Capitolo 17

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Martina's P.O.V.

"Eccomi ragazze, scusate il ritardo" dico raggiungendo le mie amiche all'entrata del locale.

"Sempre la solita" ridacchia Mercedes, seguita dal resto del gruppo.

"E' meglio se entriamo, la prenotazione era alle 20:30" suggerisce Alba, notando il ritardo di circa trenta minuti.

"Scusate, ma ero a lavoro" cerco di giustificarmi, mentre seguo le ragazze all'interno della pizzeria.

"Ma non chiudete alle 18:30?" domanda Cande, accigliandosi.

"Si, ma vivo dall'altra parte di Buenos Aires" sbuffo io.

"Ora basta" sbotta Lodo. "Buonasera, abbiamo prenotato un tavolo per cinque, Comello" si rivolge poi al direttore di sala, che ci accompagna al nostro tavolo.

"Come vanno i preparativi per il matrimonio?" chiede Mechi alla riccia.

"Bene, ma ho bisogno del vostro aiuto" sorride entusiasta Alba, facendo annuire tutte noi. "Non vedo l'ora che arrivi il 28 Settembre!" esclama poi con sguardo sognante.

"Avete scelto la data!" constata Lodo, sorridendo alla spagnola, che annuisce.

"Cosa vi porto?" ad interrompere il nostro discorso è il cameriere, che si avvicina al tavolo per prendere le nostre ordinazioni.

"E tu Tini? Come va a lavoro?" si interessa Candelaria.

"Mi trovo molto bene con i bambini e... amo la musica" il mio tono di voce risulta malinconico nell'ultima parte e Lodo e Mechi, capendone il motivo, si rattristano.

"Sei molto brava" mi sorride dolcemente Alba.

"E' sempre stata la migliore" mi elogia Lodo, poggiandomi una mano sula spalla.

"Vi conoscete da molto?" domanda curiosa la rossa, facendo annuire me e le mie due migliori amiche.

"I nostri genitori sono amici d'infanzia, siamo praticamente nate insieme" dice Mercedes, riferendosi a me e lei.

"Io, abitavo due case dopo Tini e ci siamo conosciute al parco del quartiere... avevamo tre anni" prosegue Lodovica, facendomi sorridere.

"Siamo diventate un trio inseparabile" concludo io, poggiando le braccia sulle loro spalle.

"E con Ruggero?" chiede poi Cande, provocando un sorrisetto malizioso sulle labbra della bionda.

"E' il migliore amico di mio fratello, si conoscono dalla prima elementare" le spiego. "Sono cresciuta con lui, è un secondo fratello per me" aggiungo poi.

"Dimmi un po'... ti piace l'italiano?" chiede Mercedes, facendo arrossire violentemente Candelaria.

"Non lo conosco nemmeno" borbotta in pieno imbarazzo, facendo ridere noi altre.

"Ma ti piacerebbe" la schernisce Alba, dandole una gomitata e facendola arrossire ancora di più.

"Perché mi odiate?" si lamenta la rossa. "Perché vi diverte torturarmi?" mette su il labbruccio, facendo aumentare le nostre risate. "Siete delle brutte stronze" incrocia le braccia al petto, offesa, per poi scoppiare a ridere e unirsi a noi.

"E tu, con il biondino?" chiede Lodo a Mercedes, portando la nostra attenzione sulla bionda.

"Intendi Jeremia?" chiede, con una strana smorfia in viso.

"E chi se no?" dice ovvia la mora, guardandola curiosa.

"Ecco... ci stiamo... frequentando" Mechi non mi sembra convinta al cento per cento della sua risposta. So bene che per lei è stato difficile avvicinarsi ad un ragazzo che non porti il nome di Francisco Stoessel e che non riuscirebbe mai a dimenticare la sua storia con lui, ma è passato molto tempo e l'unica cosa che m'importa è che entrambi siano felici.

Chiquititas// JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora