Capitolo 26

239 17 1
                                    

Sono passate cinque settimane.

E oggi comincio la scuola, ho un po di pancia, spero che nessuno se ne accroga.

Stephan mi viene a prendere davanti casa accompagnato da Damon.

«Fottuta scuola» pensai ad alta voce, Damon rise mentre Stephan sorrise.

Arrivati a scuola, suonò subito la campanella. Io mi incamminai verso il mio armadietto e mi sentii tutti gli occhi degli altri adosso.

All'improvviso, Damon, che era dietro di me, urlò «Cazzo avete da guardare?» , Damon era il più figo della scuola, insieme a stephan e ad altri due, e appena lui disse questa frase, tutti si girarono, ma così iniziarono a girare gli spettagolamenti.

«Grazie Damon» disse Stephan che aveva una mano appoggiata sulla mia spalla e l'altra sul mio fianco, evidentemente aveva paura che io cadessi.

Entrammo in classe, tutti parlavano, ridevano, urlavano.. E appena ci videro, ci fu il silenzio più assoluto.

Quando Damon, sbatté i pugni sulla cattedra, «Ho ve li inficcate su per il culo quei maledetti occhi o ve li inficco io! Cazzo smettetela okay, qualsiasi cosa voi vi stiate chiedendo, non sono cazzi vostri.» e poi si mise nel banco dietro insieme a stephan, io sono in banco con Alice, che non vedevo da molto.

Entrò il professore, che subito puntò lo sguardo su di me e mi chiamò fuori.

«Signorina Iris, ho sentito delle voci in giro e vorrei chiearire con lei se sono veri o no» mi chiese, io annuisco alzando gli occhi al cielo.

«È vero che lei è incinta?» mi chiese tutto d'un fiato.

«Si! Sono incinta. Ora cosa farà? Tutte quelle troie del cazzo hanno messo in giro la voce che sono incinta e ora lei mi manderà di sicuro in presidenza.» dissi quasi sul punto di mettermi ad urlargli contro.

«Intanto, moderi i toni.. E comunque no! Io non dirò niente e la aiuterò» mi disse sorridendo.

Poi rientrammo in classe e ancora tutti puntarono lo sguardo su di me, stephan mi sorrideva, mentre damon guardava gli altri nervosemente.

Il prof si sedette e subito dopo cominciò a parlare, o meglio ad urlare.

«ragazzi. Volevo farvi un discorso! A me non comoda per niente che voi mettiate in giro voci di cose che non sono affari vostri. Iris, mi ha dato il permesso di parlarvene. Lei è incinta! E noi la aiuteremo, non fuardatela male, non offendetela. Guai a chi la offende, e finisce subito in presidenza. Vi consiglio di accettare la ragazza.» disse sedendosi.

Finita la lezione, c'era una marea di gente che veniva da me a congratularsi.

Ceh, prima neanche mi cagavano, e ora vengono da me e si congratulano. Vabbe, sono tutte troie che fanno cagare il cazzo.

Stephan mi prese la mano e non si staccò fino alla fine della giornata, mentre Damon era stato obbligato a stare con Chiara. Che successivamente si era lasciata con quel lurido verme, Mike, e ora si era follemente innamorata di Damon, la cosa mi irritava.. No ma che dico? Okay, la cosa del bambino mi ha montato la testa.

Faccio finta di niente e me ne ritorno a casa, stanca morta, con stephan.
Ore 23:30

Mi mise una mano sulla pancia.

«Non posso crederci che qui dentro ci sia mio figlio.. Nostro figlio»

Lo guardai e lo baciai.

Non ci credevo nemmeno io.

Serva me. Servabo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora