one shot

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SAPPIATE CHE D'ORA IN POI LA DRARRY SARÀ  IN VERSIONE SERPOSSO E CHI SE VISTO SE VISTO ✌🏻(sapete che vi voglio bene ugualmente 😘✌🏻)

Sbuffai guardando la tempesta di neve che imperversava al di fuori della mia cella nella prigione per maghi: Azkaban.
Non me ne pentivo minimamente di ciò che ho fatto;

"<<Lasciatelo immediatamente stare!>> ringhiai marciando verso di loro: il dolcissimo viso del mio Tassorosso era martoriato, perdeva un consistente quantitativo di sangue dal naso e dalla bocca. Lo guardai senza parole <<come avete osato?!>> urlai e mi gettai su di loro"

E cosi, ero finito in carcere per aggressione. Mio padre non aveva intenzione di pagare la cauzione: "devi imparare a calmare la tua ira, stare un po' qui ti farà bene"  mi disse l'ultima volta che mi venne a trovare e a me, non importava più di tanto.
Non appena entrai in carcere, tutti i detenuti mi schernivano solo perché... beh, solo perché ho Lucius Malfoy come padre ma... due incantesimi non verbali ben assestati e chi s'è  visto s'è visto.
All'improvviso la porta si aprì con uno stridore metallico insopportabile ed una guardia alta quanto un armadio entrò nella stanzetta. Gettai la cicca lontano e mi alzai dondolando <<che minchia vuoi?!>> urlai. La guardia serrò ancora di più la mascella <<sei libero, Malfoy>> disse secco dandomi la bacchetta ed i miei vestiti.
Alzai un sopracciglio, presi la bacchetta e mi cambiai. <<chi ha pagato la mia cauzione? Perché di certo non sarà stato mio padre>> dissi <<voglio ricordarti che hai anche una madre, mio caro Draco>> disse all'improvviso la mamma sbucando dal nulla. Sorrisi e l'abbracciai: mi era mancata da morire <<dai, torniamo a casa>> disse dandomi la mano e ci smaterializzammo al Manor ma l'atterraggio fu abbastanza brusco
<<ho così tante cose da chiederti, mamma>> dissi sorridendo <<ci sarà tempo, piccolo ma ora va a cambiarti>> disse all'improvviso. Alzai un sopracciglio <<perché? Dove dobbiamo andare?>> chiesi <<siamo stati invitati al cenone di Natale dalla famiglia di una mia cara amica>> disse semplicemente <<e ora va, vestiti elgantissimo>> disse la mamma  sorridendo come una bambina.
Alzai un sopracciglio: la famiglia di questa sua amica,  come diavolo potrà accogliere un ex detenuto in casa propria?! Pensai allibito. La guardai ancora una volta, c'era qualcosa che non andava, me lo sentivo. <<MA COSA FAI ANCORA QUI!?>> urlò divertita <<vai su, che tuo padre tornerà a minuti dal Ministero>> sospirai stancamente e salli le scale.

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