||drarry humor 2||

arcius Headcanon parte 2

Mi hanno chiesto di continuare e... va bene, iniziamo.
  Chichi07ery: consigliera preferita di ship assurde; questa lo è abbastanza per te? 😂❤ (comunque sta per finire l'humor ed io sto scrivendo SOLO E SOLTANTO minilong) 😂😂 vi lascio all'arcius, va

~Maddalena 🔪🩸

Arthur's pov

La sala comune di Serpeverde mi metteva un'ansia assurda... sapere che eravamo sotto il lago nero... mi si rizzano i capelli sulla collottola. Stavo parlando con Narcissa; era molto dolce e non le importa se sbaglio di continuo e, di conseguenza, mi scuso di continuo, anzi, dice che sono divertente.
A volte mi dimentico che è una Serpeverde, forse è l'unica Serpeverde in tutta Hogwarts con cui si può parlare civilmente ma... anche Malfoy sta diventando più dolce? Nah, lui è peggio del tranello del diavolo però... non mi ha mandato a fanculo il che è un traguardo a dir poco enorme. Sorrisi ma sentii una porta chiudersi.

Lucius' pov

Mi guardai allo specchio, ho esagerato un po'? Nah, sono un Malfoy, devo essere Sempre perfetto rispetto agli altri. "Per me vuoi essere perfetto solo per una persona" disse invece la mia coscienza. Arrossii come non mai: e-effettivamente era anche quello il mio obiettivo "sappi che non basta essere gentili" disse di nuovo la mia coscienza "dobbiamo conquistarlo, ovviamente" "ma non posso dire che non vado più e me ne sto rintanato nella mia stanza fino alla fine dei giorni?!" "NO" "uf e va bene" borbottai storcendo il naso e fissandomi ancora una volta allo specchio

<<ho perso tutta la mia vanità>> dissi parlando tra me. Sbuffai ancora una volta e mi legai meglio i capelli creando una specie di chignon <<devo assolutamente chiedere a Cissy di tagliarmi i capelli>> dissi. Sospirai e uscii <<Malfoy, finalmente sei p- wow>> disse Arthur facendo una faccia da pesce lesso <<Lu, ma devi andare ad un matrimonio?>> chiese Cissy sorridendo. Sbuffai <<credimi, è l'outfit più sobrio che ho trovato nel mio armadio>> dissi ma non riuscivo a togliere lo sguardo da Arthur il quale mi fissava incantato: faceva quella faccia solo quando vedeva uno di quegli assurdi oggetti babbani. <<a-andiamo?>> chiese guardando Cissy <<oh, vi precedo, vi lascio tranquilli e da soli, piccioncini>> disse e se ne andò <<ma->> <<ciaoo>> urlò uscendo

Arthur's pov

Tra poco il mio cuore, per ripicca, uscirà dalla mia cassa toracica se ne va per quanto stesse battendo forte.
Lui era perfettamente vestito, dopotutto è un Malfoy cosa dovevo aspettarmi che si vestisse con me?. Sospirai e mi guardai

Sono. A dir poco. Ridicolo.
L'outfit babbano che mi ha scelto Lily, mi piace ma... su di me fa schifo.
<<mi piace come ti sei vestito>> disse all'improvviso. Sobbalzai ed un brivido mi percosse la schiena <<g-grazie>> mormorai: ok, non solo sono un imbecille, ma non so neanche parlare normalmente, dannazione... ok, calma, non è la prima volta che qualcuno mi fa un complimento, ma la cosa si complica visto che LUI, si, visto che PROPRIO LUCIUS MALFOY, mi fa un complimento per come sono vestito <<Wea-Arthur, stai bene?>> mi chiese all'improvviso. Miseriaccia, ADESSO MI CHIAMA ANCHE PER NOME!?, il mio cuore non può reggere tutti questi colpi di scena. Mi mise una mano sulla spalla... ok, fondatori, aspettatemi, sto per raggiungervi nel regno dei morti si perché DOPO QUESTO GESTO, LA MORTE È INEVITABILE. <<Arthur, sembra che tu sia sull'orlo di un'attacco di panico, tutto bene?>> chiese ridacchiando <<ah si si... ecco... andiamo... ad Hogsmeade? I ragazzi ci staranno aspettando>> dissi facendo apparire la mia sciarpa e il cappotto <<ma non dovevi andare a comprare il regalo per Black?>> chiese <<ha detto Cissy che ci pensa lei, dopotutto sono cugini>> dissi <<andiamo?>> chiesi marciando verso la porta della sala comune <<ferma i Thestrals, Weasley>> disse all'improvviso. Mi voltai alzando un sopracciglio: avevo dimenticato qualcosa? <<sembri l'Hogwarts Express>> si avvicinò lentamente  <<c-che?>> mormorai... no, no, no, troppo vicino, TROPPO.
<<conciato cosi, non appena uscirai, ti beccherai un'influenza>> disse e mi aggiustò la sciarpa <<g-g-grazie>> mormorai probabilmente rosso come lo stemma della mia casa. Si allontanò e andò verso la porta <<andiamo o no?>> chiese all'improvviso. Sobbalzai annuii e lo seguii.