Capitolo 9

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Io continuai a tenere per mano Stephan senza lasciarlo, scesi le scale per fare colazione e trovammo Damon che baciava Emma, una mia compagna di classe, non so il perché ma questa cosa mi dava fastidio, ma io sto con Stephan e lo amo, Damon non conta nulla, spero..

Facemmo colazione e poi andammo direttamente a scuola, mancano solo 2 giorni e poi ci sono le vacanze di natale.

Entrai in classe e vidi Edward che mi guardava con uno sguardo arrabbiato, eppure glielo avevo detto che io amo Stephan.

Finite le prime tre ore, c'era la ricreazione.

Stephan andò con alcuni suoi amici e io rimasi seduta sui gradini dell'entrata a leggermi il mio libro preferito "Una ragione per restare" amo questo libro. Sentii qualcuno avvicinarsi, mi girai e vidi una ragazza, magra, occhi azzurri e capelli biondi «Ehm.. Ciao, chi sei?» dissi chiedendosi il perché una ragazza che a occhio sembrava anche simpatica, parlasse con me. Lei sorrise, «Ho notato che sei quasi sempre sola, quando non lo sei stai con Stephan, Edward o Damon.. Che qui lo conoscono quasi tutte! E, beh ho pensato di venire da te.. Io non sto molto simpatica alle mie compagne..» senza volerlo chiusi il libro e cominciai a parlare con lei. Si chiama Alice, e dopo qualche minuto eravamo già amiche.

Suonò la campanella, ma non era quella di inizio lezione era la campanella di allerta incendio, io e Alice ci alzammo e andammo dagli altri, ma io per sbaglio finì chiusa in biblioteca, urlai e urlai ma da tutte le urla che c'erano fuori nessuno mi sentiva.

Mi girai e vidi Damon seduto su una sedia con un libro in mano e un sorriso malizioso in faccia, lo guardai e subito dopo cercai di capire.. Non mi ci volle molto, «Sei stato tu vero?» lui rise, «A fare che?» io feci una smorfia, «A chiudermi qui! Che mi vuoi fare?» chiuse il libro e si avvicinò a me «Mhh, voglio stuprarti. Ma scusa, secondo te come avrei fatto a chiuderti io qui dentro se ero là a leggermi un libro? Pensaci prima di accusare le persone.

Io abbassati la testa imbarazzata e mi misi seduta di fianco a lu, notai che stava leggendo "il potere dell'Ombra", «l'ho letto anch'io questo libro. È molto bello»

Lui mi guardò, aveva dei bei occhi.

«Interessante.».. «Ascolta..» dissi «E se ne aproffitiamo di questo momento per conoscierci mrglio? Ci siamo conosciuti nel modo sbagliato e secondo me potremo anche essere buoni amici.» sorrisi.

«Mi piace quando sorridi. Beh, okay ci sto» sorrise anche lui.

Passarono due o tre ore e io e Damon scoprimmo che avevamo molte cose in comune, e per fortuna arrivò una bidella che ci liberò e si scusò per averci chiusi dentro.

Damon mi salutò con un bacio sulla guancia e poi se ne andò e io corsi da Stephan.

Lo vidi e lo abbracciai «Ma dov'eri? Mi sei mancata.» amavo quando ametteva che io gli mancavo. «Anche tu mi sei mancato.» incrociati le mie mani con le sue e dolcemente lo baciai.

Ci staccammo due minuti e mi ricordai che domani sera facevano i fuochi, così glielo dissi «Amore. Domani sera fanno i fuochi, verresti con me?» lui mi prese in braccio e mi rispose di si.

Ritornammo a casa e Damon non c'era, così proposi a Stephan di venire a dormire con me, niente cose strane, solo dormire insieme.

Verso le 2.15 di notte mi svegliai, Stephan dormiva profondamente.. Io avevo la testa appoggiata sul suo petto, sentivo il suo cuore battere, sentivo il suo respiro.. Così profondo e tranquillo.

All'improvviso sentii la madre di Damon che parlava con lui, riuscii a sentire metà di quello che diceva «Damon, fila a letto! Tu hai un grave problema. Mi avevi promessi che avresti messo e devi ricominciare proprio qui? Dai tuoi zii? Da tuo cugino? Da iris?» sentii un piagniucolio e dopo non sentì altro che silenzio.

Qui c'era qualcosa che non andava.

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