Slytherpuff parte 2

484 28 17
                                    

Sorridevo come un bambino continuando a fissare l'anello avvinghiato al mio dito che mi ha regalato il mio fidanzato... io... fidanzato con Draco Malfoy... non ci credevo ancora. Mi sono fidanzato con il Serpeverde più figo della scuola, mi ripetevo di continuo come una mantra. Dopo le ramanzine Hermione prima di andare a cena, sotto assenso di madame Chips, mi vestii ed uscii per andare in sala comune ma all'improvviso qualcuno mi sbatté nel muro <<ma guarda chi c'è, il pazzo>> ringhiò Thodore Nott premendo la sua mano sulla mia trachea <<non ti sei più ammazzato piccola feccia, mh?>> <<la-lasciami... stare>> mormorai, sentivo le forze che mi abbandonavano; ero ancora troppo debole per reagire <<oh, vedo che anche tu sei diventato un piccolo ladro; un criminale come tuo padre- mi strappò l'anello di Draco dal dito- vediamo cosa dirà il mio Dray, quando gli mostrerò l'anello>> ghignò <<DRACO NON È FIDANZATO CON TE>> urlai invece <<oh, piccola feccia, Credi davvero che Draco Malfoy si fidanzasse con... con un piccolo ed inutile Tassorosso mezzosangue come te?- rise rumorosamente- povera piccola pecorella sognante- mi scaraventò a terra come uno straccio vecchio- svegliati, il mondo non è pieno di unicorni ed arcobaleni e smettila di credere alle favole>> ghignò e marciò via <<grazie per l'anello>> disse e se ne andò.

Draco's pov

Nott irruppe nella mia stanza con un ghigno da schiaffeggiargli volentieri via <<tieni piccolo>> disse lanciandomi l'anello. Alzai un sopracciglio <<quella piccola feccia di Black, probabilmente, te l'ha rubato>> <<STAI DANDO AD HARRY DEL LADRO?!>> urlai invece <<perché? Non lo è?>> chiese invece avvicinandosi lentamente <<è un piccolo criminale proprio come suo padre>> <<QUEL PICCOLO CRIMINALE, COME LO CHIAMI TU, È IL MIO FIDANZATO>> urlai <<COME DIAVOLO HAI OSATO FARGLI DEL MALE!?>> <<ma Dray... tu meriti di meglio- mi mise le braccia sulle spalle- meriti me>> sussurrò. Lo scacciai <<ma va a fare un pompino a chi Sai tu>> dissi ed uscii.

Harry's pov

Scappai in una radura della foresta Proibita nonostante la pioggia.
Mio padre mi scrisse che ci andava sempre quando veniva preso in giro e/o era particolarmente giù di corda ma la mamma lo trovava ogni volta e lo consolava dolcemente, sospirai,  adoro la loro storia d'amore, sembra come quella dei romanzi babbani che legge Hermione.
C'era un ruscello indipendente dal lago Nero, papà diceva che era una specie di pensatoio però era un pensatoio particolare, per attivarlo, bisognava cantare.
La pioggia continuava a cadere al di fuori di quella radura.
Delle fatine bianche si dondolavano sui rami di salice piangente che accarezzavano l'acqua e l'atmosfera era dolce come una notte d'estate: ci credevo che papà volesse venire sempre qui quando era triste. La vista mi ai affievolì sempre di più e mi addormentai sull'erba facendo cadere una mano nel laghetto.
Sentii delle braccia sollevarmi e la mia tempia che veniva appoggiata su qualcosa di caldo e confortevole... quel calore era inconfondibile.
Aprii lentamente un occhio e mi trovai le labbra di Draco tra i capelli, la sua mano era intrecciata con la mia ed avevo di nuovo il suo anello al dito. Sorrisi e mi accoccolai meglio.
Mi dispiace Nott ma a questa favola io ci credo e ci crederò sempre.

||drarry humor 2|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora