norris>> disse Blaise <<davvero!?>> Gazza fece una smorfia preoccupata <<si, tutti sanno che non vi sopporta e... ora che avete lasciato la vostra amata gattina da sola, potrebbe approfittarne>> disse ancora una volta Theo <<se potessi, lo ammazzerei di nuovo!>> abbaiò Gazza marciando fuori. Tirammo un sospiro di sollievo <<ragazzi, vi devo un immenso favore>> disse Harry sorridendo. Anche io mi misi a sedere <<per il nostro fratellino questo ed altro>> disse Theo con un sorriso dandogli una pacca sulla schiena <<Dray, se vuoi ti accompagno in infermeria>> disse Harry leggermente deluso <<ah ecco... io... non voglio che... passi un altro guaio... >> dissi diventando rossa. Theo e Blaise ci lanciarono un'occhiata maliziosa <<ok allora>> sorrise e tornò a stendersi. Mi appoggiai con la testa sul suo petto e Harry iniziò a massaggiarmi la testa <<tranquilli, non lo diremo a nessuno>> disse Theo e si stese di nuovo. Divenni rossa dall'imbarazzo ma e poi chiusi gli occhi.
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||drarry humor 2||
Randomehmm... niente, sono solo la sfigata che ha scritto la prima anche se pensava che non l'avrebbe cagata nessuna ed ora scrive la seconda🤣🙃 spero che gli humor vi piacciano e che continuino a strapparvi un sorriso ⚠️babbani ed omofobi, state alla l...