Capitolo 18

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Mi svegliai sul letto di Damon, guardai l'ora ed erano le 8:35, mi alzai e cercai di capire cosa io ci facessi lì, dopo mi ricordai di Stephan.. E cominciai a piangere, entrò Damon, cercai di nasconde i il viso, non volevo che mi vedesse così..

Si sedette accanto a me, «Mi dispiace» disse prendendomi la mano cercando di tirarmi verso di lui, io mi scoprii il viso e mi appiggiai al suo petto continuando a piangere.

«Ma perché ti ha lasciata?»

«Crede che io lo tradisca» sussurrai.

«Ma, cosa? Come mai crede questo?»

Lo guardai, aveva ragione.. Come mai Stephan crede che io lo tradisca? Che poco prima di lasciarmi, mi aveva curata, e coccolata.. Di sicuro qualcuno deve avergli detto qualcosa.. Damon mi guardava, io smisi di piangere, «Edward. Di sicuro ha detto una bugia apposta a Stephan perché lui mi lasciasse. Ora lo sistemo io quel coglione»

Damon sorrise. «Wow.. Lo ami davvero», lo guardai e poi senza rispondergli cominciai a vestirmi anche davanti a Damon, mi misi una camicetta bianca e dei jeans, «Come sei sexii» disse lui ridendo, io feci uno sguardo maligno «Senza fare commenti, alzati e vieni con me da Edward» e lui senza dire niente, venne con me.

Suonammo più di dieci volte, stavo per sfondare la porta quando finalmente Edward aprii la porta e io finii spiaccicata per terra, Damon mi aiutò ad alzarmi «Tutto bene» mi chiese, «Si» dissi.. Guardai Edward e subito dopo lo presi per il colletto sbattendolo contro il muro.

«Cosa cazzo hai fatto? Cosa cazzo hai detto a Stephan?»

«Gli ho solamente detto che lo stavi tradendo»

«BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA! non è un cazzo vero, non l'ho mai traditoo»

Edward rise, io gli mollai un calcio nelle parti basse e lui finì per terra

«Mhh, mi piace questa nuova te» disse Damon ridendo

«Usciamo di qui», lui annuii.

Stavo per chiamare Stephan quando Damon mi fermò.

«Fermati, penso che ora sia meglio che tu lo lascia un po solo, si sente tradito.. E sta male.. Ora è un momento butto per lui, non penso che tu faccia bene a chiamarlo. Ti risponderebbe di sicuro male»

Dopo quelle parole, chiusi il telono e lo abbracciai.

Damon mi strinse forte a se e mi rassicurò dicendomi che andrà tutto bene , «Non voglio perderlo» dissi affondando nella felpa profumata di Damon.

«Tranquilla, andrà tutto bene. Io resterò al tuo fianco»

Alzai la testa, Damon mi guardò con quei profondi occhi azzurri e poi mi baciò.

Non so cosa mi prendesse in quel momento, ma non riuscivo a staccarmi da lui.

Serva me. Servabo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora