Attenzione, menzione di violenza
Passarono velocemente i mesi.
Trascorsi le vacanze natalizie rinchiusa a casa mia e all'ansia e alla preoccupazione per il destino di Harry si sovrapponevano orrendi incubi dove ritraevano Harry morto in un lago di sangue oppure sottoposto al bacio del dissennatore.
Non mi permisero nemmeno una volta di andarlo a trovare; è troppo pericoloso, dicevano ma Harry non era affatto pericoloso, era ovvio che l'avessero incastrato.
Ormai la fine del nostro percorso ad Hogwarts si avvicinava ed io avevo perso ogni speranza di rivederlo fuori da Azkaban sia ora che in futuro.
Pansy, Ron, Blaise ed anche Hermione, con mia sorpresa, non mi avevano abbandonato nemmeno un minuto ma purtroppo, tutti e cinque, condividevamo la delusione di non aver potuto far visita ad Harry in carcere impossibilitati dalla burocrazia e da Caramell stesso. Mentre invece, mia madre era molto preoccupata per Lily Evans: la madre di Harry.
La povera donna, subito dopo aver scoperto la carcerazione di suo figlio e dopo che suo marito James Potter, aveva scoperto che Harry non era suo figlio bensì di un suo caro amico Remus Lupin (anche lui lupo mannaro), era caduta in una profonda depressione e Potter non ha perso tempo facendola rinchiudere in un sanatorio nei pressi di Liverpool. Ovviamente il professor Lupin l'ha denunciato per violenza verbale ed è finito anche lui in carcere.(NOTA AUTRICE: non ho nulla contro James e contro la Jily in generale, tra l'altro li Shippo anche, ma in questo caso mi sembrava adatto sfasciarla)
Ormai avevamo terminato gli esami e stavamo preparando le valigie per tornare a casa.
Era incredibile pensare che a Settembre non avrei varcato la soglia del binario 9 ¾ ma in compenso, io e i ragazzi avevamo deciso di andare a vivere insieme e mio padre ci aveva messo a disposizione un appartamento di lusso che possedevamo ad Oxford Street, ovviamente tutti erano eccitati, tutti tranne io.
Stavo con la tempia contro il muro, le lacrime scendevano copiosamente mentre il Serpeverde mi aveva appena spinto ridacchiava soddisfatto. Un ringhio proveniente dalle mie spalle lo fece correre via impaurito <<a quanto pare, quel bastardo vuole farmi tornare di nuovo ad Azkaban>> disse la sua voce. Alzai lo sguardo e mi trovai Harry di fronte. Scoppiai a piangere <<n-non ci credo>> mi alzai a fatica coprendomi la bocca con entrambe le mani <<H-Harry, sei davvero tu oppure è un orrendo scherzo?>> chiesi con un sussurro <<n-non è uno scherzo>> disse Harry sorridendo e stringendomi ancora di più <<m-ma come hai fatto? Ti hanno scarcerato?>> chiesi non smettendo di piangere <<si, mio padre ha pagato la cauzione anche se... -guardò altrove- non doveva osare farlo>> ringhiò. Lo abbracciai di nuovo: non credevo di poterlo fare ancora una volta <<Dray, perché stai piangendo?>> chiese stupito <<p-perché avevo paura che non avrei potuto abbracciarti mai più>> mormorai. Harry sospirò <<Dray- mi prese in braccio come una bambolina- sappi che adesso non ci separeranno mai>> disse lasciandomi un lungo bacio sulle labbra.<<come hai preso la notizia che non eri figlio di James Potter?>> chiesi sospirando mentre Harry mi leccava il marchio che mi aveva lasciato sul collo e dal quale fuoriusciva ancora un po' di sangue <<devo ammetterlo, molto bene>> disse Harry stringendomi la vita con entrambe le braccia. Alzai un sopracciglio e lo fissavo con aria interrogativa <<si perché, per anni, anche da moccioso, ho sempre provato un affetto speciale per Lunastorta>> disse accendendosi una sigaretta <<da piccolo tutti dicevano che ero uguale a mio padre, ma io fissavo James, mi guardavo allo specchio e non vedevo nessuna somiglianza con quell'uomo che tutti dicevano essere mio padre e poi ho avuto la conferma>> disse guardandomi soddisfatto <<te l'ha detto il professor Lupin?>> chiesi <<si, quando ero in carcere, alla fine ha sbottato>> disse <<sinceramente, ha soltanto confermato le mie ipotesi ed entrambi ci siamo ritrovati un cuore più alleggerito>> disse <<e sei andato già a trovare tua madre al senatorio?>> chiesi preoccupata <<no, e non penso che ci andrò>> disse invece. Mi misi al sedere a centro del letto coprendomi i seni con il lenzuolo <<ma Harry, è tua madre!>> dissi <<lo so, amore ma... le farei ancora più male se mi presentassi lì>> disse Harry mettendosi a sedere a sua volta <<non ne sei sicuro>> dissi preoccupata <<Dray... >> <<HARRY REMUS LUPIN>> dissi invece. Harry sobbalzò <<è. Tua. Madre. E noi ci andremo>> dissi vestendomi velocemente <<da quando Un'omega è così combattiva?>> chiese divertito <<da quando il suo Alpha è un imbecille>> borbottai. Harry rise rumorosamente e mi abbracciò da dietro <<va bene, hai vinto>> disse <<andiamo>>
Entrammo nella grigia struttura del senatorio <<cosa posso fare per voi?>> chiese l'infermiera smanettando sul suo computer babbano <<stiamo cercando Lily Evans>> disse Harry <<e voi chi sareste?>> chiese l'infermiera alzando un sopracciglio. Harry stava già perdendo la pazienza <<suo figlio>> disse secco <<e la signorina?>> chiese fissandomi <<sta con me>> disse. La donna smanettò ancora una volta sulla tastiera <<la stanza della signora Evans è la numero 7 ma ora non c'è, se la volete è in giardino>> disse indicandoci una porta finestra non poco lontana. Harry mi prese la mano e mi trascinò fuori.
Trovammo la signora Lily intenta a passeggiare tranquillamente tra i roseti <<lasciamola stare, andiamo Dray>> disse Harry <<ah no>> dissi invece marciando verso di lei <<è tua madre>> dissi <<sono io che sono di troppo qui>> dissi e cercai di andare via ma Harry mi tirò accanto a se e ci avvicinammo alla signora Evans la quale ci fissava con aria interrogativa ma comunque con un dolcissimo sorriso in volto <<ciao... mamma>> mormorò Harry diventando rosso. La signora Evans c'indicò una panchina non poco lontana. Harry e sua madre si sedettero mentre io rimasi accanto ad Harry in piedi <<come stai?>> chiese <<ora che sei con me, molto meglio, bimbo mio>> disse accarezzandogli una guancia. Harry sorrise in imbarazzo <<ecco, mamma... io... ho... saputo la verità>> disse Harry prendendole entrambe le mani. La signora Evans sembrava preoccupata <<c-come l'hai presa?>> chiese solo <<come avrei potuto prenderla? Bene, mamma>> disse invece Harry <<avevo sempre sospettato che... James non fosse il mio vero padre>>. La signora Evans tirò un sospiro di sollievo <<me l'ha detto mio padre stesso>> disse <<quando... è venuto a trovarmi ad Azkaban>>. La signora Evans sospirò <<ma adesso come stai?>> chiese all'improvviso <<molto meglio>> disse Harry sorridendo mi guardò <<ho qualcuno che mi ha aiutato>>. La signora Evans mi fissò e sorrise <<buon pomeriggio signora Evans>> dissi. La madre di Harry si alzò e mi prese il viso con entrambe le mani <<Dray, sei la fotocopia di tua madre>> disse sorridendo <<a proposito... come sta?>> chiese <<ovviamente è molto preoccupata per voi, signora Evans>> dissi sorridendo <<la mamma ha pianto molto quando ha saputo che il signor Potter vi ha rinchiusa in un senatorio>> Harry ringhiò in sottofondo <<beh, puoi dirle che sto meravigliosamente bene, adesso>> disse sorridendo <<mamma, se fosse per noi ti porteremmo via subito così vivresti con noi>> disse Harry affiancandomi. Ma la signora Evans negò con la testa <<siete giovani, maggiorenni ormai e avete bisogno dei vostri spazi>> disse ma poi si soffermò su Harry <<e, non preoccuparti, Harry, io e tuo padre ti staremo vicino, anche se non vivremo sotto lo stesso tetto>> disse <<ora, la tua priorità non sono io, Harry, è Dray e la famiglia che state per creare>>
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||drarry humor 2||
Randomehmm... niente, sono solo la sfigata che ha scritto la prima anche se pensava che non l'avrebbe cagata nessuna ed ora scrive la seconda🤣🙃 spero che gli humor vi piacciano e che continuino a strapparvi un sorriso ⚠️babbani ed omofobi, state alla l...