22 - Seven days

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Mentre riaccompagnava Thomas a casa, Azzurra pensava che ci fossero giornate che valessero una vita intera. L'uomo non aveva solo fatto sesso con lei, l'aveva coccolata, le aveva permesso di sentirsi unica. Si domandò se riservasse quel trattamento a tutte le donne con cui andava a letto, poi decise di non arrovellarsi troppo su tale interrogativo. Il weekend trascorso con lui sarebbe stato qualcosa di prezioso da custodire nella memoria, a prescindere dagli sviluppi.

"Mi sembri un po' turbata...", le confidò Thom.

Lei si voltò e sorrise: "Ehi, che fai, vuoi forse rubarmi il mestiere?".

Il ragazzo le prese una mano e ne baciò il dorso, fingendo che non si stesse tormentando lui stesso in balia di insicurezze e dubbi.

Il chitarrista era consapevole che, dopo averla conosciuta intimamente, non gli sarebbe più bastata: la desiderava ancora, e non per una mera esigenza fisica.

L'aspetto esteriore e l'intesa a letto erano solo la punta dell'iceberg: adorava la sua simpatia, la sensibilità, la dolcezza. 

Quando arrivarono a destinazione, entrambi cercarono un modo giusto per congedarsi.

C'era la speranza di un prosieguo, ma anche il timore che l'incanto si spezzasse.

Meglio lasciar perdere le parole: Thomas la fissò negli occhi, le accarezzò il viso, la baciò con trasporto.

Rimasero quindi ad osservarsi per un tempo che parve loro indefinito.

Fu lei ad interrompere il silenzio:

"Ho un'idea. Potremmo inventarci di ricominciare tutto da capo. Ci incontriamo per la prima volta, usciamo a cena, ci ubriachiamo, facciamo l'amore per una giornata intera. Alla fine, ti riporto a casa, e la mattina successiva il gioco riprende".

"Il progetto mi piace parecchio. Però saltiamo la sbronza e passiamo subito alla ginnastica da camera!", esclamò il musicista.

Risero entrambi.

"Charlie Brown... attendo una tua chiamata", gli disse Azzurra allorché lui si accinse a scendere dalla vettura.

"Il fumetto è appena iniziato, e se tu lo vorrai continuerà, tesoro", replicò Thomas, poi appoggiò ancora le proprie labbra su quelle della donna.

"Cucciolino, dieci e lode", mentre varcò l'ingresso del palazzo immaginò che la voce di Vic si facesse sentire.

"Manco io ero così paraculo quando dovevo intortà le tipe. L'allievo ha superato il maestro", un Damiano indulgente ma non troppo.

"Intanto io sto aspettando di conoscere le tariffe della dottoressa", ed ecco Ethan con il suo senso pratico.

Thomas chiuse la porta dell'appartamento alle spalle. Sorrise.

Per fortuna la sua vita gli stava donando delle belle sorprese.


Damiano rientrò a Milano per sbrigare un paio di incombenze. La fidanzata si sarebbe fermata a Firenze per stare un po' con la famiglia.

L'uomo passò in agenzia da Marta. L'assistente gli dedicò la consueta accoglienza.

"Buongiorno David!", esordì la manager materializzandosi all'improvviso, "Venga in ufficio! Consultiamo l'agenda".

"E' palese che non siano affari miei chi scegli di assumere, ma potresti almeno far capire alla signorina là fuori che non sono più sul mercato? Sto fatto che mi consuma ogni volta con lo sguardo comincia a diventare imbarazzante", esordì Damiano.

"E che le dovrei dire? Smettila di ammirare il nostro cliente altrimenti si sciupa?", domandò ironica Marta.

"Qualcosa di simile...", aggiunse il cantante.

"Come sta Chiara, piuttosto?", gli domandò la manager.

"E' soddisfatta per l'esito dell'esame. Ho conosciuto anche i genitori. Mi sono sentito subito a mio agio", disse Damiano.

"Prima di sposarti dammi tempo a sufficienza per accantonare i soldi del regalo di nozze!", esclamò la Donà.

Lui rise divertito.

"Scherzi a parte, ricordale che, se avesse bisogno di consigli o altro, sono disponibile", si raccomandò la donna.

"Grazie Tarma. Temo però che non voglia far fruttare il terzo posto ad X Factor. E' ovvio che la scelta spetti a lei, ma è un peccato rinunciare alla carriera", puntualizzò David.

"Magari cambierà idea. Ciò che conta è che individui la strada migliore per incanalare il suo potenziale.

Focalizzandoci su di noi, caro amico, ho fissato l'appuntamento per il lavoro di doppiaggio. Ci sarà la Signora La Falce ed il direttore Melchiorri. Contento di ritornare in azione?", gli domandò.

"Eccome! Ho oziato abbastanza", replicò Damiano.

"Ottimo che tu sia entusiasta di scendere di nuovo in pista!", esclamò Marta.

"Ora vado a casa, ammesso che la tua segretaria non mi rapisca. Il corriere deve farmi una consegna", affermò il cantante.

"Ci vediamo!", concluse la Donà.


"Miei cari cucciolini, urge una videochiamata di aggiornamento. La proposta di matrimonio si avvicina!", scrisse Vic su Whatsapp.

"Quando volete io ci sono!", rispose Ethan.

"Pure io!", replicò Damiano.

"Datemi un paio di orette, sono in radio", aggiunse Thomas.

"A più tardi!".


"Eccovi! Siete davvero molto belli!", si complimentò con tenerezza Victoria.

"Avevi dei dubbi?", la provocò ironico Damiano.

"Taci, tu! Sebbene viviamo entrambi a Milano, ci parliamo quasi sempre attraverso uno schermo! E' scandaloso!", rispose piccata la De Angelis.

"Non è mica colpa mia se siamo in giro sei giorni su sette! Che si racconta, trottolini amorosi?", domandò David.

"Abbiamo luogo e data della festa. Vi mando in allegato la lista degli invitati. Se ho dimenticato qualcuno avvisatemi!", li mise al corrente Vic.

"Avremo dunque l'onore di conoscere il tuo cavaliere?", chiese con una punta di malizia il cantante.

"Sì, e cercate di non spifferargli cose imbarazzanti sul mio conto, come fate di solito. Almeno questo non dovete farlo scappare!", esclamò la ragazza.

"Non garantisco... Comunque voci di corridoio mi hanno detto che sembra uscito da uno di quei film per massaie arrapate. Brava De Angelis!", fu il commento divertito di Damiano.

"Dam, sei un cretino!", lo apostrofò la bassista.

"Grazie sorellina, anche io ti voglio bene. Ma... Thom, hai un'espressione parecchio sorridente. Ci sono novità?", il cantante si rivolse a Raggi.

"Bè, sì, però non so ancora se porterò la novità alla festa", disse tutto d'un fiato il chitarrista.

"Ah, lo dicevo io, che eri troppo allegro! Quindi è una cosa recente?", lo incalzò Damiano.

"Ci sono stati sviluppi interessanti lo scorso fine settimana", rispose Thomas.

"Magari certi particolari ve li spiegate tra maschietti. Sono felice per te, Cobbra, era tempo che arrivasse un' anaconda nella tua vita!", esclamò Victoria.

Scherzarono ancora un po', poi chiusero la comunicazione.

Ethan tornò ai suoi spartiti.

Thomas si sforzò di mantenere la concentrazione per scrivere una nuova puntata di storia della musica.

Vic si preparò per andare nel locale di Marco.

Damiano aprì il pacchetto che aveva atteso impaziente. Il contenuto oltrepassava di gran lunga le sue aspettative.

One more Chance  - Sh*t BoulevardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora