||drarry humor 2||

one shot parte 2

<<Harry, sei pronto!?!>> strillò mia madre dalla cucina. Sbuffai e mi guardai ancora una volta nello specchio: perché devo vestirmi come un damerino?! Uf, la mamma lo sa che odio vestirmi così e cosa fa?! Mi prepara il completo che indossai al matrimonio del mio padrino.
Indossavo dei semplici pantaloni bianchi a sigaretta e delle bretelle del medesimo color ed una camicia nera come l'inchiostro. <<Harry>> tuonò all'improvviso mia madre. Sobbalzai, per poco non caddi e mi ressi il cuore con la mano <<mamma!>> urlai <<mi stavi per far venire un fottuto infarto>> <<linguaggio, signorino>> disse invece la mamma con i pugni sui fianchi. Sbuffai ancora una volta ma non potei far a meno di ridere ma la mia risata si spense subito non appena pensai a lui. Mi sentii come un emerito cretino io ero a casa con la mia famiglia a festeggiare mentre lui era in una schifosa cella ad Azkaban. <<piccolo, che succede?>> <<ho... paura per Dray>> ammisi diventando rosso dall'imbarazzo imbarazzo <<papà e Caramell non mi hanno permesso di andare a trovarlo ad Azkaban>> sbuffai <<oh, piccolo dai, Draco sta bene>> disse sorridendo dolcemente. Alzai un sopracciglio; come faceva ad essere così sicura di sé? Che sapesse qualcosa?. All'improvviso suonarono al campanello.
La mamma sorrise come una bambina a scese velocemente giù.

Draco's pov

<<mamma, ma che ci facciamo a Godric's Hallow?>> chiesi alzando un sopracciglio e rintanando il collo nella sciarpa. <<beh, tu conosci la signora Lily, no?>> chiese <<la mamma di Harry? Certo>> dissi sorridendo <<ma... Harry come reagirà?>> borbottai tra me <<sicuramente bene>> disse papà dandomi una pacca sulla spalla.
Entrammo in casa e mia mamma si fiondò sulla signora Potter stritolandola mentre mio padre guardava senza parlare e con un piccolo sorriso in volto per poi dirigersi verso il signor Potter. Rimasi da solo nel corridoio con i miei pensieri ma, all'improvviso una donna si avvicinò lentamente a me, era alta tanto quanto la signora Potter ed aveva dei capelli lunghissimi, così rossi da sembrare neri, era una bellissima donna anche se sul viso, si intravedevano i segni della vecchiaia.
Mi sorrise dolcemente e mi scompiglia i capelli <<tu devi essere Draco>> disse con un calda voce melensa che mi stupì ancor di più <<si e voi?>> chiese <<Euphemia, Euphemia Potter ma tu chiamami nonna>> disse sorridendomi dolcemente. Mi fissò ancora una volta intrecciando le sue mani davanti al suo lungo vestito color verde muschio << ...un altro Malfoy che ha fatto breccia nel cuore di un Potter... >> disse con un piccolo sorriso e parlando a se stessa. Alzai un sopracciglio: cosa voleva dire?.
La signora mi fece segno di seguirla e così feci. Ci sedemmo davanti al camino acceso e, in contemporanea, dalle fiamme apparve un fantasma che ci fissava curioso per poi svolazzare via.
La signora fece apparire la sua bacchetta e una lingua di fuoco divenne una foto di un... aggeggio babbano; una polaroid? Si, così ai chiama.
La signora Potter fece fluttuare la foto verso di me: essa ritraeva un ragazzo con gli occhiali, con un cerotto sul naso e uno sulla guancia che stringeva le spalle di un altro ragazzo dai capelli lunghi e biondi che sorrideva imbarazzato di fronte all'obiettivo... un momento...  <<hai capito chi sono?>> chiese sorridendomi  dolcemente <<q-questi sono mio padre e il signor Potter>> dissi sorridendole. La donna annuì e li indicò poiché stavano fumando tranquillamente e parlando di fronte alla finestra <<una madre si accorge dei piccoli dettagli>> sussurrò <<non vi capisco, nonna>> dissi confuso <<loro si amano ancora nonostante anni>> disse. Sgranai gli occhi; non me lo sarei mai aspettato <<tu manchi tantissimo ad Harry, ragazzo>> disse guardandomi. Abbassai lo sguardo <<ma allora... perché... non è mai venuto a trovarmi in carcere durante questi mesi?>> chiesi invece <<Caramell non gliel'ha  mai permesso e credimi quando ti dico che ci ha provato... tantissime volte>> disse semplicemente la donna <<ma non fare l'errore di mio figlio e di tuo padre, vai da Harry>> disse <<avete ragione- mi alzai di scatto- nonna, sapete dov'è?>> chiesi <<nella sua camera, ovviamente>> disse.

Harry's pov

Gettai il cellulare sul letto, Ron ed Hermione mi avevano appena scritto che stavano per arrivare ma qualcuno bussò alla porta: sicuramente non era mia madre, poiché lei, quando entrava nella mia stanza, irrompeva come se fosse una squadra di Auror. <<è aperta>> dissi aggiustandomi il colletto della camicia.

Draco's pov

Entrai nella stanza di Harry con l'ansia che cresceva in corpo, come avrebbe mai potuto reagire?.
Entrai lentamente e vidi che Harry si stava aggiustando il colletto della camicia. Non voglio essere esagerato ma quella vista era da orgasmo.
Sentii le mie guance andare a fuoco ed avevo perso la capacità di parlare.
Harry mi guardò e scoppiò a piangere <<Dray!>> strillò fiondandosi addosso e  Cademmo a terra. Harry continuò a singhiozzare felice mentre io me lo tirai sulle gambe e gli accarezzavo i capelli <<g-giuro su Godric che se è uno scherzo, a-ammazzo qualcuno>> mormorò tra un singhiozzo e l'altro <<non è uno scherzo>> dissi sorridendo e continuando a piangere <<mi hanno scarcerato stamattina>> dissi <<n-non fare più cose del genere, m-mi hai capito?!>> strillò <<l-lo so che lo facesti solo per proteggermi però... >> <<oh, sta zitto Potter e baciami>> <<ma ch->> non gli feci terminare la frase poiché lo baciai io. Harry ovviamente ricambiò e rimanemmo lì, sul tappeto a baciarci per un bel po' <<Harry!>> urlò la signora Potter. Sobbalzammo e ci alzammo il più velocemente possibile <<ma do- oh, Dray, ci sei anche tu>> disse entrando nella stanza <<ma cosa avete?>> chiese divertita <<p-perché dici così mamma?>>  chiese Harry <<avete dei visi sconvolti, guardate che non mordo mica>> disse sorridendo. Io e Harry arrossimo in imbarazzo <<oh forza, Molly e la signora Granger sono arrivate, mancate solo voi>> disse e se ne andò <<è-è meglio che scendiamo prima che Ron e i gemelli salgano qui>> disse e stava per marciare via ma lo tirai per il colletto. Harry divenne rosso e confuso <<sappi che stanotte non mi sfuggirai>> mormorai all'orecchio e scendendo le scale con un piccolo sorriso.

Parte 3?