capitolo 11

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Era a un centimetro da me, lui mi fissava mentre io continuavo a guardare il pavimento, lui era a petto nudo e io in canottiera e pantaloncini corti, sapevo che dovevo dire qualcosa ma ero in imbarazzo, non pensavo di piacergli, anche io ho un debole per lui, ma non posso dirlo. Io amo Stephan.

Io alzai lo sguardo e vidi i suoi occhi puntati su di me, aveva gli occhi grandi e di un'azzurro intenso, ti ci perdevi a guardarli.

Io riabassai la testa e poi sentii qualcuno bussare la porta, «Damon, aprimi, per caso hai visto Iris? Non la trovo» Era Stephan, io rimasi pietrificata.

Dissi a Damon che non poteva trovarmi qui, così mi nascosti sotto il letto e senti Damon che aprii la porta «Iris non è qui e poi io vorrei dormire. Grazie ciao» Damon chiuse la porta e appena sentii Stephan allontanarsi uscì dal letto e dissi a Damon «Io ti voglio bene, ma come amico. Mi sono legata a te, restiamo migliori amici, Stephan non deve sapere che io sono stata qui. Ciao» e uscì

Stephan era in cucina io lo raggiunsi e lui appena mi vide mi mise le mani sui fianchi e mi baciò dolcemente. Amo i suoi abbracci improvvisi, le sue labbra. Amo lui.

Staccai le mie labbra dalle sue, e sprofondai la testa sulla sua felpa sentendo il suo respiro, e il suo cuore battere.

Serva me. Servabo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora