cyborg pt 2 //one shot//

963 33 2
                                    

Adesso il punto di vista è esterno (terza persona) e scusate il ritardo 😅

Harry rimase al San Mungo ancora altri due giorni per degli accertamenti mentre Cedric era stato sepolto nel cimitero di Godric's Hallow. Il capo degli Auror voleva assolutamente parteciparvi poiché pieno di sensi di colpa e rimorsi  ma, il signor Diggory, anche per volere di Cho, aveva tenuto una funzione del tutto intima tanto da parteciparvi solo lui e sua nuora ed Harry si sentì ancora più male.
La notizia era finita sul giornale ma, sotto le continue polemiche di Draco, Blaise Zabini: capo redattore e cognato del Malfoy, nella testata, non aveva fatto aggiungere i nomi di Harry e del defunto Cedric poiché sapeva quanto il cognato odiasse finire sui giornali.
In quel momento entrambi si trovavano nel grande appartamento che il moro condivideva con suo marito Ron nonché fratello minore di Harry per fare quattro chiacchiere.
Blaise continuava a fissare suo cognato nonché suo migliore amico dritto negli occhi con un sopracciglio alzato: aveva subito notato lo strano comportamento del Malfoy: di come si tenesse le mani giunte sul ventre e anche di come, all'improvviso, avesse smesso di fumare e bere alcool.
Lui non era un medimago come suo cognato ma era più che evidente ciò che gli stesse accadendo e dunque sorrise maliziosamente mentre mandava giù tutto d'un fiato un bicchierino di Brandy e posandolo sul tavolino di cristallo di fronte a loro <<allora, Harry lo sa?>> chiese all'improvviso il moro accendendosi un sigaro e aprendo con uno scatto della bacchetta, la vetrata del balcone. <<d-di cosa stai parlano?>> chiese Draco diventando di mille colori e stringendosi istintivamente le mani sulla pancia. Blaise gli lanciò un'occhiata fugace << ...Dray, anche un cieco se ne accorgerebbe... >> disse stando sul vago. Draco ricciò il naso poiché la puzza del sigaro gli stava facendo venire la nausea <<Blay, non potresti spegnete quel coso?!>> chiese cercando di cambiare argomento <<mi da fastidio, mi sta venendo da vomitare>> Blaise sorrise e spense il sigaro nel terriccio della piccola pianta grassa <<ma che cazzo mi sorridi?!>> urlò il Malfoy spazientito <<la gravidanza ti fa strani effetti, ragazzo mio>> disse alla fine Blaise schiamazzando e sedendosi di nuovo di fronte al biondino.
Draco divenne di mille colori <<come... >> <<te l'ho detto: anche un cieco se ne accorgerebbe>> ripeté Blaise con un sorriso <<allora, ad Harry gliel'hai detto?>> chiese ancora una volta. Draco si rassegnò e sospirò <<no, lo farò non appena sarà a casa>> disse con un piccolo sorriso.

Harry entrò in casa gettando il suo borsone in bagno e si aggiustò il guanto sulla mano finta: meglio che Dobby non veda nulla per ora, si disse Harry. Sospirò: il ministro l'aveva sospeso da ogni incarico finché- diceva- Harry non si fosse abituato alla sua nuova condizione e questo l'aveva fatto incazzare: non era un pivellino, poteva normalmente partecipare ad una missione, questo gliel'aveva letteralmente urlato in faccia ma di certo non preferiva riempire documenti e scartoffie varie come facevano i suoi colleghi e così accetto di malavoglia il congedo a tempo indeterminato.
<<padrone Harry Potter!>> urlò entusiasta Dobby apparendo dal nulla con un pop. <<Dobby!>> disse Harry sorridendo e abbracciando la creaturina <<Dobby era cosi preoccupato per padrone Harry Potter>> gracchiò l'elfo domestico fissandolo attentamente  con i suoi occhi acquosi. Harry si guardò intorno confuso alla ricerca di suo marito <<Dobby... dov'è Draco?>> chiese andando verso la cucina con Dobby che lo seguì a ruota come avrebbe fatto un cucciolo <<padrone Draco Malfoy è uscito: è andato da signor Blaise Zabini ma tra poco padrone torna>> disse con uno sghembo sorriso. Harry sbadigliò <<vado a fare una doccia>> disse <<Dobby può fare qualcosa per il padrone?>> chiese Dobby supplichevole <<no, tranquillo>> disse Harry entrando nel bagno.
Si tolse la canottiera ma una cosa attirò la sua attenzione. Il ragazzo alzò un sopracciglio, si avvicinò lentamente e prese il test di gravidanza tra le mani e, proprio in quel momento, Draco entrò in casa e  rimase sull'uscio della porta del bagno. Harry rimase di spalle: aveva aavvertito sua presenza <<Malfoy, che significa?>> chiese. Draco sbiancò ed arrossì contemporaneamente <<ecco... v-volevo dirtelo prima ma... >> mormorò il Malfoy in imbarazzo. Harry fece cadere il test con uno scatto e Draco sobbalzò <<cosa ce, Harry?>> chiese preoccupato il biondino <<Draco... io... questo bambino... non lo voglio>> disse Harry con gli occhi che si riempivano di lacrime. Draco per poco non svenne per lo shock <<ma come non lo vuoi!? Abbiamo progettato tutto questo da una vita e adesso vuoi mandare tutto all'aria!?>> urlò con le lacrime agli occhi <<Draco, io... >> mormorò Harry cercando di non piangere. <<ridillo guardandomi negli occhi>> urlò Draco. Harry si voltò e Draco gli si avvicinò come una furia <<p-perché non vuoi questo bambino?!>> urlò ancora una volta <ma che razza di padre potrei essere per quel povero bambino, mh?!>> urlò Harry <<solo... uno stupido scherzo della natura>> disse abbassando lo sguardo <<Harry... >> Draco gli prese il viso con le mani ma Harry le scacciò di malavoglia, riprese la maglia e marciò verso la porta d'ingresso <<H-Harry, adesso dove vai?>> chiese preoccupato Draco vedendolo prendere le chiavi della macchina <<vado a fare un giro, non aspettarmi sveglio>> disse ed uscì sbattendo la porta.
Draco scoppiò a piangere e si rannicchiò di nuovo in quel bagno in cui pochi giorni prima aveva raccolto le sue lacrime di gioia.

||drarry humor 2|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora