Capitolo 24

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La mattina seguente mi svegliai abbracciata a Stephan, sgranai gli occhi e solo dopo realizzai che l'avevamo fatto, scesi dal letto senza svegliare stephan e mi misi una maglietta lunga..

«Amore..», mi girai e c'era Stephan che mi guardava sorridendo, saltai sul letto e gli piombai addosso come un koala, «Andiamo a fare colazione?» disse dolcemente, io faccio segno di si con la testa, e lui mi lasciò un bacio sulla fronte.

Scendemmo e c'era mia mamma che ci guardava, «Allora, vi siete divertiti ieri sera» disse lei ridendo.. Io arrossii e stephan rise, «Mamma..» dico nervosamente.. Stephan mi baciò e senza rispondere andammo in cucina, mia mamma ci seguì e si sedette con noi, io iniziai a vermi la spremuta d'arancia e Stephan iniziò a mangiarsi un toast

«Non vorrei intromettermi.. Ma avete dormito bene? Siete stati bene?»

Stephan annuii mentre io arrossii..

Mia mamma di sicuro aveva capito che l'avevamo fatto.

Arrivò Chiara, «Buongiorno Iris, buongiorno Stephan, ciao mamma»

Io mi alzai e mi diressi in bagno, non mi sentivo molto bene. Stephan mi seguì con lo sguardo perplesso e Chiara mi seguì.
Bussò.

«entra pure» dissi

«Stai male?» disse chiudendo la porta.

«Ho la nausa..» risposi con i brividi che mi percorrevano per il corpo

«L'avete fatto.. Tu e lui?»

«Ehm.. Si»

«e ora hai nausea..»

«Si..»

Lei abbassò la testa e restò in selinzio per 2/3 minuti e poi mi guardò..

«Non sarai mica...?»

Mi alzai e mi sedetti vicino a lei

«Cosa?»

«..incinta?» mi guardò, io rimasi pietrificata quelle parole. Cazzo, e se ero davvero incinta? Cosa faccio io? Oddio, mi alzai e andai allo specchio, con le lacrime agli occhi

«farò degli esami, andrò dal dottore, senza dirlo a Stephan finché non saprò se è vero o no», lei annuì.

«Non lo dirai a nessuno vero?» le chiedo,

«Sisi prometto» mi disse un secondo prima di uscire..

Fuori trovai stephan che aspettava fuori insieme a mia mamma

«Le ha fatto male la spremuta» disse Chiara guardandomi, io annuisco e corsi da Stephan. Che subito mi portò di sopra con lui

«Amore stai bene?» io annuisco e lo abbracciò sprofondando nella sua felpa piena di lacrime.

«Hey.. Ci sono io con te» disse stringendomi forte.

Avevo paura, se io fossi davvero incinta come potevo fare? Fra un mese comincia la scuola e io non potrei occupparmi sempre del bambino.

Non ce la farei.

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