Shooting Stars [ITA]

XXXIII - L'essenziale è invisibile agli occhi (X)

   Il momento di sfogo sembrò aver tirato un po' su di morale il giovane detective, che alla fine si sforzò di buttare giù qualche boccone di riso. Era stato un momento particolare dal quale il professore non era riuscito a riprendersi del tutto, ma per non pensarci - e dare altro tempo all'altro di riprendersi a sua volta con calma - si mise a preparare degli gnocchetti di riso dalla forma tetraedrica, avvolti in foglie di bambù, per poi lasciarli su un piatto vicino al microonde, accanto ad una bottiglia di vino. Non si sentiva un suono, ma non sembrava pesare sugli animi, anzi, era quasi corroborante e permise ad entrambi i giovani di andare avanti. Qualche minuto dopo, Zhao fu in procinto di andarsene, ma allo stesso tempo non se la sentiva di tornare a casa.

- Allora, vado... -

  Nemmeno Shen sembrava pensare che fosse una buona idea. Lo stato di Zhao non era dei migliori, era davvero strano vederlo così abbattuto e sebbene al professore venisse da pensare che non avrebbe fatto sciocchezze, perché troppo debilitato da tutta quella situazione, sentì di dovergli venire incontro ancora una volta.

- Senti, resta qui per stanotte, non sei nelle condizioni di andartene in giro... o stare da solo. -

- Sei gentile, ma ti ho già disturbato abbastanza. -

- Ho solo buon senso. -

  Zhao continuava a chiedersi perché Shen lo stesse aiutando, ma non gli dispiaceva, affatto. Sebbene un po' frastornato, sapeva di non voler dare altre noie, ma era anche vero che non sapeva dove andare, così accennò un sorriso e accettò. Era la seconda volta che gli capitava di passare la notte dal professore e sebbene la prima fosse stata involontaria e non si rendeva conto di cosa stesse succedendo, questa volta era lucido e l'imbarazzato si sentiva tutto. Aveva optato per il divano, ma il professore gli rispose che gli serviva un posto comodo per riprendersi, così entrò nella camera da letto quasi intimorito e si mise a guardarsi intorno, mentre Shen trafficava nell'armadio in cerca di qualcosa che potesse dargli da mettersi addosso per dormire. Uno stile minimal ma raffinato faceva da padrona, come in tutto il resto della casa: colori neutri e mobili di pino, per permettere un sonno rilassato e fare il pieno di energia; un armadio ad angolo classico, con anta a specchio; una cassettiera capiente, con specchiera che dava luce e una sensazione di spazio extra alla stanza; due comodini a due cassetti, con abat jour dal paralume di vetro di bella forma, fissato su una struttura di legno di noce e metallo brunito che dava loro un aspetto classico; un letto imbottito, con una testiera fortemente caratterizzata dal motivo capitonné, con tappetino ad entrambi i lati e una grande finestra rettangolare sopra un termosifone. Il detective non sapeva bene come comportarsi, si sentiva improvvisamente irrequieto, come se quella stanza gli ricordasse qualcosa e gli facesse provare cose che non sapeva spiegare. I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce di Shen che gli tendeva maglietta e pantaloncini.

- Ascolta, domani c'è la festa delle barche drago e la signora Yao ci porterà i bambini. Non l'avevo programmato, ma visto che è il tuo giorno libero, se vuoi possiamo andare con loro. -

-----------------------------------------------------------------------------

Shen stava preparando gli zongzi, gnocchetti di riso con ripieni di diverso genere, cotti al vapore o bolliti, tipici della festa delle barche drago (assieme al vino realgar), che si preparano la sera prima e si scambiano tra amici e parenti. Zongzi e vino realgar (o vino Xionghuang, bevanda alcolica cinese composta da vino giallo dosato con realgar in polvere, un minerale di solfuro di arsenico giallo-arancione) si consumano ai bordi dei fiumi, mentre si guarda la gara delle barche.

Nota: Non so bene come funzioni questa festività, ma noto che la data cambia ogni anno, ad esempio quest'anno dovrebbe essere il 25 giugno e nella FF al momento siamo proprio in quel periodo, quindi... Mi scuso se è un errore, ma mi aiuta a mandare avanti la storia!