Capitolo 3

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Riuscivo a sentire il suo respiro, aspettava una risposta, ma non sapevo cosa dire.. Anch'io lo amo, ne sono sicura, ma ho paura di dirglielo, lui mi tirò a sé e io dissi contro la mia volontà «Ti amo anch'io » quando mi accorsi di quello che avevo detto, le mie guance diventarono rosse, mi sentivo andare a fuoco, lui sorrise, amavo quel suo sorriso, avevo davanti a me la perfezione. Lui che mi guardava con quei suoi grandi occhi scuri e le sue labbra da cui io dipendevo, si morse il labbro inferiore, poi mi baciò senza lasciarmi il tempo di prendere fiato.

Fu uno di quei baci che si vedono solo nei film, poi mi diede un bacio sul collo e mi sussurrò «Dobbiamo andare a scuola» Io sbuffai e lo abbracciai.

Anna ci salutò con un bacio sulla fronte, e poi noi ci avviammo per andare a scuola.

Stephan mi teneva per mano, poi vide Edward e la strinse ancora di più. «Hey!» ci salutò lui, Stephan annuì con la testa e io sorrisi.

Edward ci guardò per un minuto e poi sospirando disse «Iris posso parlarti un secondo?»

Io annuisco e saluto Stephan con un baciò.

Edward mi guardava, io cercavo altri punti in cui guardare per non incrociare il suo sguardo, «Come stai?» Io sorrisi, «Bene grazie, tu?» Lui abbassò lo sguardo «Bene».

Mi stava mentendo, aveva qualcosa da dirmi ma non ne trovava il coraggio, così mi feci avanti io «Cosa mi devi dire?» Lui puntò gli occhi su di me, e io arrossii «Devi sapere che..» fece una breve pausa «Tu, beh.. Tu mi piaci. Mi sei sempre piaciuta. Ti guardo e non posso fare a meno di desiderati sempre di più» abbassò di nuovo lo sguardo. Io non me l'aspettavo, lui si avvicinò a me per baciarmi, ma io gli misi una mano sulle sue labbra e lo bloccai «Scusa» dissi, e poi cominciai a correre per andarmene via, non sapevo cosa fare.

Serva me. Servabo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora