20 - Azzurra

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Ethan e Victoria erano in video chiamata per definire l'organizzazione della proposta a Carlotta.

"Sabato o domenica?", domandò Vic.

"Preferirei di domenica. Carli passa il sabato a dormire", replicò il batterista.

"Ok. Facciamo di mattina? Almeno avrò tempo di allestire le decorazioni nel locale con calma. Dirò agli ospiti di arrivare un'ora prima rispetto a voi, con la speranza che non ritardino comunque.

Rimaniamo d'accordo sull'agriturismo con il centro benessere?", aggiunse la De Angelis.

"Sì, così chi vorrà fermarsi oltre potrà farlo", affermò Ethan.

"Sono troppo elettrizzata! Quasi non ci credo! Uno dei miei più cari amici fa la proposta di matrimonio alla fidanzata! E contrariamente al solito, mi sembri parecchio emozionato anche tu!", esclamò la bassista.

"Sì. Ogni tanto devo darmi un pizzicotto per sincerarmi che sia tutto vero. Chissà quanti mi daranno del matto, ma per me questa non è follia", disse l'uomo.

Vic sorrise entusiasta.

"Ci sarà pure il tuo cavaliere, mi auguro...", aggiunse Torchio.

"Sì! Dovrà fare i salti mortali per liberarsi, ma per una volta al lounge bar ci penserà il socio. Non vedo l'ora che tutti voi lo conosciate!", asserì la donna.

"Sarà un privilegio incontrare l' uomo che sa renderti felice", rispose Ethan.

"Adesso ti saluto, vado in agenzia. Ci aggiorniamo presto. Scrivimi se ti viene in mente qualcosa", si congedò la bassista.

Chiusero la chiamata.

La ragazza si preparò per uscire. Si trattava di smaltire la prima parte di contrattazione, e poi lo shooting sarebbe cominciato.

Confidò che anche Marco ne sarebbe stato orgoglioso.


"Una ventina di minuti e sono da te", Thomas stava aspettando Azzurra.

Si era offerta di passarlo a prendere per raggiungere assieme la sede del seminario.

In effetti lui aveva bisogno di relax, pur sentendosi in colpa perché per lei sarebbe stato lavoro.

"Buongiorno caro!", la donna arrivò a bordo della propria utilitaria.

"Buongiorno! Al suo servizio!", esclamò Thomas mentre saliva sulla vettura.

Lei rise.

"Di cosa parlerete?", domandò il chitarrista dopo qualche minuto di viaggio.

Lei gli porse un opuscolo.

"Troppi paroloni, per i miei gusti...", affermò l'uomo.

"Anche per i miei!", ribatté Azzurra.

Stettero un po' in silenzio.

"Ieri ho ascoltato la puntata di Storia della musica in pillole. La scrivi per intero tu?", gli chiese la giovane.

"In genere sì. Poi un collega fa la revisione", rispose Thomas.

"Ti lamenti spesso delle tue capacità espositive, io invece dico che non c'è nulla da eccepire", precisò Azzurra.

"Grazie, sei gentile, ma devo fare ancora molta strada", ammise il chitarrista.

"Come tutti noi, del resto", aggiunse la donna.

In un'ora circa giunsero nella struttura che li avrebbe accolti.

One more Chance  - Sh*t BoulevardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora