Victoria si stava confrontando con creativi e fotografi per la nuova campagna pubblicitaria. I suoi interlocutori erano un fiume in piena di idee.
"Ci interesserebbe riprodurre uno scatto famoso di Marilyn. Lei indosserà uno slip della collezione, mentre con entrambe le mani coprirà i seni, usando dei foulard. Ha presente la foto in questione?", le domandarono.
"Vagamente", rispose Victoria.
"L'attrice espresse delle perplessità in merito ad una cicatrice sull'addome, risultato di un'operazione alla cistifellea. Le dissero che non c'era nulla di più noioso che una donna dalla pelle perfetta. Oh, mi scusi, come al solito mi perdo in questi aneddoti da fanatico. Lei che ne pensa?", le domandò il creativo.
"Credo che il tutto sia molto affascinante. Mi presto volentieri", replicò la De Angelis.
"Sarà peculiare notare il contrasto tra la sua silhouette asciutta e le forme abbondanti di Marilyn. Il messaggio che vogliamo veicolare è che la femminilità non prevede distinzioni di taglia", precisò l'uomo.
Continuarono a snocciolare idee.
"Uno dei capi sarà un corsetto. Ci ispireremo ad una posa di Elisabeth Taylor.
Poi la ritrarremo in sottoveste. Abbineremo accessori in quantità, ma opteremo per un trucco leggero.
Replichi senza remore, signorina De Angelis, ci preme conoscere la sua opinione. Desideriamo che lei si senta a proprio agio. E' nostra intenzione trasmettere naturalezza", precisò l'uomo.
Victoria era d'accordo quasi su tutto.
L'assortimento includeva reggiseni di vario tipo, babydoll, chemise, guepierre, ed ovviamente costumi da bagno.
La donna non vedeva l'ora di iniziare gli shooting, e lo disse entusiasta ai suoi interlocutori che ne apprezzarono l'energia.
Uscì dalla sede dell'agenzia elettrizzata e soddisfatta. Telefonò a Marco per aggiornarlo.
"Ciao amore", esordì la bassista.
"Ciao, dolcezza! Com'è andata?", domandò il compagno.
"Devo raccontarti un sacco di cose! Stasera festeggiamo?", gli chiese Vic.
"Certo! Ti porto a cena in un posto speciale!", esclamò Battisti.
"Però questa volta offro io!", replicò la donna.
"Vabbè, dai, te lo concedo. Meglio che approfitti della mia fidanzata famosa!", scherzò Marco.
Victoria rise divertita.
Come di consueto, il compagno passò a prenderla a casa.
"Fiori per la mia regina!", le porse delle meravigliose orchidee prima di farla salire in auto.
Da quando si erano conosciuti, con tutti i mazzi e le piante che Marco le aveva regalato Vic avrebbe potuto allestire un'esposizione.
"So cosa stai per dirmi: che non dovevo disturbarmi. Ma in famiglia abbiamo una fascinazione radicata per i fiori, e regalarli solletica il nostro ego", scherzò Battisti.
La donna sorrise imbarazzata, poi lo baciò con tenerezza.
"Ecco, ora cominciamo a ragionare!", replicò lui.
Giunti al ristorante, Victoria illustrò il contenuto degli scatti, così come glieli avevano descritti.
L'uomo assunse un'espressione maliziosa: "Luisa e le sue amiche si roderanno il fegato per l'invidia. Preparati alla guerra fredda!".
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One more Chance - Sh*t Boulevard
Hayran KurguSecondo capitolo del racconto "One more Chance". I Maneskin, nati come gruppo Rock, sono ormai dei professionisti affermati anche in altri campi. Conoscono i valori del sacrificio e della dedizione, ma soprattutto l'importanza dell'amicizia e degli...